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Lucifero è arrivato: il vademecum per proteggersi dall’afa

Camilla Mantegazza | Web Editor e Social Media Manager a Pazienti.it

Ultimo aggiornamento – 02 Agosto, 2017

Città bollino rosso: come difendersi dal caldo e dall'ondata di calore africano

Nella prima decade del mese di agosto, le temperature raggiungeranno i 40° in tutta la Penisola. Sono più di quindici le città da Nord a Sud contrassegnate dal famoso bollino rosso dal Ministero della Salute, che tiene alta l’allerta soprattutto per bambini e anziani.

Insomma, dal Sahara è arrivato Lucifero, l’ondata di caldo africana, per la quinta volta in un anno. Le temperature meteo annunciano che l’Italia diverrà una vera e propria sauna, almeno fino al prossimo weekend. Difendersi dall’ondata di caldo è possibile. Vediamo come fare.

5 consigli per difendersi dal caldo

Dagli esperti del mondo scientifico arrivano alcune raccomandazioni per prevenire e ridurre i rischi derivanti dal caldo sulla salute. Vediamo quali!

  1. Evitate pasti unici e abbondanti: preferite sempre tre o quattro pasti leggeri al giorno, privilegiando alimenti poveri di grassi come verdura, frutta, carne e pesce, senza eccessivi condimenti. Se possibile, non esagerate con il consumo di gelati: sebbene la sensazione di freschezza sia più o meno immediata, è bene ricordare che sono molto ricchi di calorie. Infine, non dimenticate che i cibi ricchi di acqua sono un alleato speciale della salute, soprattutto durante le ondate di caldo africane!
  2. Bevete, bevete e bevete: ma niente alcool, bevande ricche di caffeina o eccessivamente zuccherate! Gli esperti consigliano di assumere oltre due litri di acqua al giorno, anche in assenza dello stimolo della sete. Eccetto in casi di necessità, nella stagione calda va limitato anche il consumo di acque oligominerali, così come l’assunzione di integratori di sali minerali, se non sotto stretto controllo del proprio medico curante.

Rimedi contro il caldo : i consigli degli esperti per proteggersi dall'ondata di calore

  1. Conservate il cibo nel modo giusto, soprattutto gli alimenti deperibili come carni, latticini e dolci con creme: le temperature elevate, infatti, favoriscono la contaminazione degli alimenti che, nel caso si verificassero, potrebbero determinare fastidiose patologie gastrointestinali. Si consiglia, dunque, mantenere la temperatura interna del frigorifero intorno ai 4-5° ricordando che la zona più fredda è la mensola più bassa, appena sopra il cassetto delle verdure. Infine, evitate di riporre in frigo alimenti caldi e separare quelli crudi da quelli cotti.
  2. Vestitevi in modo leggero, preferibilmente con abiti di lino o cotone di colori chiari e non aderenti, per favorire la traspirazione della pelle. Ricordate, inoltre, che scoprirsi troppo non gioverà al vostra salute: le pelle, esposta direttamente ai raggi solari, si surriscalda, facendovi percepire temperatura ancora più alte rispetto a quelle reali. Evitate in qualsiasi occasione vestiti scuri, sintetici e aderenti. Fuori di casa, è anche utile proteggere la testa con un cappello leggero di colore chiaro, gli occhi con occhiali da sole e il corpo… con un buon strato di crema solare!
  3. Rinfrescate sempre l’ambiente domestico e di lavoro, tramite la schermatura, l’isolamento termico e il condizionamento dell’aria. Di giorno chiudete tende, tapparelle e persiane, da aprire nelle ore notturne. Chi possiede un ventilatore a soffitto, deve ricordare che in estate devono girare in senso antiorario per direzionare l’aria verso il basso, andando a creare una leggera brezza fresca. Infine, non dimenticate l’importanza delle lenzuola che, nel caso fossero di cotone, riusciranno a tutelare meglio il vostro sonno dall’afa africana!
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Camilla Mantegazza | Web Editor e Social Media Manager a Pazienti.it
Scritto da Camilla Mantegazza | Web Editor e Social Media Manager a Pazienti.it

Con Pazienti.it ho l’occasione di “impugnare la penna” ogni giorno, costruire piani editoriali su misura dei lettori e rispondere attraverso i contenuti a tutte le curiosità di salute di chi ci segue. Il blog e i social rappresentano un canale di comunicazione immediato e ricco di stimoli, che cerco di cogliere pienamente.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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