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#AprireGliOcchi sulla sclerosi multipla: cosa sai della malattia?

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

110mila: un numero importante, un numero che fa riflettere. Parliamo del totale delle persone colpite da sclerosi multipla in Italia. Secondo gli ultimi dati, infatti, un italiano su 2 conosce un paziente con sclerosi multipla ed è bene, per questa ragione, non sottovalutare la malattia, ma mostrare una maggiore attenzione all’argomento.

La sclerosi multipla non conosce le buone maniere“: una campagna di sensibilizzazione sulla malattia

Roche, con il patrocinio dell’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, si fa portavoce di un’interessante iniziativa di sensibilizzazione sulla sclerosi multipla, presentando il videoLa sclerosi multipla non conosce buone maniere“.

Un video per raccontare le difficoltà che, ogni giorno, una persona colpita dalla malattia si trova ad affrontare, pur essendo una condizione invisibile agli occhi esterni di chi guarda, senza coinvolgimenti. Grazie al video, la Roche e l’AISM spingono ad #AprireGliOcchi, invitando tutti a condividere l’hashtag e l’emozionante teaser sui social network, assieme a una foto che ritrae occhi e il gesto simbolo della campagna, ovvero indice e medio incrociati con un sorriso disegnato.

Aprire gli occhi sulla sclerosi multipla

La sclerosi multipla non è più misteriosa così com’era vent’anni fa” – ha affermato il prof. Giancarlo Comi, Direttore del Dipartimento Neurologico e dell’Istituto di Neurologia Sperimentale (INSPE) presso l’Istituto Scientifico San Raffaele –  “…questo lo dobbiamo a un costante impegno nella ricerca che ci permette di conoscere sempre meglio i meccanismi che ne sono alla base. Parliamo di una malattia che diventa “dispettosa” se pensiamo che irrompe nel fiore della vita delle persone. Oggi sono numerosi i farmaci disponibili che permettono a noi neurologi di dare una risposta sempre migliore alle migliaia di persone che visitiamo nei nostri centri. Ma la ricerca non si ferma e arrivano sempre nuove terapie efficaci e sicure, che agiscono in modo mirato sul sistema immunitario, come le cellule B ad esempio, contrastando l’attività infiammatoria e quindi il decorso di una malattia fortemente invalidante”.

L’informazione serie e corretta è dunque necessaria, come sostiene Roberta Amadeo, Past President Nazionale AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Accrescendo la consapevolezza, si allontanano le paure e i dubbi sulla patologia e si rompono i pregiudizi e l’indifferenza che ruotano attorno.

Con questo video e la campagna di sensibilizzazione abbiamo voluto lanciare un messaggio sociale perché siamo convinti che il nostro contributo come azienda impegnata nelle neuroscienze non debba limitarsi a rendere disponibile un nuovo farmaco, ma debba andare oltre, pensando al contesto in cui operiamo e alle condizioni in cui vivono le persone con SM“, afferma Maurizio de Cicco, Presidente e Amministratore Delegato di Roche in Italia.

Facciamo chiarezza: cosa è la sclerosi multipla?

Si tratta di una malattia neurodegenerativa demielinizzante, che provoca delle gravi lesioni al sistema nervoso centrale. Alla base della malattia vi è il  processo di demielinizzazione e le lesioni neurologiche che si cronicizzano, assumendo le sembianze di cicatrici (“sclerosi”).

La sclerosi multipla può presentarsi a ogni età, sebbene un numero maggiore di casi si riscontri in pazienti giovani, di età compresa tra i 20 e i 40 anni, soprattutto di sesso femminile. Le cause, ahimè, non sono ancora note, anche se si pensa che possano essere collegate a una infausta combinazione di fattori ambientali e genetici. Si tratta, dunque, di una patologia multifattoriale.

Importante è, come sempre in questi casi la diagnosi precoce e il trattamento immediato, in modo da mantenere stabili e buone le condizioni dei pazienti colpiti. Fortunatamente, oggi, l’aspettativa di vita delle persone con la sclerosi multipla è molto vicina a quella delle persone sane.

I sintomi della sclerosi multipla

Come già detto, necessario è prestare attenzione a quelli che possono essere i sintomi della SM; per questa ragione, ogni campagna di prevenzione è di grande valore.

Va ricordato, con fiducia, che per la maggior parte dei sintomi ci sono terapie farmacologiche specifiche e non farmacologiche, in grado di alleviarne i fastidi. Vediamo insieme i campanelli d’allarme:

  • Disturbi intestinali: stipsi o, al contrario, incontinenza fecale.
  • Disturbi vescicali:urgenza minzionale e incontinenza urinaria.
  • Fatica eccessiva.
  • Disturbi della sensibilità: si possono avere una ridotta sensibilità al tatto, sindromi dolorose o parestesie.
  • Disturbi visivi: soprattutto la neurite ottica, la diplopia e il nistagmo.
  • Disturbi sessuali: problemi erettili, eiaculazione anticipata o assente.
  • Anormale aumento del tono muscolare.
  • Disturbi dell’attenzione, del ragionamento e della coordinazione.
  • Depressione.
  • Disturbi del linguaggio.

Se si dovessero riscontrare sintomi simili, è bene parlarne subito con il medico di famiglia. Senza allarmismi, va ricordato che la migliore abitudine è quella di prestare attenzione a cosa ci dice il nostro corpo, in 3 parole (o con un hashtag) #AprireGliOcchi.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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