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Cistite: cause, sintomi e rimedi più comuni

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 23 Marzo, 2017

cistite: scopriamo le cause i sintomi e i rimedi di questa infezione delle vie urinarie

La cistite è un’infezione del tratto urinario inferiore, abbastanza comune. Si riferisce a un’infiammazione della vescica, in particolare la parete della vescica, che si verifica quando l’uretra e la vescica, che sono solitamente sterili (prive di microbi), si infettano a causa di batteri.

Sebbene la cistite non sia normalmente una condizione grave, può essere molto fastidiosa e, se non trattata, può portare a complicazioni. La cistite colpisce persone di entrambi i sessi e di tutte le età. È più comune nei soggetti di sesso femminile perché le donne hanno l’uretra più breve rispetto agli uomini.

Circa l’80% delle infezioni delle vie urinarie sono causate dal batterio Escherichia coli.

Quali sono i sintomi della cistite?

I sintomi di un’infezione della vescica variano a seconda della gravità. In quasi tutti i casi si notato modifiche durante la minzione. Con il progredire dell’infezione, si verifica anche dolore e bruciore.

I sintomi comuni includono:

  • urina torbida
  • cistite con sangue (cistite emorragica)
  • minzione frequente
  • urina maleodorante
  • dolore o bruciore durante la minzione
  • crampi nel basso ventre

Che cos’è la cistite interstiziale?

Tra le patologie del tratto urinario c’è la cistite interstiziale, detta anche sindrome della vescica dolorosa.

La cistite interstiziale è una malattia infiammatoria cronica della vescica che causa numerosi disturbi, che vanno dalla necessità frequente di urinare al dolore legato alla minzione. Tutto ciò in assenza di infezioni o di altre patologie vescicali.

Quali sono le cause della cistite?

Ci sono molte possibili cause di cistite, ma nella maggior parte dei casi si tratta di infezioni di origine batterica. Tra i fattori di rischio che possono causare infezione batterica e cistite sia nell’uomo che nella donna sono inclusi:

  • Utilizzo di tamponi
  • Cateteri urinari
  • Utilizzo del diaframma a scopo contraccettivo
  • Ridotto svuotamento della vescica durante la minzione
  • Ridotta produzione di muco durante la menopausa

Alcune malattie o condizioni hanno sintomi simili alla cistite, ovvero:

  • Uretrite (infiammazione dell’uretra)
  • Sindrome dolorosa della vescica
  • Prostatite
  • Iperplasia prostatica benigna
  • Gonorrea
  • Clamidia
  • Candida (mughetto)

Come viene fatta la diagnosi di cistite?

Quando c’è il sospetto di cistite viene richiesto un test delle urine che, nel caso di positività, evidenzierà la presenza di batteri. A questo punto verrà richiesta una urinocoltura con antibiogramma attraverso il quale saranno rilevati i batteri responsabili dell’infezione e gli antibiotici a cui sono resistenti e sensibili, come riferimento per il trattamento.

Un altro esame che spesso viene eseguito è la cistoscopia, praticata attraverso una sonda, detta cistoscopio, inserita nell’uretra.

Cistite: cura farmacologica

Il trattamento farmacologico per la cistite batterica è basato sulla terapia antibiotica e dura circa 10 giorni in base al tipo di antibiotico e al paziente. L’antibiotico utilizzato per la cistite sarà uno tra quelli risultati sensibili e indicati nell’antibiogramma.

Cistite: i rimedi naturali

Tra i rimedi naturali utilizzati per la cistite sono inclusi:

  • Il succo di mirtillo, comunemente consumato per prevenire le infezioni della vescica
  • Bere molti liquidi aiuta a lavare i batteri attraverso il sistema
  • Evitare alimenti irritanti e contenenti caffeina
  • Evitare l’alcool
  • Alimentazione adeguata

Cosa mangiare in caso di cistite?

In caso di cistite è consigliabile seguire un’alimentazione adeguata e alcune regole alimentari come:

  • Buona idratazione
  • Riduzione del consumo di zuccheri semplici
  • Riduzione del consumo di grassi saturi
  • Incremento del consumo di fibre
  • Privilegiare alimenti che acidificano le urine, ciò aiuta a contrastare l’aderenza dei batteri alla parete mucosa della vescica
  • Assunzione di adeguate porzioni di frutta e verdura
  • Evitare frittura e bolliti di carne

La cistite è contagiosa?

La cistite non è contagiosa, tuttavia esistono alcuni comportamenti che possono causarne lo sviluppo favorendo il passaggio dei batteri fecali patogeni dall’intestino alle vie urinarie. Per ridurre il rischio del passaggio di batteri fecali dall’ano alle vie urinarie è consigliabile lavare le parti intime, evitando il movimento dalla zona anale alla zona vaginale.

La cistite non è una malattia a trasmissione sessuale e non si trasmette tra i partner nel corso di un rapporto.

 

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Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Tania Catalano | Biologa
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