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Dolore al calcagno: sapresti individuare la causa?

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 20 Novembre, 2019

dolore al calcagno: quali potrebbero essere le cause?

State facendo la vostra classica passeggiata mattutina – o la corsa di rito prima di cominciare con tutti gli impegni della giornata – quando all’improvviso avvertite un forte dolore al calcagno.

Quali possono essere le cause al calcagno che poi non vi permette di svolgere le normali azioni quotidiane senza particolari smorfie?

Secondo la podologa Christina Long i motivi possono essere vari e diversificati, dalle scarpe sbagliate al normale processo di invecchiamento.

Ecco nel dettaglio le cause dei dolori al calcagno e i rimedi più efficaci.

Quali sono le cause del dolore al calcagno

Il dolore al tallone (dolore al calcagno) è una sensazione particolarmente fastidiosa che si acutizza quando si cammina. Questo per un motivo abbastanza banale. È inevitabile appoggiare il calcagno a terra anche se fa male.

Ma perché fa male il calcagno? Le cause del dolore possono essere molte. Tra queste:

  1. Fascite plantare – È considerata la causa più comune del dolore al calcagno e alla pianta del piede. La fascia plantare è un cordone fibroso che collega le dita dei piedi con il tallone. La sua funzione consiste principalmente nell’attutire gli urti, ma la continua pressione causata dal camminare o dal correre può infiammarla. Il dolore che caratterizza la fascite plantare è più acuto al mattino o dopo essere stati seduti per un lungo tempo. Per alleviare il dolore al calcagno, è spesso necessario assumere degli antidolorifici oppure applicare impacchi di ghiaccio nella zona interessata. Per evitarne l’insorgenza, si consiglia di prediligere delle scarpe che offrano più sostegno e che attutiscano maggiormente gli urti. Inoltre, prima di fare attività fisica, lo stretching risulta fondamentale: anche per i piedi!
  2. Atrofia del cuscinetto adiposo plantare – L’assottigliamento del cuscinetto adiposo plantare aumenta la pressione sul tallone, ragione per cui questo problema è la seconda causa di dolore al calcagno. Per curarlo si consiglia di stare a riposo, di applicare degli impacchi freddi e di assumere gli antidolorifici quando il dolore è davvero debilitante. Tuttavia, è necessario evitare i tacchi alti o scarpe troppo basse, prediligendo invece scarpe da ginnastica, con un plantare speciale.
  3. Infiammazione al tendine di Achille – Il tendine d’Achille il più grande tendine del corpo e collega il polpaccio all’osso del tallone. Passeggiate troppo lunghe possono stressare oltre misura questo tendine e causarne l’infiammazione. Per curarlo, è consigliabile eseguire degli esercizi per alleviare la pressione e riallineare le fibre del tendine. Anche i massaggi costituiscono un ottimo metodo di recupero, perché aumentano il flusso sanguigno nella zona interessata, favorendo la guarigione.
  4. Pronazione del piede eccessiva – Con il termine pronazione si intende un movimento fisiologico del piede, dunque della caviglia. Questo avviene quando si ruota il ginocchio verso l’interno, appiattendo l’arco plantare e portando quindi il tallone verso l’esterno. Talvolta non si tratta di un movimento occasionale, bensì di una postura che porta a una condizione di stress eccessivo legamenti e muscoli, provocando dolore al calcagno.
  5. Frattura da stress – L’esercizio fisico improvviso, senza un allenamento adeguato, può causare delle piccole fratture delle ossa, note come fratture da stress. Le ossa più soggette a queste microfratture sono proprio quelle dei piedi, proprio a causa degli urti continui a cui sono sottoposte. Quando si sospetta una frattura è necessario l’intervento medico.
  6. Artrite – L’artrite, causata dall’infiammazione delle articolazioni, può interferire negativamente anche sui piedi. Il rischio è più alto se si ha i piedi piatti, perché questa deformazione stressa le articolazioni, che faticano ad attutire i colpi e a tenere allineate tutte le ossa. Nonostante l’artrite insorga principalmente nelle ossa al centro del piede, è possibile sviluppare una condizione nota come artrite post traumatica nel tallone, in caso di lesione alla caviglia. Per alleviare i sintomi è necessario molto riposo e farmaci antiinfiammatori.

Ci sono altre cause di dolore al tallone, che presentano una incidenza minore:

I rimedi per il dolore al tallone

Quando si ha dolore al calcagno, non totalmente invalidante, è possibile ricorrere a diversi rimedi per alleviare il fastidio senza ricorrere ai farmaci antidolorifici, tra cui:

  • Stare a riposo il più possibile
  • Fare degli impacchi di ghiaccio per 10-15 minuti, per due volte al giorno
  • Indossare scarpe che si adattano bene al piede, non troppo basse
  • Mettere un tutore o una stecca durante la notte per stirare il muscolo durante le ore di sonno
  • Utilizzare plantari per ridurre il dolore

Se questi metodi non dovessero funzionare, e il dolore è persistente, è necessario consultare un medico. Molto probabilmente si dovranno eseguire delle radiografie per constatare l’entità del danno, per poi scegliere il trattamento ideale.

E tu quali metodi utilizzi quando ti fanno male i piedi? Hai mai avuto sofferto di dolore al calcagno? Faccelo sapere nei commenti.

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Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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