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Le cose più stravaganti che i ginecologi hanno visto

Andrea Salvadori | Blogger

Ultimo aggiornamento – 10 Marzo, 2016

Vuoi per la posizione imbarazzante o per la delicatezza dei temi affrontati, la visita dal ginecologo può essere un’esperienza snervante. Eppure, prima o poi tocca a ogni donna ed è importante al fine di tenere sotto controllo la propria salute intima. Dire tutto al proprio medico (dolori, esperienze, abitudini sessuali, odori, sensazioni) è fondamentale per ottenere una diagnosi completa e sicura.

D’altra parte, rasserenatevi: i ginecologi ne vedono proprio di tutti i colori e sono preparati ad affrontare qualunque problema o dubbio del paziente. Ecco qualche esempio di… stravaganza.

Sex-toys, errori e rimedi fai da te

Non è mai troppo tardi per giocare. È il caso di una vedova che raccontò al proprio ginecologo di provare dolore durante i rapporti con il suo compagno impotente. La donna tirò poi fuori dalla borsa un vibratore di 30 cm che utilizzavano nei loro incontri amorosi. Il responso del medico fu facile: utilizzare una misura più piccola!

A volte, poi, è meglio dimenticare i rimedi casalinghi. Una paziente si lamentava di bruciore vaginale e cattivo odore. Durante la visita, venne fuori che aveva cercato di curare una lieve infezione con l’inserimento nella vagina di spicchi d’aglio crudo poi dimenticato! Una volta rimossi gli spicchi di aglio, scomparirono anche i brutti sintomi.

Altre volte invece è l’inesperienza del medico a causare situazioni buffe. Un ginecologo ha raccontato che all’inizio della sua carriera diede a una paziente dei campioni di crema da applicare a casa per curare un herpes vaginale. Due giorni dopo, la paziente chiamò lo studio spaventata perché’ l’herpes non era scomparso, ma anzi sembrava peggiorato perché era diventato blu. Il ginecologo si rese allora conto di aver dato alla signora campioni di evidenziatore, simili esteriormente a quelli delle creme. Per fortuna non vi furono danni e la confusione terminò in una risata.

Scene da sala parto e misteri della natura

Il parto, si sa, è uno dei momenti più intensi nella vita di una persona e motivo di paura per mamme e papà. Così, c’è chi si è presentato in sala parto con il proprio agopunture, che è effettivamente riuscito ad allievare i dolori del travaglio. O chi si è sentito male solo a guardare: il marito di una donna che stava per partorire è svenuto vedendo la lunghezza dell’ago per l’epidurale e, una volta rinvenuto, ha vomitato e avuto un attacco di dissenteria nel rendersi conto che il bambino stava per uscire! Dopo una veloce doccia e un cambio di vestiti, rimase in un angolo senza più guardare per tutta la durata del parto.

Un altro ginecologo ha raccontato che una neo mamma che stava allattando si presentò nel suo studio spaventata a causa della presenza di una massa anomala nell’ascella. La massa si rivelò essere un capezzolo in più con una notevole quantità di tessuto mammario sottostante che si è riempito di latte dopo la gravidanza.

Abitudini stravaganti

Infine, ci sono pazienti chi si sono presentate dal ginecologo portandosi dietro l’hamburger e mangiando durante tutta la durata della visita, fidanzati che hanno provato a prendere la pillola anticoncezionale della compagna per vedere cosa succedeva e donne che hanno chiamato il medico sostenendo di avere un tumore perché i capezzoli erano diventati neri, fatto in realtà causato alla perdita di colore della biancheria intima.

Insomma, niente paura: qualunque cosa raccontiate al vostro ginecologo… ne ha viste di peggio!

 

 

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Scritto da Andrea Salvadori | Blogger

Amo la musica, i viaggi e scrivere. La prima potrebbe farmi compagnia 24 ore al giorno, i viaggi sono il mio modo per rigenerarmi e imparare, la scrittura il mezzo per esprimermi in modo ordinato e fermare il tempo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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