icon/back Indietro Esplora per argomento

Infarto: proteggi il tuo cuore con le banane!

Camilla Mantegazza | Web Editor e Social Media Manager a Pazienti.it

Ultimo aggiornamento – 09 Ottobre, 2017

Infarto: i rischi si riducono con i cibi ricchi di potassio, come la banana

Una banana al giorno toglie il medico di torno. E non si tratta di un detto popolare modificato a nostro piacimento! Secondo un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università dell’Alabama, una banana al giorno aiuta a prevenire il rischio di infarti: i cibi ricchi di potassio, infatti, impedendo l’indurimento delle pareti dei vasi sanguigni, aiuterebbero a prevenire gli attacchi di cuore. Entriamo nei dettagli di questo importante studio, che ci permetterà di gustare con maggior piacere la bontà di questo prezioso frutto giallo!

Banana, amica del cuore: i risultati dello studio

Che arterie poco elastiche aumentino il rischio di infarto è un fatto ormai ben noto nel campo medico-scientifico. Secondo lo studio portato avanti con successo dai ricercatori dell’Alabama, il potassio – di cui è ricca, ad esempio, la banana – rappresenta un elemento chiave per regolare i geni che influiscono sulla flessibilità delle arterie stesse: ciò significa che i cibi che ne sono ricchi andrebbero assunti con assoluta regolarità.

Per effettuare gli esperimenti e verificare la bontà dell’ipotesi, gli studiosi si sono serviti di alcuni topi ad alto rischio di malattie cardiovascolari: gli animali sono stati divisi in tre gruppi, ai quali sono stati somministrati alti, medi e bassi livelli di potassio per un periodo di tempo prolungato.

I risultati hanno così dimostrato che i topolini che durante l’esperimento avevano assunto la minor quantità di potassio esibivano una notevole calcificazione delle pareti dei vasi sanguigni. Per gli altri gruppi, questo fenomeno è apparso molto meno evidenti: tutte le arterie, aorta inclusa, sono infatti risultate molto più flessibili.

Il primo autore dello studio, Paul Sanders, si è mostrato molto soddisfatto delle conclusioni a cui si è giunti. «Una dieta povera di potassio è stata collegata all’insorgenze di molti disturbi, come diabete e arteriosclerosi, che condividono molte delle complicazioni vascolari, come la calcificazione delle arterie» – ha dichiarato – «L’assunzione di una buona dose di questo minerale aiuta non solo a combattere la calcificazione, ma controlla il bilancio dei fluidi nel corpo e fa sì che il cuore lavori a buon ritmo, senza eccessivi affaticamenti», ha concluso.

Al via, dunque, una tavola imbandita con cibi ricchi di potassio: oltre alla banana all’avocado, sì alle patate, ai cavoli, agli spinaci, agli asparagi, ai legumi e alle albicocche. È importante, però, che questi alimenti vengano consumati freschi: solo se privi un processo di conservazione, è infatti possibile favorire l’assorbimento del potassio.

Tutti i benefici del potassio

Il potassio non è amico solo del cuore! Questo prezioso minerale, infatti, risulta fondamentale per il corretto equilibrio delle funzioni vitali, poiché riveste un ruolo di primaria importanza in diversi processi biologici.

Banana e cibi ricchi di potassio: i benefici per il cuore e prevenire l'infarto

Una carenza di potassio, detta ipopotassiemia o ipokaliemia, può produrre una serie di sintomi, tra cui gonfiore addominale, crampi, palpitazioni, vertigini, svenimenti, formicolio e minzione frequente.

Ecco, dunque, perché il potassio è importante:

  • Aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso, contrastando tutti quei problemi legati alla ritenzione idrica, causa di cellulite e gambe gonfie: il potassio, infatti, partecipa attivamente a quel processo che consente gli scambi tra le cellule e l’ambiente extracellulare, favorendo l’eliminazione dei liquidi.
  • Protegge il sistema scheletrico, dei capelli e della cute in quanto aiuta il nostro organismo a mantenere in equilibrio i livelli di fosforo e calcio che, come sappiamo, risultano fondamentali per la buona salute delle ossa e della pelle.
  • Regola il livello di pH insieme al bicarbonato, regolando l’equilibrio acido-base: solo così è possibile mantenere un pH adatto al benessere del nostro organismo.

Attenzione, però: non è tutto oro ciò che luccica. In alcuni casi, è bene prestare molta attenzione a non incorrere in un eccesso di potassio. Chi, ad esempio, soffre di insufficienza renale, deve prestare molta cautela all’assunzione di questo minerale, per l’incapacità dei reni stessi di eliminarlo. In situazioni specifiche, si potrebbe incorrere in episodi di astenia, crampi muscolari, ipotensione e brachicardia.

In caso contrario, via libera a banana e affini. Oltre ad essere particolarmente gustosa, è un’alleata imprescindibile della salute del nostro cuore!

Condividi
Camilla Mantegazza | Web Editor e Social Media Manager a Pazienti.it
Scritto da Camilla Mantegazza | Web Editor e Social Media Manager a Pazienti.it

Con Pazienti.it ho l’occasione di “impugnare la penna” ogni giorno, costruire piani editoriali su misura dei lettori e rispondere attraverso i contenuti a tutte le curiosità di salute di chi ci segue. Il blog e i social rappresentano un canale di comunicazione immediato e ricco di stimoli, che cerco di cogliere pienamente.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
icon/chat