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Paura per un nuovo ceppo di gonorrea in Gran Bretagna

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 21 Settembre, 2015

In Gran Bretagna è in corso un’epidemia di gonorrea che ha già colpito 12 persone, anche se si sospetta un maggior numero di casi. Questo nuovo ceppo preoccupa molto le autorità sanitarie britanniche perché è molto resistente ai farmaci, in particolar modo a uno dei trattamenti principali utilizzati per contrastare questa malattia a trasmissione sessuale.

Il focolaio più consistente si trova nelle Leeds, tuttavia sono stati confermati alcuni casi anche a Macclesfield, Oldham e Scunthorpe.

Cos’è la gonorrea?

La gonorrea, detta anche blenorragia, è una malattia a trasmissione sessuale, che causa in genere perdite uretrali. Tale malattia può causare, nei soggetti di sesso femminile, tachicardia, vomito, nausea, peritonite e ovarite, mentre nei soggetti di sesso maschile i sintomi sono per lo più legati alla difficoltà dell’emissione di urine.

Cos’è il ceppo della “super gonorrea”?

Questo nuovo ceppo di gonorrea sembra essere non solo resistente ma addirittura invulnerabile alla cura della patologia, cioè all’antibiotico a base di azitromicina, utilizzato regolarmente in concomitanza al farmaco ceftriaxone, per contrastare la malattia. Lo specialista in malattie a trasmissione sessuale, Peter Serra, ha affermato che è la prima volta che il problema ha risonanza nazionale, perché è un ceppo particolarmente difficile da debellare. Infatti, ha aggiunto lo specialista, è di fondamentale importanza tracciare tutti i contatti avuti dai pazienti in cura.

Quando è cominciata l’epidemia?

L’associazione britannica per la salute sessuale e l’Hiv ha affermato che tutti i casi sono stati registrati a partire da marzo dello stesso anno, tra eterosessuali sparsi per tutta l’Inghilterra. Tale malattia è causata da un batterio noto come Neisseria gonorrhoeae e rappresenta una delle più comuni infezioni a trasmissione sessuale dell’Inghilterra.

Quanti soggetti sono stati colpiti?

Il numero di soggetti che hanno contratto la malattia è in crescita col passare del tempo. Infatti, le infezioni sono cresciute del 19% in un anno, da 29.419 nel 2013 a 34.958 nel 2014.

È stata trovata una soluzione per la cura?

Mike Gent, del Public Health England, ha affermato che le persone infette sono state trattate con un antibiotico alternativo, ma rimane comunque preoccupante la resistenza al trattamento di prima linea. Infatti, i batteri della gonorrea mutano spesso, sviluppando nuove resistenze, ed è per questo motivo che bisogna essere molto cauti.

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Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Roberta Nazaro
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