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Disturbi alla cervicale: ecco perché non dovresti sottovalutarli

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 03 Febbraio, 2022

Dolore cervicale: le cause, i sintomi

La cervicalgia, ossia il dolore cervicale, viene avvertito molto spesso come un forte dolore all’altezza di collo e spalle, quindi lungo il tratto cervicale della colonna vertebrale.

Tuttavia, la cervicalgia può provocare non solo fastidio e rigidità al collo, ma anche vertigini, che sono un sintomo particolarmente invalidante. Tale sensazione può essere causata da uno scompenso nella normale funzionalità della circolazione e dei fasci nervosi dell’area.

Infatti, quando la muscolatura è troppo contratta, vene e arterie subiscono una forte pressione, causando una riduzione del flusso sanguigno al cervello. Di per sé, questa condizione non può provocare ipossia, perché l’area cerebrale prende l’apporto di sangue anche da altri vasi sanguigni, tuttavia questa forte contrattura può essere fonte di giramenti di testa.

Inoltre, secondo determinati studi, la rigidità e il dolore portano a una riduzione della normale coordinazione tra occhio e orecchio. Pertanto, il disagio della cervicale può influire sul movimento dei liquidi nell’orecchio responsabili dell’equilibrio.

Altri sintomi di un disturbo alla cervicale sono:

  • infiammazione delle articolazioni cervicali;
  • irritazione del nervo;
  • formicolio degli arti;
  • mancanza di forza negli arti.

Quali sono le cause della cervicale?

Nella maggior parte dei casi, i dolori cervicali sono causati da un problema dei dischi intervertebrali, cioè dal cosiddetto cuscinetto che separa le vertebre. Questo cuscinetto ha una consistenza liquida che, tuttavia, nel tempo tende a disidratarsi e a scivolare fuori dalla sede naturale, provocando una compressione delle radici nervose che fuoriescono dal midollo del tratto cervicale.

Altre cause della cervicale sono:

  • stress, che porta i muscoli del corpo a irrigidirsi;
  • postura scorretta (come quella alla guida), che influisce negativamente su collo e spalle, e provoca mal di schiena lombare;
  • lavoro, di tipo sedentario, come quello da ufficio.

Cosa fare in caso di cervicale?

La cura della cervicalgia mira più alle cause che ai sintomi che hanno provocato la malattia, come rigidità muscolare, infiammazione e postura sbagliata.

In genere, il trattamento è caratterizzato da una terapia farmacologica e da esercizi posturali e distensivi per i muscoli, eseguibili con uno specialista in fisioterapia.

Tuttavia, quando è più lieve, per alleviare il dolore si consiglia di:

  • fare impacchi caldi, per sciogliere i muscoli e le contratture, con la borsa d’acqua calda o cerotti termici;
  • fare brevi impacchi freddi, alternandoli con gli impacchi caldi per sciogliere meglio i muscoli;
  • fare un bagno caldo;
  • fare esercizi di ginnastica dolce, con movimenti semicircolari del collo, allungamento di braccia in alto e stretching degli arti inferiori, per favorire il ripristino del movimento muscolare.

Per distendere l’organismo, non sono necessari solo esercizi, massaggi e impacchi, ma anche tisane rilassanti a base di:

  • camomilla, per distendere l’organismo a livello di nervoso e stress;
  • passiflora, per contrazioni derivanti da stress e ansia accumulata;
  • gingko e zenzero, per ritrovare il giusto equilibrio, ridando forza ai muscoli, per un corretto sostegno della colonna vertebrale.

Infine, anche modificare lievemente la dieta, favorendo alcuni alimenti a base di magnesio, può aiutare a riequilibrare la nutrizione e a favorire i naturali processi ossigenativi dei muscoli. Il magnesio si può trovare in:

  • Fichi
  • Spinaci
  • Germogli di zucca
  • Noci e datteri
  • Riso

Fisioterapia per la cervicale

La fisioterapia negli ultimi anni ha fatto molti passi avanti nella cura della cervicalgia con:

  • massaggi decontratturanti, per sciogliere i muscoli riducendo dolore, fastidio, vertigini, mal di testa, emicranie, mal di schiena;
  • fisioterapia antinfiammatoria, per ridurre lo stato che ha condotto all’infiammazione;
  • ginnastica posturale, per corregge l’errata postura, causa del dolore cervicale.
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Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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