icon/back Indietro Esplora per argomento

Dolore alla spalla? Potrebbe essere periartrite!

Elena Marchesi | Biologa e ricercatrice

Ultimo aggiornamento – 31 Luglio, 2017

periartrite: le cause, i sintomi e i rimedi

Con il termine periartrite si intende un processo infiammatorio, degenerativo o di natura mista che interessa tutti i tessuti periarticolari, quali i tendini, il tessuto connettivo e le borse sierose.

Esistono diversi tipi di periartrite. Le più comuni sono quella dell’anca e quella scapolo-omerale, che comprende un gruppo di patologie dolorose che colpiscono diversi tessuti.

La periartrite scapolo-omerale più nota è la periartrite della spalla, si tratta infatti di una tra le patologie reumatiche più frequenti. Probabilmente l’avrete già sentita nominare. Forse, però, non tutti sanno che questa patologia interessa maggiormente le donne e che insorge solitamente tra i 40 e 60 anni d’età. Analizziamo insieme quali sono le sue cause, le forme, i sintomi e i rimedi.

Periartrite della spalla: le cause

La periartrite della spalla può essere causata dall’infiammazione dei tendini della cuffia dei rotatori, della capsula dell’articolazione scapolomerale (tra scapola e omero) e della borsa subacromiodeltoidea.

In generale può insorgere quando:

  • Vi sono problemi a livello delle articolazioni responsabili dei movimenti delle braccia
  • Vi è un trauma o una lesione ai muscoli o ai tendini dell’omero

Tra i fattori che la possono causare si annoverano:

  • Cadute e traumi
  • Età avanzata
  • Malformazione naturale delle spalle
  • Alterazioni della postura
  • Sport caratterizzati da movimenti ripetuti di sollevamento delle braccia. È il caso del tennis, del lancio del giavellotto, della pallanuoto, della pallavolo e del baseball

Periartrite acuta o cronica?

La periartrite della spalla si può manifestare nella sua forma acuta o cronica.

La forma acuta è caratterizzata dalla comparsa di un dolore improvviso e lancinante a livello articolare, che impedisce i normali movimenti della spalla, arrivando addirittura ad immobilizzarla. Questo dolore si manifesta da uno a sette giorni in seguito all’evento scatenante e peggiora nel giro poche ore ed è continuo, anche se tende a peggiorare durante la notte. Si assiste al decorso della patologia dopo diversi giorni, passando per la fase di tendinite cronica semplice prima di scomparire.

La forma cronica si riscontra con maggiore frequenza rispetto alla forma acuta. Si manifesta gradualmente con dolori acuti ed improvvisi alla spalla, i quali compaiono in seguito a determinati movimenti (come infilarsi un cappotto o allacciarsi un reggiseno). Per questo motivo a riposo il dolore è minimo o quasi inesistente. Anche in questo caso, il dolore potrebbe acutizzarsi nelle ore notturne. Tale patologia potrebbe evolversi in periartrite acuta, solitamente si risolve lentamente e talvolta ne consegue una limitazione nei movimenti più o meno accentuata.

Ecco i sintomi e i rimedi

Il sintomo tipico della periartrite della spalla è un dolore che compare sia a riposo sia durante il movimento del braccio. Tale movimento risulta limitato se il dolore è causato da una borsite, mentre se è causato da una tendinite del muscolo infraspinato o del bicipite del braccio non si assiste ad alcuna limitazione nel movimento stesso.

In caso di periartrite è opportuno rivolgersi al proprio medico curante che, in base alla forma e alla gravità del problema, stabilirà un protocollo di ripresa adeguato.

In generale, un rimedio immediato per la sintomatologia dolorosa consiste nell’applicazione di ghiaccio.

Possono inoltre essere assunti farmaci antinfiammatori, quali analgesici  e FANS, consigliati sotto forma di pomate o infiltrazioni, in modo da agire direttamente sull’area interessata.

Se il dolore alla spalla è casato da un lieve trauma e non sussistono lesioni, stare a riposo per una settimana potrebbe essere d’aiuto. È comunque opportuno evitare tutti quei movimenti dolorosi ed esimersi dal sollevare pesi fino a che i sintomi non si attenuino.

In situazioni di periartrite acuta, il medico potrebbe prescrivere iniezioni di corticosteroidi nelle zone dolenti prima di intraprendere la terapia riabilitativa. In caso di periartrite acuta molto grave, nella fase iniziale potrebbe rivelarsi necessaria un’iniezione intrarticolare.

La terapia della periartrite cronica semplice consiste invece in iniezioni di farmaci corticosteroidei sia a livello locale sia nei punti di maggiore dolore. In alcune forme croniche il medico potrebbe consigliare un intervento chirurgico mirato a riparare il tendine danneggiato, nonché causa della periartrite stessa.

Condividi
Elena Marchesi | Biologa e ricercatrice
Scritto da Elena Marchesi | Biologa e ricercatrice

Diplomata al Liceo Scientifico PNI in Matematica, ho iniziato i miei studi presso la facoltà di Biotecnologie dell’Università degli Studi di Milano, successivamente ho prediletto la facoltà di Science Communication & Bionics presso una Università Internazionale con sede in Germania. Attualmente sto assistendo in un progetto di ricerca finanziato dall’Unione Europea.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
icon/chat