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Tutte le cause del cancro alla cervice uterina

Stefania Virginio

Ultimo aggiornamento – 09 Marzo, 2021

cancro alla cervice uterina

Negli ultimi anni, ci sono stati molti progressi nella comprensione di ciò che accade nelle cellule della cervice quando si sviluppa il cancro. Inoltre, diversi fattori di rischio sono stati identificati come responsabili dell’aumento delle probabilità che una donna possa sviluppare il cancro della cervice uterina.

Lo sviluppo delle normali cellule umane dipende in gran parte dalle informazioni contenute nel DNA delle stesse. Il DNA, in particolare, è la macromolecola che contiene tutte le informazioni necessarie al corretto sviluppo e adeguato funzionamento delle cellule di un organismo vivente.

Alcuni geni regolano la crescita, la divisione e la morte cellulare:

  • I geni che le aiutano a crescere, a dividersi e a rimanere vive sono chiamati oncogeni.
  • I geni che aiutano a mantenere la crescita delle cellule sotto controllo o le fanno morire al momento giusto sono chiamati genioncosoppressori.

I tumori possono essere causati da mutazioni del DNA (difetti del gene), che accendono i geni oncogeni o spengono i geni soppressori tumorali.

Il papilloma virus umano (HPV) causa la produzione di due proteine, note come E6 e E7, che disattivano alcuni geni oncosoppressori. Ciò potrebbe consentire alle cellule di rivestimento del collo dell’utero di crescere troppo e di sviluppare ulteriori cambiamenti nei geni, che in alcuni casi portano al cancro.

L’HPV non è l’unica causa del cancro alla cervice.

Quali sono i fattori di rischio per il cancro alla cervice uterina?

Un fattore di rischio è una specifica condizione che risulta associata ad una malattia. Per questo motivo, si ritiene che possa concorrere, favorire lo sviluppo e accelerare il decorso di una determinata patologia.

Nel pensare ai fattori di rischio, aiuta sapere quelli che si possono modificare o evitare (come il fumo o l’infezione da virus del papilloma umano) oppure quelli da cui non si può scappare (come l’età e la storia familiare). Tuttavia, è importante conoscere le condizioni che non possono essere modificate, affinchè le donne possano eseguire Pap test regolari, per rilevare precocemente il cancro del collo dell’utero.

I fattori di rischio del cancro alla cervice includono:

  • Papillomavirus umano (HPV): l’infezione da virus del papilloma umano (HPV) è il più importante fattore di rischio per il cancro del collo dell’utero. L’HPV è un gruppo di più di 150 virus correlati. Alcuni di loro causano un tipo di crescite chiamato papillomi, che sono più comunemente noti come verruche. L’HPV può infettare le cellule sulla superficie della pelle e quelle che rivestono i genitali, l’ano, la bocca e la gola, ma non il sangue o gli organi interni, come il cuore o i polmoni. L’HPV può diffondersi da persona a persona durante il contatto pelle a pelle. Un modo comune con cui si espande è attraverso il sesso, tra cui quello vaginale, anale e anche il sesso orale.
  • Fumo: quando una persona fuma, anche quelli che la circondano sono esposti a molte sostanze chimiche cancerogene che colpiscono altri organi oltre ai polmoni. Queste sostanze nocive vengono assorbite attraverso i polmoni e trasportati nel flusso sanguigno in tutto il corpo. Le donne che fumano hanno il doppio di probabilità delle non fumatrici di ammalarsi di cancro al collo dell’utero.
  • Un sistema immunitario indebolito: il virus dell’immunodeficienza umana (HIV), che causa l’AIDS, provoca danni al sistema immunitario di una donna e la mette a rischio più elevato di infezioni da HPV. Questo potrebbe spiegare perché le donne affette da AIDS abbiano un pericolo più elevato di cancro del collo dell’utero.
  • Infezione da Clamidia: la clamidia è una specie relativamente comune di batteri che possono infettare il sistema riproduttivo. Si trasmette attraverso il contatto sessuale. L’infezione da Clamidia può causare infiammazione pelvica, che porta alla sterilità. Alcuni studi hanno notato un rischio più elevato di cancro della cervice uterina nelle donne il cui sangue e muco hanno mostrato un’evidenza di infezione da Clamidia, passata o attuale.
  • Una dieta povera di frutta e verdura: le donne la cui dieta non include abbastanza frutta e verdura possono avere più alto rischio di cancro della cervice uterina.
  • Essere in sovrappeso: le donne in sovrappeso hanno maggiori probabilità di sviluppare adenocarcinoma della cervice.
  • Uso del dispositivo intrauterino: alcune ricerche suggeriscono che le donne che avevano fatto uso di un dispositivo intrauterino avevano un rischio più basso di cancro del collo dell’utero. L’effetto sul rischio è stato osservato anche in donne che lo hanno usato per meno di un anno. Utilizzando una spirale si può anche ridurre il rischio di cancro endometriale (uterino).
  • Avere più gravidanze a termine: le donne che hanno avuto 3 o più gravidanze a termine hanno un maggiore rischio di sviluppare il cancro della cervice uterina. Nessuno sa veramente il perché. Una teoria è che queste donne dovevano aver avuto rapporti non protetti per rimanere incinta, in modo da aver avuto una maggiore esposizione all’HPV.
  • Avere meno di 17 anni alla prima gravidanza: le donne che avevano un’età inferiore ai 17 anni quando hanno avuto la loro prima gravidanza a termine hanno quasi 2 volte più probabilità di avere il cancro della cervice nel corso della vita, rispetto alle donne che hanno aspettato di rimanere incinta a 25 anni o più.
  • Stato economico: molte donne che hanno un basso reddito non hanno facile accesso ai servizi sanitari adeguati, tra cui il Pap test. Questo significa che non possono verificare o trattare le lesioni precancerose alla cervice.
  • Dietilstilbestrolo (DES): il DES è un farmaco ormonale che è stato dato ad alcune donne tra il 1940 e il 1971 per prevenire l’aborto spontaneo. Le donne, le cui madri hanno assunto i DES (durante la loro stessa gravidanza), potrebbero sviluppare un adenocarcinoma a cellule chiare della cervice.
  • Avere una storia familiare di cancro del collo dell’utero: il tumore della cervice può essere molto diffuso in alcune famiglie. Se la madre o la sorella avevano il cancro del collo dell’utero, le probabilità di sviluppare la malattia sono da 2 a 3 volte superiori rispetto al non avere nessun caso in famiglia.

Si può prevenire il cancro alla cervice?

Esistono dei modi per fermare questa malattia in via di sviluppo. Il primo modo è quello di trovare e trattare le cellule pre-cancro prima che diventino un vero e proprio tumore, il secondo è quello di evitare i fattori di rischio.

  • Trovare lesioni cervicali precancerose: un modo collaudato per prevenire il cancro del collo dell’utero è quello di effettuare controlli per trovare le cellule sospette prima che possano trasformarsi in tumore invasivo. Il Pap test e la prova di virus del papilloma umano (HPV) sono utilizzati per questo scopo. Se viene trovata una cellula malata può essere trattata, fermando il cancro alla cervice prima che peggiori. La maggior parte dei tumori alla cervice invasivi si trovano nelle donne che non hanno mai fatto il Pap test regolarmente. È una procedura utilizzata per raccogliere le cellule dalla cervice in modo che vengano esaminate al microscopio per scoprire un cancro. Queste cellule possono essere utilizzate anche per il test dell’HPV.
  • Le cose da fare per evitare un cancro alla cervice:
    • prevenire l’esposizione a HPV
    • vaccinarsi contro l’HPV
    • non fumare

Il tumore alla cervice può venire diagnosticato per tempo avvalendosi della prevenzione, che è valida per qualsiasi patologia.

Vuoi saperne di più? Ascolta il podcast sulla prevenzione dell'HPV.

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Scritto da Stefania Virginio

Sono Stefania e sono una friulana doc! Da quando mi hanno dato in mano la prima matita alle elementari non ho mai smesso di scrivere, e nemmeno di leggere tutto quello che mi passa sotto gli occhi.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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