Anoressia

icon/card/news
Anoressia è “moda”: la correlazione tra mondo della moda e i disturbi dell’alimentazione

Aumentano i casi di anoressia, molto spesso legati a stereotipi sbagliati che uomini e donne continuano a seguire.

L’ormone dell’amore come aiuto per l’anoressia

Secondo un recente studio, l’ossitocina potrebbe essere utilizzata per curare disturbi alimentari, come l’anoressia nervosa. In base ai risultati ottenuti dall’indagine svolta da ricercatori britannici e coreani coordinati dalla prof.ssa Janet Treasure dell’Istituto King College di Londra, i pazienti trattati con ossitocina hanno meno probabilità di sviluppare una patologica “fissazione” sull’immagine del corpo e sull’idea del

Isabelle, la modella che lottava contro l’anoressia, non ce l’ha fatta

Isabelle è morta a 28 anni, in un ospedale di Tokyo. La causa della morte sul referto medico è la polmonite ma Isabelle Caro, combatteva da oltre dieci anni contro l’anoressia. Isabelle è morta il 17 novembre scorso, ma solo ieri la notizia è stata riferita dai giornali francesi. Isabelle era diventata nota nel 2007 quando aveva

Drunkoressia – l’anoressia da aperitivo

Pochi giorni fa parlavamo di anoressia e sfilate. A due giorni dalla chiusura della Fashion Week Milanese c’è ancora qualcosa che vorremmo segnalare e si tratta della cosiddetta drunkoressia: digiunare per potersi permettere l’aperitivo, ovvero l’anoressia da happy hour. Termine inventato dai giornalisti del New York Times, significa digiunare per potersi permettere di bere alcolici (calorici), che diventa

Patient Voices: sul New York Times i malati raccontano la loro storia

“Le persone non capiscono. Non si tratta di una scelta ma di qualcosa che devo imparare a gestire”. Gillian Craig ha 17 anni e da diverso tempo combatte con l’anoressia. “E’ stato devastante”, spiega la madre Lauren. “E’ un’esperienza che ti consuma. Anche quando le cose vanno bene sei preoccupata e quando vanno male tutto ruota attorno a questo problema”. 

icon/chat