icon/back Indietro Esplora per argomento

Glioma, glioblastoma e neuroblastoma: perché il trattamento del tumore cerebrale è così complesso?

Ludovica Cesaroni

Ultimo aggiornamento – 18 Gennaio, 2017

Glioma, glioblastoma e neuroblastoma: come si curano

Nessuno sa che cosa causa i tumori cerebrali; ci sono solo pochi fattori di rischio conosciuti che sono stati stabiliti dalla ricerca come responsabili del tumore al cervello.

I bambini che ricevono radioterapia alla testa hanno un rischio maggiore di sviluppare un tumore al cervello da adulti, così come le persone che hanno determinate condizioni genetiche rare (come la neurofibromatosi o sindrome di Li-Fraumeni), ma questi casi rappresentano una minima parte dei circa 35.000 nuovi tumori cerebrali primari diagnosticati ogni anno.

Anche l’età è anche un fattore di rischio – le persone sopra i 65 anni hanno una probabilità di quattro volte superiore rispetto alle persone più giovani di ricevere una diagnosi di tumore al cervello.

Un tumore cerebrale primitivo è quello che nasce nel cervello, e non tutti i tumori cerebrali primitivi sono cancerogeni; i tumori benigni non sono aggressivi e normalmente non si diffondono ai tessuti circostanti, anche se possono essere gravi e persino fonte di pericolo di vita. Un tumore cerebrale secondario è invece quello che si sviluppa attraverso metastasi al cervello.

Cosa è un glioma?

Un gliomaè un tipo di tumore cerebrale derivante dal tessuto gliale. È un tipo comune di tumore al cervello e ne rappresenta circa un terzo dei casi. Si tratta di un gruppo di tumori di vario tipo, che si forma da cellule astrociti, oligodentrociti o ependimociti.

Cosa è un glioblastoma?

Il glioblastoma è un altro tipo di tumore cerebrale maligno (più precisamente un tipo di glioma di tipo astrocitario), con crescita rapida e poche speranze di vita, dal momento che tende a recidivare. La forma più comune di glioblastoma è il glioblastoma multiforme, una forma di tumore molto rara ma che rappresenta la forma più comune di tumore cerebrale primitivo.

Cosa è un neuroblastoma?

Un neuroblastoma è un ulteriore tipologia di neoplasia, abbastanza raro, che riguarda i neuroblasti (cellule che diventeranno neuroni).

I sintomi del tumore al cervello

I sintomi dei tumori cerebrali variano a seconda del tipo di tumore e della posizione. Poiché diverse aree del cervello controllano diverse funzioni del corpo, il punto in cui si trova il tumore dà origine a differenti sintomi.

Alcuni tumori non provocano sintomi fino a quando sono abbastanza grandi e causano quindi un grave e rapido declino della salute. Altri tumori possono avere sintomi che si sviluppano lentamente.

Un sintomo iniziale comune a quasi tutti i tumori al cervello è il mal di testa continuo che spesso non risponde ai rimedi contro il mal di testa . Ricordate, però, che la maggior parte dei mal di testa non sono correlati ai tumori cerebrali.

Altri sintomi includono:

  • Crisi epilettiche
  • Cambiamenti nel modo di parlare o dell’udito
  • Cambiamenti nella visione
  • Problemi di equilibrio
  • Vertigini
  • Problemi con la deambulazione
  • Intorpidimento o formicolio alle braccia o alle gambe
  • Problemi di memoria
  • Cambiamenti di personalità
  • Incapacità di concentrarsi
  • Debolezza in una parte del corpo

È importante tenere a mente che questi sintomi possono essere causati da una serie di condizioni diverse. Non pensate di avere un tumore al cervello solo perché accusate alcuni di questi sintomi; in caso di dubbio, è sempre opportuno consultare il medico.

Quali sono i trattamenti previsti per il tumore al cervello?

La chirurgia per rimuovere il tumore è, in genere, la prima opzione per la risoluzione di un tumore al cervello, una volta che è stato diagnosticato un tumore in questa parte del corpo.

Tuttavia, alcuni tumori non possono essere rimossi chirurgicamente a causa della loro posizione nel cervello.

In questi casi, la chemioterapia e la radioterapia sono entrambe valide opzioni per eliminare e restringere il tumore. A volte, la chemioterapia o la radioterapia vengono utilizzate anche dopo l’intervento chirurgico, per rimuovere le eventuali cellule tumorali superstiti.

I tumori che si sviluppano in profondità nel cervello o in zone difficili da raggiungere possono essere trattati con la terapia Gamma Knife, che è una forma di radioterapia altamente focalizzata.

Quali conseguenze ha la chemioterapia per l’organismo?

Dal momento il trattamento per il cancro può anche danneggiare il tessuto sano circostante, è importante discutere con il vostro medico sui possibili effetti a lungo termine di qualsiasi trattamento si decida di utilizzare.

Il medico può spiegare il rischio e la possibilità di perdere alcune facoltà mentali e informare sull’importanza della pianificazione di riabilitazione dopo il trattamento. La riabilitazione potrebbe coinvolgere diversi terapeuti diversi, quali:

  • Un fisioterapista per ritrovare la forza e l’equilibrio
  • Un logopedista per affrontare i problemi con il parlato, con l’esprimere pensieri o con la deglutizione
  • Un terapista occupazionale per aiutare a gestire le attività quotidiane come l’uso del bagno, il lavarsi e il vestirsi

Qual è la speranza di vita per un malato di tumore al cervello?

Se preso per tempo, un tumore al cervello può essere curabile e garantire una lunga aspettativa di vita.

Purtroppo, molti tumori al cervello sono asintomatici per un periodo di tempo assai lungo, per cui hanno modo di espandersi molto prima di rivelarsi.

Molti tipi di tumore al cervello, dopo essere stati diagnosticati, essendo appunto già molto estesi, danno luogo a un’aspettativa di vita di pochi mesi.

Lo studio dei fattori genetici nella ricerca attuale sul tumore al cervello

Lo studio della genetica sta facendo passi da gigante anche nell’individuazione dei tumori cerebrali; si sta imparando a identificare le caratteristiche dei geni di queste malattie; ciò significa riuscire a curarle in maniera più selettiva, trovandone il punto debole.

Ci sono ad esempio pazienti che hanno un’alterazione genetica particolare, che riguarda la metilazione del gene MGMT; per questo tipo di pazienti si è ad esempio scoperto che la cura migliore è un mix di chemioterapia e radioterapia, che estende la sopravvivenza a un tempo doppio rispetto a prima.

Condividi
Ludovica Cesaroni
Scritto da Ludovica Cesaroni

Amo definirmi una creativa dalla forte impronta razionale. Scrivere, disegnare e creare con le mani sono le mie grandi passioni, ma il pungolo della curiosità mi ha sempre portato a interrogarmi sui grandi misteri della vita e a informarmi sui 'piccoli misteri' dell'uomo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Ludovica Cesaroni
Ludovica Cesaroni
in Salute

308 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
icon/chat