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Un tutore a basso costo per curare il piede torto nei paesi più poveri

Claudia Lepori | Blogger

Ultimo aggiornamento – 29 Luglio, 2015

Il piede torto è uno dei difetti di nascita più comuni al mondo, che colpisce circa un bambino su 1000.

Un paziente nato con questa malformazione ha bisogno del giusto trattamento per il riallineamento del piede e per assicurarsi di poter crescere in grado di camminare bene. Questa condizione congenita è curabile per quei bambini nati nei paesi sviluppati. Nei paesi più poveri, invece, il disturbo è più difficile da trattare, condannando i bambini, sin da piccoli, a una vita piena di difficoltà.

Ora, però, qualcosa sta cambiando. Un ente di beneficenza ha sviluppato un tutore in tela a basso costo da far indossare ai pazienti, come parte del loro trattamento, che è in fase di test in India, dove circa un quarto dei 200.000 bambini convive con il piede torto.

‘Una vita normale’

Pradeep Das ora ha quattro anni, è nato con piede torto e attualmente indossa un tutore per circa 16 ore a notte. Suo padre, Ranjeet, soffre della stessa condizione, ma non è mai stata trattata.

Ci siamo resi conto che i piedi di Pradeep crescevano in modo sbagliato quando aveva 10 mesi di età“, ha detto Ranjeet. “Cosa potevo fare? Ero preoccupato perché io vivo già così. Per questa ragione, l’ho portato all’ ospedale Wadia e il medico ci ha detto che lui potrà essere curato“.

Ranjeet lavora nell’edilizia e, come per molti a Mumbai, la sua famiglia si trasferisce in giro per gli edifici incompiuti a cui lavora. Gli edifici sono spesso affollati, polverosi, mal ventilati e hanno pochi servizi di base. “Il tutore va indossato per molto tempo, ma cosa posso fare?” ha detto la madre di Pradeep, Sunita. “Gli fa male e piange, ma non posso fare nulla. Se lo farà stare meglio lo deve tollerare ed anche io. Se questo gli permetterà di vivere la vita come una persona normale, va fatto“.

Il piede torto colpisce circa 200.000 bambini ogni anno.

È il risultato di uno sviluppo abnorme di muscoli, tendini e ossa del piede durante la gravidanza, che causa la torsione del piede verso il basso e verso l’interno, il che rende difficile camminare.

La principale modalità di trattamento della condizione in tutto il mondo è il metodo Ponseti.

Lanciato dal medico spagnolo dottor Ignacio Ponseti, si tratta di correggere i piedi con lo stretching delicato dei tendini e legamenti, in modo da assumere la posizione corretta con una serie di bretelle e calchi in gesso.

Il trattamento inizia idealmente nelle prime settimane di vita. Una volta che un bambino ha ricevuto il trattamento iniziale, deve indossare un tutore al piede tra le 16 e 23 ore al giorno per quattro o cinque anni, per evitare che i piedi tornino indietro. Proprio come gli apparecchi utilizzati per i denti, il piede alla fine assume la nuova posizione raddrizzata.

A differenza di un intervento chirurgico, che può in alcuni casi portare a dolore e problemi nella vita più tardi, il metodo Ponseti ha dimostrato di correggere il piede in modo tale che i pazienti conducono vite completamente normali.

‘User friendly’

piede torto

L’India ha la più alta incidenza del piede torto in tutto il mondo, con casi tra 40.000 e 50.000 ogni anno; per questa ragione il tutore è stato testato lì.

È lì che l’organizzazione Miraclefeet sta provando a diffondere questo strumento di cura. Progettato da un gruppo composto da Clarks Shoes, dalla Stanford Scuola di Design e da Suncast, una società statunitense che produce plastica, il tutore costa meno di $ 20 (£ 12,80).

Il tutore è fatto di tela, piuttosto che in pelle, quindi è più leggero da indossare anche laddove il clima è più caldo. È considerato “user friendly”.

Oltre alle prove in India, nel corso dei prossimi mesi il Miraclefeet consegnerà tutori a cliniche nelle Filippine, Liberia, Nicaragua, Messico, Sud Africa, Ecuador e Brasile.

Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che nessuna persona viva con il piede torto“, ha dichiarato Leslie Lloyd, della Miraclefeet. “Vogliamo che tutti i bambini ottengano un trattamento non appena sono nati”.

La mancanza di alta qualità e la diffusione di tutori a basso costo è stata un grande ostacolo da superare per convincere la popolazione a investire in questo nuovo progetto.

Un’occasione migliore

L’India attualmente utilizza la coppia Steenbeek composta da due scarpe in pelle collegate da una barra d’acciaio. Prodotta a livello locale, che costa circa $ 10 (£ 6,30), ma ha dei limiti significativi. Le scarpe di cuoio causano irritazioni ed eruzioni cutanee nei climi caldi.

Inoltre, il braccio può essere facilmente piegato fuori forma ed è difficile da indossare.

Il tutore convenzionale è un pezzo unico, quindi è molto difficile farlo indossare a un bambino che piange“, afferma il dottor Mehta.

Ranjeet ha lottato tutta la vita con la sua disabilità. Ma si spera che con l’aiuto del dottor Mehta – e il tutore Miraclefeet – suo figlio Pradeep possa avere un’esistenza migliore.

Ho sofferto molto nella mia vita“, ha detto Ranjeet. “Ora che le condizioni di mio figlio stanno migliorando, sono molto felice“.

 

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Scritto da Claudia Lepori | Blogger

Amo la lettura e la fotografia, mi piace sognare ad occhi aperti e viaggiare con la fantasia. Da sempre appassionata di benessere e salute, finalmente su Pazienti.it posso scrivere di argomenti che mi interessano ed entusiasmano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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