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Utensili da cucina focolaio di batteri di salmonella ed Escherichia Coli

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 26 Novembre, 2015

Tagliare cetrioli, pomodori, carote e la lattuga per l’insalata potrebbe richiedere molto più tempo, ora che i ricercatori della University of Georgia’s College of Agriculture and Environmental Sciences hanno scoperto che gli utensili possono diffondere batteri tra i diversi alimenti. Alla luce delle recenti scoperte, infatti, gli studiosi raccomandano di lavare utensili da cucina, come coltelli, sbuccia patate e grattugie prima di utilizzarli su altri alimenti.

Quali sono i pareri degli esperti?

L’autrice dello studio, Marilyn Erickson, ha dichiarato in un’intervista: “Già sapere che gli utensili possono portare a una contaminazione incrociata è importante. Grazie a questa scoperta, i consumatori laveranno più accuratamente i loro utensili tra un utilizzo e l’altro“. Tuttavia, non si dovrebbe solo stare attenti alla diffusione dei batteri, ma anche ai vari tipi di preparazione, perché possono avere differenti livelli di contaminazione.

Per esempio, un solo pomodoro andato a male nel grappolo, potrebbe rovinare l’intero pasto, dall’insalata al dolce. Erickson ha affermato: “I prodotti come i pomodori portano un alto livello di contaminazione sui coltelli, rispetto alle fragole. Non si sa con certezza il perché, ma una volta che il patogeno infetta il cibo, è difficile da rimuovere“.

Quali altri studi sono stati fatti a riguardo?

Nel 2014, un team di ricercatori svizzeri ha eseguito dei test sui comuni taglieri da cucina, scoprendo che anche questo tipo di utensile può trasmettere i batteri. Circa il 3,5% dei taglieri, testati casualmente in casa, erano portatori di Escherichia Coli, mentre il 6,5% di quelli testati in ospedale erano contaminati da batteri farmaco-resistenti.

Quanto sono pericolosi gli Escherichia Coli?

Diversamente da altri batteri che causano malattie, gli Escherichia Coli possono causare delle infezioni anche se assunti in piccole quantità. I portatori più comuni sono:

  • carne macinata
  • latte non pastorizzato
  • prodotti freschi

Se ingeriti, tali batteri possono causare:

  • diarrea
  • forti crampi allo stomaco
  • vomito
  • febbre

Alcune verdure, come spinaci e lattuga, sono altamente esposte alla contaminazione, nonostante secondo il team di Erickson sono i pomodori gli elementi più contaminanti.

Quali altri batteri si possono diffondere in cucina?

Anche la salmonella è un batterio piuttosto comune sugli utensili da cucina. Secondo il Centers for Disease Control and Prevention, negli Stati Uniti, vi sono più di un milione di casi di salmonella all’anno, 380 dei quali risultano essere fatali. Questo batterio resistente ai farmaci causa diarrea, febbre, crampi allo stomaco nelle prime 12-72 ore dall’infezione, che possono durare fino a una settimana.

Come si può prevenire la diffusione?

I batteri possono sopravvivere non solo sugli utensili, ma anche sulle mani. Pertanto è di fondamentale importanza lavarsi le mani per almeno 20 secondi con acqua tiepida o fredda ma con il sapone. Inoltre, è consigliabile strofinare i palmi delle mani e le unghie in due cicli, per poi risciacquare e asciugarsi con un asciugamano pulito o all’aria.

Anche lavare bene frutta e verdura prima di prepararli è importante, per evitare la diffusione dei batteri, mentre meloni e cetrioli devono essere ben strofinati, assicurandosi di rimuovere le parti danneggiate e di asciugarli. Infine, le più recenti scoperte consigliano di lavare bene gli utensili e le superfici tra le preparazioni dei diversi alimenti.

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Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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