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Pansessualità

Sessuologia
Pansessualità e Pansessualismo: scopri come significa

Cos'è la pansessualità?

Un individuo pansessuale prova attrazione sessuale per un altro individuo a prescindere dal sesso o dalla identità di genere.

Pertanto, le persone pansessuali possono provare attrazione per soggetti del genere opposto al proprio, ma anche dello stesso sesso e, diversamente dai bisessuali, per persone non binarie.

Il termine pansessuale (che si riferisce alla pansessualità e al pansessualismo) contiene il suffisso "pan" che significa "tutto".

La pansessualità è un'identità di genere.

Origine del termine pansessualità

Il primo ad usare il termine "pansessualismo" fu Freud: ai tempi dei suoi studi, lo psicanalista aveva utilizzato questa parola per riferirsi alla tendenza umana di porre al centro dei comportamenti e della vita la sessualità stessa.

Anche in Italia, a partire dagli anni ’70, si parlava del concetto di pansessualità: Mario Mieli, attivista e scrittore, ha inserito questo orientamento sessuale nel suo "Elementi di critica omosessuale".

Intorno agli anni 2000, poi, si è arrivati a usare la parola pansessualità globalmente per indicare l’orientamento sessuale non limitato verso un genere preciso, ma aperto a tutti.

Differenza tra bisessualità e pansessualità

Le persone bisessuali sono attratte sessualmente e sentimentalmente sia da persone appartenenti al genere opposto al proprio, che dallo stesso genere.

Chi è pansessuale, invece, è attratto, oltre che da questi due generi, anche da individui che non si identificano nella concezione binaria (quindi, a prescindere dall'identità di genere di una persona).

Come capire se si è pansessuali

Come prima cosa, per capire se si è pansessuali non ci sono test o quiz: non esiste un modo scientifico per comprendere il proprio orientamento, l’unica regola è seguire il proprio istinto e sapersi ascoltare.

Se ci si sente attratti da una persona senza badare al genere, allora potrebbe essere pansessualità: questo significa provare attrazione per persone cisgender, transgender e agender.

Quando si parla di attrazione non si intende solo quella sessuale: una persona pansessuale va oltre il sesso biologico del partner e si sente affine a una persona senza mettere al primo posto il suo genere o il suo sesso.

L’attrazione, quindi, può essere anche di tipo romantico e sentimentale (in questo caso si parla di individuo panromantico).

Coppia aperta e poliamore in relazione alla pansessualità

Purtroppo, esistono ancora molti pregiudizi verso la pansessualità: si pensa che porti inevitabilmente a episodi di tradimento o infedeltà, spesso chi è pansessuale viene definito come indeciso e infedelo. Tale orientamento sessuale non prevede assolutamente niente di tutto questo.

Una persona pansessuale può stringere rapporti esclusivi di coppia con un partner e vivere una relazione monogama.

Allo stesso tempo, ovviamente, il concetto di coppia aperta non è da escludere: entrambi i partner devono essere concordi nell’avere una relazione non esclusiva.

Lo stesso vale per il discorso legato al poliamore (relazione amorosa consensuale in cui ogni partner può avere contemporaneamente più rapporti d’amore): in questo caso, il rapporto di coppia tra due persone può includere la decisione di preferire una relazione tra più partner (a prescindere dal genere).

La possibilità di vivere relazioni non monogame non è, quindi, una prerogativa della pansessualità (così come della bisessualità o di altri orientamenti).

Occorre, quindi, scindere il concetto di orientamento sessuale con quello di fedeltà: chi si ritrova ad abbracciare la pansessualità e il pansessualismo, non è detto che sia portato a relazioni extraconiugali.

Differenza tra pansessualità e abrosessualità

L’abrosessualità si differenzia dalla pansessualità perchè, nel primo caso, l'individuo ha una sessualità è fluida o mutevole nel corso del tempo: l'abrosessuale, quindi, può avere una sessualità specifica un giorno e un’altra il giorno successivo.

Non esiste un periodo di tempo specifico per il cambiamento dell’orientamento sessuale di una persona abrosessuale (ore, giorni, settimane, mesi o anni) e questo periodo cambia da persona a persona.

Alcuni possono essere fluidi tra tutti o un vasto numero di orientamenti sessuali diversi e per altri potrebbe non essere così. Un individuo abrosessuale può oscillare solo tra orientamento omosessuale, pansessuale e asessuale, mentre un altro può fluttuare tra tutti gli orientamenti. Inoltre, anche l’intensità dell’attrazione o il modo in cui qualcuno prova attrazione potrebbe cambiare.

Nella pansessualità, si è attratti in ogni momento dall’altro individuo, indipendentemente da genere e identità; nella persona abrosessuale, invece, l’attrazione cambia periodicamente: gli abrosessuali possono essere omosessuali per qualche tempo (e quindi non attratti da altre sessualità durante questo periodo), asessuali in un secondo momento, poi bisessuali e pansessuali in seguito. La loro sessualità è sempre in uno stato di cambiamento.
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Dr.ssa Daniela Vinci Psicologo
Dr.ssa Daniela Vinci
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