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Broncografia

Pneumologia
Broncografia

Che cos’è la broncografia?

La broncografia è un esame radiografico (a raggi x) dei passaggi interni del tratto respiratorio inferiore. Le strutture del tratto respiratorio inferiore, che includono la laringe, la trachea e i bronchi (le più grandi vie di ramificazione ai polmoni), diventano visibili sul film a raggi x dopo che il colorante di contrasto è stato instillato tramite un catetere o un broncoscopio (un tubo stretto, flessibile e illuminato) in queste aree.

La tintura di contrasto è una sostanza che fa si che un particolare organismo, tessuto o struttura possa essere maggiormente visibile sulle radiografie o su altre immagini diagnostiche.

Il colorante di contrasto viene rilasciato quando il catetere o il broncoscopio viene inserito attraverso il naso o la bocca e fatto avanzare lungo la gola nella trachea e nei bronchi. Il liquido di contrasto forma un rivestimento sulla membrana delle pareti interne di queste strutture, evidenziando così la loro anatomia sui raggi X. Inoltre, possono essere rilevate anomalie quali tumori, cavità, cisti e ostruzioni.
Altre procedure correlate che possono essere utilizzate per diagnosticare i problemi dei polmoni e del tratto respiratorio includono:

  • broncoscopia
  • scansione CT del torace
  • fluoroscopia del petto
  • radiografia del petto
  • ultrasuono del torace
  • biopsia polmonare
  • sscansione polmonare
  • mediastinoscopia
  • ossimetria
  • scansione della tomografia a positroni (PET)
  • angiogramma polmonare
  • prove della funzione polmonare
  • toracentesi

Com’è costituito il sistema respiratorio?

Il sistema respiratorio è costituito dagli organi coinvolti negli scambi di gas e cioè da:

Il tratto respiratorio superiore comprende:

  • naso
  • narici
  • cellule d'aria etmoidale
  • seni frontali
  • seno mascellare
  • laringe
  • trachea

Il tratto respiratorio inferiore comprende i polmoni, i bronchi e gli alveoli.

Quali sono le funzioni dei polmoni?

I polmoni prendono l'ossigeno, si sbarazzano dell'anidride carbonica, un prodotto di scarto delle cellule del corpo.

Sono un paio di organi a forma di cono costituiti da tessuto spugnoso e di colore rosa. Prendono la maggior parte dello spazio nel torace, la parte del corpo tra la base del collo e il diaframma. Sono avvolti in una membrana chiamata pleura.
Sono separati l'uno dall'altro dal mediastino, una zona che contiene:

  • il cuore e i suoi grandi vasi
  • la trachea 
  • l'esofago
  • timo
  • linfonodi

Il polmone destro è formato da tre sezioni, chiamate lobi. Il polmone sinistro ha due lobi. Quando si respira, l'aria entra nel corpo attraverso il naso o la bocca, percorre la gola attraverso la laringe e la trachea e va nei polmoni attraverso i tubi chiamati bronchi principali.

Un bronco principale porta al polmone destro e l'altro al polmone sinistro. Nei polmoni, i bronchi principali si dividono in bronchi più piccoli e poi in tubi ancora più piccoli chiamati bronchioli. I bronchioli terminano in piccoli sacchi d'aria chiamati alveoli.

Perché si effettua una broncografia?

Una broncografia può essere eseguita per diagnosticare anomalie strutturali o funzionali della laringe, della trachea e/o dei bronchi. Le anomalie possono includere le seguenti:

  • bronchiectasia: un ingrandimento irreversibile dei bronchi come risultato del deterioramento del muscolo e del tessuto elastico delle pareti bronchiali. Generalmente, questo è il risultato di infiammazione cronica 
  • emottisi: tossire sangue
  • fistola tracheoesofagea: tratto anormale tra trachea ed esofago (tubo cavo utilizzato per la deglutizione)
  • tumori (crescita anormale)
  • polmonite cronica o bronchite

Quali sono i rischi della procedura?

Come per qualsiasi procedura invasiva, possono verificarsi delle complicazioni. Le complicanze legate alla broncografia possono comprendere le seguenti:

  • infezione o polmonite
  • ostruzione delle vie aeree dal colorante di contrasto nei pazienti con enfisema o bronchite cronica
  • broncospasmo o laringospasmo dal colorante di contrasto nei pazienti con asma

È consigliabile tenere un registro della propria storia passata di esposizione alle radiazioni, come le scansioni precedenti e altri tipi di raggi X, in modo da poter informare il medico. I rischi associati all'esposizione alle radiazioni possono essere correlati al numero cumulativo di esami e/o trattamenti a raggi X per un lungo periodo di tempo.

Se si è incinta o lo si sospetta, informare il medico. L'esposizione alle radiazioni durante la gravidanza può causare difetti alla nascita.

I pazienti che sono allergici o sensibili a farmaci, coloranti di contrasto, iodio o lattice dovrebbero avvisare il proprio medico.

La tosse e/o l'espettorato nelle vie aeree possono interferire con una broncografia.

Come prepararsi prima della procedura?

Il medico spiegherà al paziente la procedura. Sarà richiesto di firmare un modulo di consenso che dà il permesso di eseguire la pratica.
Il medico informerà per quanto tempo digiunare, sia per poche ore che per una notte.

Informare il medico di tutti i farmaci e gli integratori a base di erbe che si stanno assumendo; informare il medico se c’è una storia di disturbi emorragici o se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti, aspirina o altri farmaci che influenzano la coagulazione del sangue. Può essere necessaria l’interruzione di questi farmaci prima della procedura.

Se è stato somministrato un sedativo prima della procedura, potrebbe essere necessario che qualcuno porti a casa il paziente dopo.

Cosa succede durante la procedura?

Una broncografia può essere eseguita su base ambulatoriale o come parte del ricovero in un ospedale. In genere, una broncografia segue questo processo:

  • sarà chiesto di rimuovere qualsiasi abbigliamento, gioielli, protesi o altri oggetti che potrebbero interferire
  • verrà dato un camice da indossare
  • sarà richiesto di svuotare la vescica prima della procedura
  • una canula per via endovenosa può essere inserita nel braccio o nella mano
  • la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la frequenza respiratoria e il livello dell'ossigeno verranno monitorati durante la procedura
  • si verrà posizionati in verticale su un tavolo che potrà inclinare da una posizione orizzontale in una  verticale. La modifica delle posizioni aiuta la distribuzione del colorante di contrasto in diverse aree da esaminare
  • non si sarà in grado di deglutire la saliva che si potrà raccogliere in bocca durante la procedura dovuta al broncoscopio in gola. La saliva verrà aspirata dalla bocca di volta in volta
  • il medico passerà il catetere o il broncoscopio lungo la parte posteriore della gola nella trachea e nel bronco, infondendo il colorante di contrasto man mano che avanzerà lo strumento
  • si potrà provare disagio quando il catetere o il broncoscopio avanzeranno. La vie aeree non saranno bloccate
  • il medico prenderà diversi raggi X in varie posizioni
  • una volta che tutti i raggi X sono stati presi, il catetere o il broncoscopio verranno rimossi

Cosa succede dopo la procedura?

Dopo la procedura, il paziente verrà portato nella sala di recupero per l'osservazione. Una volta che la pressione sanguigna, l'impulso e la respirazione sono stabili e il paziente è sveglio, sarà portato nella stanza d'ospedale o potrà tornare a casa.

Non si potrà mangiare nè bere niente finché il riflesso della gola non è tornato. Si potrebbe sentire dolore in gola durante la deglutizione per alcuni giorni.

Una radiografia del torace verrà eseguita 24-48 ore dopo la procedura per valutare la rimozione del colorante di contrasto dalle vie aeree. 

Avvisare il medico se si manifestano: 

  • febbre e/o brividi per più di due o tre giorni dopo la procedura, 
  • gonfiore o sanguinamento alla gola
  • difficoltà di respirazione 
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Dr.ssa Marialuisa Lugaresi Medico Chirurgo
Dr.ssa Marialuisa Lugaresi
chirurgo generale

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