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Disturbo affettivo stagionale

Psicologia
Disturbo affettivo stagionale

Cos'è la SAD

Un Disturbo affettivo stagionale o SAD (acronimo dall'inglese Seasonal Affective Disorder) è un tipo di depressione che tende a verificarsi (e/o ripresentarsi) quando le giornate si accorciano, quindi in autunno e inverno. Si ritiene, cioè, che le persone colpite reagiscano negativamente alla diminuzione della luce solare e alle temperature più fredde come in autunno e in inverno.

Tuttavia, è importante notare che, sebbene un disturbo affettivo stagionale si presenti solitamente in autunno e in inverno, esistono soggetti che soffrono di questa condizione anche durante l'estate.

Il disturbo affettivo stagionale, peraltro, non è stato riconosciuto con una diagnosi ufficiale per molto tempo; la prima definizione è apparsa nel 1985 e l'incidenza del disturbo aumenta nelle persone che vivono più lontano dall'equatore.

Statistiche sui disturbi affettivi stagionali negli Stati Uniti fanno emergere che questo disturbo si verifica in circa il 5% degli adulti, con un massimo di 20% di persone che hanno alcuni sintomi della malattia, le donne appaiono più sensibili rispetto agli uomini e l'età media delle persone che ne avvertono per la prima volta i sintomi è di 23 anni. 

Disturbo affettivo stagionale: sintomi

Nella maggioranza dei casi, il disturbo affettivo stagionale si manifesta durante l’autunno o all’inizio dell’inverno e va incontro a remissione con l’arrivo della primavera e dell’estate. Una minoranza di casi, invece, manifesta l’inizio della sintomatologia depressiva nei mesi caldi per poi terminare con l’arrivo dell’autunno.

Anche se non esiste un test infallibile, i sintomi di disturbo affettivo stagionale comportano:
  • Sentirsi depressi per la maggior parte dei giorni, durante quasi tutto il giorno
  • Sentirsi senza speranza o inutili
  • Avere scarsa energia
  • Perdere interesse per attività abituali
  • Avere problemi di addormentamento
  • Cambiamenti nell’appetito o nel peso corporeo
  • Essere in ansia o agitati
  • Avere difficoltà a concentrarsi
  • Avere pensieri di morte o suicidiari
I più comuni sintomi di depressione stagionale o SAD con esordio nei mesi invernali possono includere: 
I sintomi di depressione stagionale estiva, ovvero i sintomi di SAD con esordio nelle stagioni calde (primavera o estate), solitamente includono:
Nei casi gravi il disturbo affettivo stagionale può essere associato a pensieri di suicidio, la fase acuta della malattia generalmente si verifica nei mesi più bui.

Cause del disturbo affettivo stagionale

L'esatta causa del disturbo affettivo stagionale rimane ad oggi sconosciuta ma alcuni fattori sembrano contribuire allo sviluppo dei sintomi, tra questi:
  • Ritmo circadiano – La riduzione della luce solare cui si va incontro in autunno, secondo studi recenti potrebbe contribuire a innescare la SAD invernale, provocandone i sintomi depressivi.
  • Livelli di serotonina – Un calo di serotonina, neurotrasmettitore che influenza l’umore, potrebbe giocare un ruolo cruciale nel disturbo affettivo stagionale andando ad innescare la sintomatologia depressiva. 
  • Livelli di melatonina – Il cambio delle stagioni può arrestare la produzione di melatonina nel corpo, che gioca un ruolo nel ristabilire il ritmo sonno-veglia e l'umore.

Fattori di rischio della SAD

I fattori di rischio per la depressione staginoale sono strettamente correlati a:
  • Sesso femminile – Il SAD è diagnostica più spesso nelle donne che negli uomini e di solito si presenta nel sesso femminile con sintomi più severi.
  • Familiarità – È più probabile che soggetti con una storia familiare di depressione soffrano di SAD. 
  • Contininuità depressiva – Ossia soffrire o avere sofferto di depressione o disturbo bipolare.
  • Vivere lontano dall’equatore – Questo disturbo risulta infatti più comune tra soggetti che vivono lontano dall’equatore. Questo è dovuto alla riduzione della luce solare durante i mesi invernali e la durata delle giornate nei mesi estivi. 

SAD: quando andare da un medico

È normale sentirsi giù di morale di tanto in tanto.

Ma se vivete in uno stato di tristezza prolungata e non riuscite a trovare la motivazione per condurre attività quotidiane che normalmente fate volentieri, è bene consultare un medico.

Soprattutto se a questi sintomi si aggiungono modifiche al ritmo sonno-veglia, cambiamenti nell’appetito, la presenza di pensieri suicidari o abuso di alcol. 

Diagnosi di SAD

Per effettuare una diagnosi di disturbo affettivo stagionale, il vostro medico o psicologo, vi proporrà una serie di esami diagnostici tra i quali:
  • Un esame fisico, con domande precise sulla vostra salute
  • Prescrizione di eventuali analisi di laboratorio
Altro strumento diagnostico indispensabile è la valutazione psicologica. Attraverso colloqui psicodiagnostici o questionari, lo psicologo andrà ad indagare la presenza eventuale del SAD.

Rimedi per il disturbo affettivo stagionale

Oltre al piano di trattamenti per la depressione stagionale consigliati dal medico, è possibile mettere in atto una serie di modifiche al proprio stile di vita per ridurre l’impatto della patologia sulla vita quotidiana.

È importante seguire alcune accortezze come:
  • Rendere l’ambiente in cui si vive più soleggiato e illuminato, aprire le imposte e sedersi accanto alla finestra
  • Passare del tempo all’aria aperta
  • Fare regolare esercizio fisico
Tra le attività suggerite nei casi di SAD vi sono: 

Trattamento della SAD

Una volta avuta la diagnosi, il vostro medico curante vi proporrà una terapia per la depressione stagionale adatto alle vostre esigenze.

Solitamente i trattamenti per la SAD più indicati prevedono:
  • Cicli di fototerapia – La fototerapia consiste nell’esposizione del paziente ad una lampada che mima la luce solare. Tale irradiazione sembra provocare mutamenti benefici a livello cerebrale in grado di ridurre la sintomatologia depressiva.
  • Farmaci – A livello farmacologico, si consiglia solitamente l’assunzione di farmaci antidepressivi.
  • Percorso psicoterapeutico – La psicoterapia è tesa a identificare e mutare i pensieri e i comportamenti negativi che contribuiscono ad innescare la sindrome.

Prevenire la SAD

Non c’è un modo certo per prevenire il disturbo affettivo stagionale. Se si iniziano a gestire in tempo i sintomi, è più probabile riuscire ad impedire che questi diventino più severi.

Un’altra norma condivisa è quella di iniziare i trattamenti prima dell’esordio annuale della sintomatologia e continuare a seguire il trattamento fino alla remissione dei sintomi. Una cosa però è certa: passare più tempo all’aria aperta è fondamentale! 
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Dr.ssa Elisabetta Ciaccia Psicoterapeuta
Dr.ssa Elisabetta Ciaccia
psicologopsicoterapeuta

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