icon/back Indietro Esplora per argomento

Liquido oleoso dall’orecchio: cosa sta succedendo?

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 01 Giugno, 2022

Se l’orecchio “suda” non è solo fastidioso e imbarazzante. C’è senza dubbio qualcosa di anomalo nella fuoriuscita di liquido dall’orecchio: siamo, molto probabilmente, in presenta di una otorrea.

Ma cosa sta succedendo se un liquido oleoso fuoriesce dal nostro orecchio? Scopriamo insieme quali possono essere le cause che, molto probabilmente, saranno legate alla presenza di una brutta otite.

Fuoriuscita di liquido dall’orecchio: che cos’è l’otorrea e quali sono le cause

L’otorrea è la perdita di fluidi dall’orecchio. Nella maggior parte dei casi, si tratta di un essudato infiammatorio, di tipo sieroso, sieroematico, mucoso o purulento, che ha origine dal condotto uditivo esterno o dall’orecchio medio.

Le cause di otorrea più frequenti sono l’otite media e l’otite esterna (infettiva o allergica). Questa manifestazione può comparire anche in seguito alla penetrazione di corpi estranei, a tumori o a traumi locali.

In alcuni casi, il materiale che fuoriesce dall’orecchio è costituito da liquido cerebrospinale (otoliquorrea), il quale proviene da fistole createsi in seguito a gravi fratture della base cranica e della rocca petrosa. 

Le cause dell’otorrea possono essere:

  • Contaminazioni dell’orecchio con acqua che provoca un indebolimento delle pareti del canale uditivo e terreno fertile per batteri e funghi e causare infezioni (otite del nuotatore).
  • Scarsa pulizia della cavità auricolare, con accumulo di cerume e residui epiteliali.
  • Reazione allergica.
  • Otite media che, se trascurata, può provocare perforazione del timpano.
  • Neoplasie.
  • Patologie che interessano direttamente o indirettamente il canale uditivo (labirintite, mastoidite, adenoidite).
  • Frattura del cranio.
  • Traumi.
  • Penetrazione di corpi estranei. 
  • Aumento di pressione per immersione o in volo aereo. 
  • Lesione acustica dovuta a rumori molto forti. 

Quando l’otorrea si manifesta per un periodo superiore a 6 settimane, si tratta di otorrea cronica e le cause possono essere diverse:

  • Dermatite dell’orecchio eczematoide o da contatto
  • Otite media purulenta cronica
  • Colesteatoma
  • Cancro del condotto uditivo
  • Mastoidite
  • Otite esterna necrotizzante
  • Granulomatosi di Wegener
  • Labirintite

Liquido nell’orecchio e non solo: altri sintomi dell’otorrea

Tra i sintomi dell’otorrea, oltre al liquido nell’orecchio, troviamo:

  • Riduzione dell’udito
  • Acufene (sensazione di ronzio e sibilo)
  • Prurito
  • Febbre
  • Vertigini
  • Dolore nella masticazione
  • Otalgia

Quali sono i rimedi per la fuoriuscita del liquido dalle orecchie

Per prevenire l’otorrea, e il liquido giallo nell’orecchio, è consigliabile:

  • mantenere il dotto uditivo pulito (senza mai eccedere!);
  • asciugare bene le orecchie, aiutando a far fuoriuscire l’acqua ruotando la testa di lato;
  • proteggere il timpano con tappi o protezion,  qualora ci si recasse in luoghi con rumori eccessivi;
  • evitare contatti con persone con infezioni del condotto uditivo in atto.

Nel caso di infezioni lievi, queste possono risolversi senza ricorrere a una terapia farmacologia. Se i sintomi si manifestano in forma acuta o diventano più intensi rispetto al momento dell’inizio del disturbo è necessario rivolgersi a un medico, che prescriverà un trattamento specifico. Solitamente, si esprime in: antinfiammatori, antibiotici o antifungini ad uso locale o in casi più gravi per via orale per un effetto sistemico.

Condividi
Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Tania Catalano | Biologa
Tania Catalano | Biologa
in Salute

247 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
icon/chat