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I rimedi della nonna per dire addio alla forfora

Stefania Virginio

Ultimo aggiornamento – 06 Giugno, 2018

rimedi naturali contro la forfora: ecco i più efficaci

Purtroppo, la forfora è un sintomo ben più comune di quanto si possa pensare. È il risultato della sovrapproduzione di pelle morta, ma può anche essere causata da numerosi altri fattori, come una dieta carente di vitamine, l’utilizzo di sostanze chimiche aggressive contenute nello shampoo, così come un periodo di forte stress emotivo. In alcuni casi, persino lo shampoo antiforfora – quando utilizzato senza un effettivo bisogno – può generare questo problema.

Per fortuna, però, esistono molti metodi casalinghi che aiutano a combattere questa fastidiosa condizione. Oli essenziali, maschere per il cuoio capelluto, integratori e tanto altro.

Vediamo dunque quali sono i rimedi naturali contro la forfora.

Forfora: un problema (purtroppo) molto comune

La forfora è una condizione comune del cuoio capelluto che causa la comparsa di scaglie di pelle tra i capelli. In più, è spesso accompagnata da prurito.

La causa della forfora è perlopiù sconosciuta, ma vari fattori ne possono aumentare l’incidenza. Attenzione ai i falsi miti. Non è correlata alla scarsa igiene, anche se è vero che risulta maggiormente visibile quando i lavaggi sono poco frequenti. Attenzione, poi, all’uso di prodotti inappropriati per capelli. Sicuramente, peggiora quando si è sotto stress o ci si sente ansiosi e, poiché è un processo naturale, non può essere eliminata in modo molto semplice. Certamente, però, il più delle volte può essere controllata.

Quando il rossore e la desquamazione si diffondono, fino a invadere sopracciglia o lati del naso, può essere diagnosticata come dermatite seborroica e correlata a gravi condizioni di forfora.

Rimedi naturali contro la forfora: dall’olio di oliva al relax totale

Sono diversi i trattamenti fai-da-te disponibili in farmacia ma, di certo, quando la condizione si aggrava, il parere di un dermatologo diventa davvero fondamentale. Intanto, però, può essere utile ricorrere ad alcuni rimedi per la forfora del tutto naturali:

  1. Bere acqua – Spesso, la disidratazione causa pelle secca che, a lungo andare, si trasforma in forfora. Mantenersi idratati, dunque, è il primo e più valido rimedio per combattere la forfora.
  2. Olio di cocco – L‘olio di cocco contiene acidi grassi a catena media, tra cui l’acido laurico e l’acido caprico. Inoltre, ha forti proprietà antivirali, antimicrobiche e antimicotiche che colpiscono e uccidono funghi, virus o batteri che abitano il nostro cuoio capelluto. Attendete almeno una settimana: i risultati arriveranno.
  3. Oli essenziali – Alcune tipologie di oli essenziali possono davvero fare la differenza quando parliamo di forfora. Alcuni di questi presentano proprietà antivirali, antibatteriche e antimicotiche, proprio come l’olio di cocco, e possono ridurre l’infiammazione e curare le infezioni. La scelta verterà su oli puri al 100% come lavanda, timo, citronella, cipresso, origano e tea tree, che contribuiscono a combattere funghi e lieviti. Secondo alcuni studi, sembra però essere l’olio di citronella quello più efficace. Il mix perfetto, però, è composto da 1-2 gocce di olio di origano, citronella e lavanda con 4-6 gocce di acqua per creare un tonico da bere.
  4. Gel di aloe vera – L‘aloe vera è nota per lenire la pelle irritata. Non solo. Allieva il prurito e i sintomi della pelle squamosa in coloro che soffrono di dermatite seborroica, una condizione della pelle che può generare la forfora.
  5. Olio d’oliva –  L’olio d’oliva può essere molto utile perché può rimuovere la forfora, anche se solo in modo temporaneo. È sufficiente applicarne alcune gocce sulle chiazze squamose del cuoio capelluto e lasciare riposare per circa un’ora, prima di poter utilizzare il pettine per rimuovere i residui di pelle morta. Attenzione, però, a non eccedere nelle dosi. In tal caso, è bene effettuare uno shampoo per evitare quell’odioso effetto unto.
  6. Relax – Avete capito bene. Le irritazioni della pelle sono spesso causate da depressione, ansia e stress. In questi momenti, cercate di tenere sotto controllo i cambiamenti della pelle e, cosa ancora più importante, provate a scacciar via questi sentimenti, magari con delle valide tecniche di riduzione dello stress.
  7. Aceto di sidro di mele – Non sorprende che l’uso di aceto di sidro di mele sia un valido alleato nella lotta contro il fungo responsabile della forfora. Fornisce, inoltre, sollievo immediato dal prurito e può eliminare la forfora con poche applicazione. Provate a combinare parti uguali di aceto di sidro di mele con acqua, per poi massaggiare il composto sul cuoio capelluto. Lasciate riposare per alcuni minuti e risciacquate con abbonante acqua. Eseguite il trattamento per 5-7 giorni ma fate attenzione ad eventuali irritazioni.
  8. Probiotici – L’alimentazione (scorretta) potrebbe essere all’origine del problema. Dunque, provate un buon probiotico. Non solo può aiutare a ridurre la forfora, ma può migliorare la salute generale alimentando i batteri buoni presenti nell’intestino.
  9. Omega 3 – Aggiungere alimenti ricchi di omega-3, come salmone fresco o semi di chia, potrebbe davvero fare la differenza. Gli omega 3, infatti, forniscono l’idratazione necessaria alla pelle, lavorando dall’interno. Quindi, come abbiamo visto, idratare significa ridurre la forfora.

Se la forfora risulta essere patologica, però, è assolutamente necessario rivolgersi a dermatologo e, comunque, evitare il fai-da-te, che potrebbe solamente peggiorare la situazione. Per il resto, procurati tanta acqua, oli essenziali e del buon pesce. Ma, soprattutto, stai lontana dallo stress!

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Stefania Virginio
Scritto da Stefania Virginio

Sono Stefania e sono una friulana doc! Da quando mi hanno dato in mano la prima matita alle elementari non ho mai smesso di scrivere, e nemmeno di leggere tutto quello che mi passa sotto gli occhi.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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