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Come si cura l'alopecia areata?

Ho 49 anni, soffro di alopecia areata, l'ultimo episodio risale al 1992, non essendomi accorta di averla, si è riempito da solo, cioè i capelli sono ricresciuti spontaneamente. Da 9 mesi, ho un buco sul lato sinistro della testa, parte dal centro e si è sviluppato verso sinistra, all'inizio, per 2 mesi non ho fatto niente, sperando in una ricrescita spontanea, invece si è allargato e solo da 2 mesi ho una peluria bianca e sottile con alcuni capelli più lunghi (i primi che sono caduti). Da 3 mesi, prendo Bioscalin compresse, in più ho trattato la zona con Altosone per 2 settimane 1 volta al giorno, poi 4 giorni sì e 3 no per 4 settimane. I capelli sembrano ricrescere, ma secondo me il buco continua ad allargarsi in senso circolare. Dovrei andare dal mio dermatologo in questi giorni, ma sono sfiduciata perchè non lo vedo molto sicuro in quello che dice, lui vorrebbe farmi delle iniezioni locali di non so cosa, cortisone credo, uso per conto mio per trattare i capelli olio di Argan, olio di oliva e olio di rosmarino, ieri ho perfino strofinato un intero peperoncino sul cuoio capelluto, sono disperata. Ho eliminato dalla mia dieta tutte le proteine animali, gli zuccheri raffinati e il latte e derivati.

Risposta

Le aree alopeciche possono anche risolversi spontaneamente nei mesi, ma dato il loro impatto estetico negativo sul paziente, è preferibile trattarle per accelerare la guarigione. Ogni specialista ha i suoi schemi terapeutici preferiti; io ad esempio non consiglio né pratico le infiltrazioni di cortisone con aghi mesoterapici dato che c'è il rischio di effetti collaterali locali assai sgradevoli.

Anche l'uso degli integratori è spesso spropositato, nel senso che non c'è una chiara dimostrazione scientifica che abbiano un qualche effetto positivo sulla ricrescita dei capelli. Pertanto, si prescrivono più per l'effetto placebo che possono avere sul paziente.

La dieta non è importante nella genesi dell'alopecia areata per cui è inutile, oltre che frustrante, eliminare cibi ritenuti a torto dannosi. Inutile anche l'uso del peperoncino o dell'aglio strofinato sull'area alopecica.

Affidati ad un bravo dermatologo che ti ispiri fiducia e rifuggi da chi ti propone trattamenti miracolistici basati su frizioni misteriose o lampade particolari (in particolare, evita accuratamente i centri tricologici).
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Risposta a cura di
Dr. Dario De Simone Medico Chirurgo
Dr. Dario De Simone
dermatologo
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