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Quali sono i sintomi della apnee notturne?

Buonasera, sono un uomo di 42 anni e sono in leggero sovrappeso (IMC 26). Non fumo, ho sempre avuto una facile predisposizione a raffreddarmi e alla tosse. Di notte russo, soprattutto nel periodo invernale. La mia compagna mi dice che, negli ultimi mesi, con l'arrivo della stagione fredda, pare che quasi smetta di respirare di notte, interrompendo anche il russare per poi riprendere con violenza. Mi capita anche di svegliarmi con il cuore che batte più forte. Ho sentito parlare di apnee e sono un po' spaventato. Quali sono i sintomi del disturbo e come fare a riconoscerlo?

Risposta

Risposta a cura della dr.ssa Laura Battistella, Medico Chirurgo Specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio. 

Buonasera, 
comprendo la tua preoccupazione: hai fatto bene a scrivermi.

Da ciò che racconti, è possibile che tu soffra di apnee notturne, come hai intuito. Tuttavia, occorre capire, in primis, se non si tratti invece di un problema stagionale. Mi spiego meglio: in inverno, si è più soggetti a soffrire di sinusiti, raffreddori ricorrenti e vari disturbi alle vie respiratorie. Se il problema è sopraggiunto solo di recente, la possibilità che riguardi un fenomeno transitorio è concreta, soprattutto se, da come dici, sei già soggetto a patologie alle vie aeree.

Se, però, anche nelle prossime settimane noterai il persistere di questa condizione, fai attenzione all’eventuale presenza di altri sintomi tipici delle apnee, di cui potrebbe accorgerti anche nelle ore diurne:

Se anche il sonno risulta pesantemente disturbato, dovresti prendere in considerazione di sottoporti a una polisonnografia, un semplice esame che monitora il sonno e registra parametri specifici per diagnosticare le apnee.

Un consiglio sempre valido, e che nel tuo caso può migliorare la situazione: se possibile, elimina i chili di troppo, prediligendo una leggera attività fisica. Il tuo organismo ne gioverà, ma soprattutto anche la respirazione notturna migliorerà.

L’obesità e il sovrappeso, oltre a predisporre a malattie cardiache e a diabete, sono tra i primi fattori di rischio delle apnee notturne.

Dunque, tieniti in forma. 

 Auguri
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Redazione Pazienti Redazione
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