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A cosa è dovuta la diarrea continua dopo la colecistectomia?

Salve, ho 31 anni e nel giugno 2012 ho subito una colecistectomia laparoscopica, non ho seguito nessun tipo di dieta e non ho preso nessun tipo di medicamento, non assumo altri farmaci, sono allergica agli acari e non ho ancora eseguito nessuna ecografia addominale post-intervento; dopo qualche mese dall'intervento, ho notato le feci semiliquide ed è andata avanti così fino a 5 giorni fa, fino a quando, invece che defecare semi liquido, mi è venuta la diarrea completamente liquida di color senape i primi giorni e di colore verdognola ieri ed oggi, ed ogni volta che bevo latte, quando mangio pomodori, spinaci, barbabietole, frittate, formaggi, torta alle mele, sento la sensazione di gonfiore e ho la diarrea un'ora dopo aver mangiato questi alimenti. Prima di subire l'asportazione della cistifellea, non avevo mai avuto questi problemi di diarrea che continuo ad avere ancora adesso ad oltre anno di distanza dall'intervento; da più di una settimana, mangio tutti i giorni verdure lesse, riso bollito, mele cotte, crackers, ma continuo ad avere 5 scariche liquide al giorno; quale può essere la causa, forse l'assenza della colecisti? La ringrazio anticipatamente.

Risposta

La diarrea post-colecistectomia è dovuta al passaggio continuo della bile nell'intestino, a causa dell'assenza della colecisti, che normalmente agisce come un serbatoio che libera la bile solo quando necessario (ai pasti).

I sali biliari presenti in eccesso e di continuo stimolano la secrezione intestinale di liquidi, che causa infine l'emissione di feci liquide. In genere, la situazione si normalizza entro 1-2 mesi. Nel 14% circa dei pazienti, i sintomi sono più duraturi e configurano la cosiddetta sindrome post-colecistectomia che può, come nel tuo caso, caratterizzarsi per la prevalenza di sintomi colici (diarrea) oppure a carico di esofago-stomaco-duodeno (esofagite, gastroduodenite).

Anche in questa minoranza di pazienti, alla quale tu sembreresti appartenere, i sintomi tendono, nella maggior parte dei casi, alla normalizzazione. Ti consiglio di valutare insieme al tuo medico curante la possibilità di intraprendere una terapia con colestiramina, un chelante degli acidi biliari.

Cordialità

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