Quale potrebbe essere la causa di febbre e dolore in corrispondenza di una cicatrice chirurgica?

A gennaio 2009, mi sono rotta il femore e sono stata operata con intervento di riduzione incruenta della frattura pretrocanterica femore destro ed osteosintesi con chiodo Gamma a montaggio dinamico. Nel dicembre del 2012, ho subito un altro intervento di rimozione vite cefalica più tamponi colturali (a seguito di diagnosi di mobilitazione vite cefalica chiodo gamma femore destro). A maggio 2013, l'ecografia fatta a seguito di coxalgia e febbre persistente, tumefazione e dolore alla palpazione al 1/3 superiore femore destro in corrispondenza cicatrice chirurgica ha riscontrato in corrispondenza dei piani profondi, nelle adiacenze al profilo del III superiore del femore riconoscibile formazione ovale di 5,5 x 4,9 x 3 cm con ecostruttura parzialmente liquida con setti contestuali (il quadro ecografico è di incerto significato: esiti di ematoma?). A settembre, ho fatto una scintigrafia con leucociti marcati: "presenza di un progressivo incremento della fissazione del radio tracciante che interessa la regione trocanterica peritrocanterica di destra cui si associa la presenza di altre 2 aree di iperaccumulo che si proiettano a carico dei tessuti molli della coscia destra, sul versante laterale, in prossimità della diafisi prossimale e del terzo medio dello stelo femorale destro. I reperti sopra descritti sono riconducibili a fatti flogistico settici in fase attiva." Ad oggi, ho febbre lieve intermittente e dolore costante in corrispondenza della cicatrice chirurgica. Quale può essere il problema?