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Quali sono le cause della fibromialgia?

Sono una donna di 37 anni. Nel 1999, ho avuto il mio primo figlio e i medici mi hanno provocato i dolori per il parto naturale. Il bimbo aveva 2 giri di cordone ombelicale emi operarono facendo il cesareo. Quando mi fecero l'anestesia lombare, mi provocarono un coma per 5 giorni. Al mio risveglio una forte emicrania e perdita di udito. I medici comunicarono ai miei familiari che mi avrebbero trasferita in Francia perché non riuscivano a capire questa forte emicrania. Per fortuna, un medico mi consigliò di mangiare un gelato e così sono uscita dal trauma. Oggi sono peggiorata e l'emicrania è forte, ogni 3 mesi ritorna e devo stare a letto per 5 giorni. Mi fanno male le gambe, le braccia, la schiena, non riesco a stare seduta, neppure alzata nè sdraiata. Ho perdita di memoria. I neurologi mi hanno diagnosticato una fibromialgia. Vorrei sapere se tutto questo può essere stato provocato dallo sbaglio che mi fecero con l'anestesia lombare.

Risposta

Buongiorno,
non credo che l'anestesia epidurale (lombare) abbia un nesso con l'emicrania, anche se esistono casi di ipotensione liquorale per cui il mal di testa si verifica quando il paziente si mette in posizione eretta e passa quando è supino. Questo potrebbe associarsi a vertigini e ad un disturbo dell'udito.

Per escluderlo, è consigliabile fare una risonanza magnetica dell'encefalo e midollo in toto con studio del flusso liquorale in centri specializzati. Alternativamente, si può trattare di un'emicrania (molto frequente soprattutto nelle donne) che si accompagna ad una cefalea pulsante, invalidante a volte con fastidio alla luce, ai rumori, nausea e/o vomito, a volte correlata al ciclo mestruale, a volte no, ma può essere correlata ad altri fattori come lo stress, la cioccolata, alcuni altri cibi (ad esempio, formaggio grana, birra).

Dovresti tenere un diario e descrivere dettagliatamente quando capitano le crisi e di che tipo sono. Comunque sia, per l'emicrania, esistono terapie preventive che evitano o riducono la frequenza delle crisi (anche se nel tuo caso sono poco frequenti), così come terapia per l'attacco acuto.

Potresti provare all'inizio del dolore, senza aspettare che diventi troppo invalidante, con un medicinale a base di Paracetamolo ed eventualmente passare ai farmaci specifici per l'emicrania, ma prima bisognerebbe fare una diagnosi precisa e soprattutto dovresti parlarne col tuo medico di fiducia.

Ti consiglio di fare una visita specialistica neurologica da chi, seriamente, si occupa di cefalee (mal di testa).

Cordiali saluti 
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Risposta a cura di
Dr.ssa Michela Manfredi Medico Chirurgo
Dr.ssa Michela Manfredi
Neurologo
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