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Se una persona affetta da linfoma non Hodgkin vuole perdere peso, che dieta è il caso che segua?

Sono malato di linfoma non Hodgkin, ho fatto la chemio e la radio 5 anni fa, attualmente ho i valori del sangue nella norma, sono però in sovrappeso di circa 10 chili e le normali diete non sortiscono effetto. Cosa posso fare?

Risposta

Ti rispondo che una dieta corretta personalizzata e calcolata attentamente dà sempre risultati positivi quando viene seguita serenamente sotto controllo del medico dietologo. L'approccio deve essere clinico, avvalendosi della valutazione metabolica, antropometrica e dell'esame bioimpedenziometrico che definisce molti parametri utili ed anzi indispensabili:

  • metabolismo basale
  • bilancio dei liquidi
  • massa grassa
  • massa magra
  • masse muscolari
  • condizioni nutrizionali ed energetiche
  • scheletro

Potrebbe essere utile un'indagine nutrizionale volta a rilevare eventuali errori alimentari ripetuti per correggerli adeguatamente. Un'eventuale dieta deve essere strettamente personalizzata e volta ad indicare un'alimentazione serena, ma più corretta, così da indurre abitudini alimentari più giuste secondo un approccio cognitivo comportamentale.

Ti consiglio di rivolgerti ad un medico specialista in malattie del ricambio che abbia esperienza in campo dietologico, così che venga studiata la tua condizione e ti venga proposto un programma che possa aiutarti a migliorare il tuo peso.

Il tuo è un problema molto diffuso solo perché troppo spesso ci si rivolge a strategie di dubbia efficacia o a rimedi truffaldini, non è molto difficile da risolvere, ma devi essere seguito da un medico specialista dietologo.

Con tutta cordialità 

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Risposta a cura di
Dr. Francesco Pascucci Medico Chirurgo
Dr. Francesco Pascucci
dietologo
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