Linfonodi gonfi, tosse e influenza: cosa può essere?

Question

Buonasera, sono una ragazza di 23 anni, lo scorso anno, a causa di una mononucleosi che ha gonfiato i miei linfonodi reattivi laterocervicali, ho temuto di avere una malattia grave e, consultando un ematologo, ho effettuato ogni possibile esame che fortunatamente ha scongiurato tale malattia. A distanza di un anno, i miei linfonodi sono ancora gonfi seppur notevolmente più piccoli e 15 giorni fa sono stata colta da tosse ed influenza. La febbre è scomparsa dopo 3 giorni, permane qualche raro colpo di tosse secca (soprattutto a respiri molto profondi) ed una sensazione di bolo in gola. Mi sento anche un po' stanca, ma non so se la cosa dipenda dagli antibiotici che ho terminato oggi. Vi chiedo se possa trattarsi di anemia o di qualcosa di grave. Vi ringrazio.

Dr. Marco Vito Surdo · Accepted Answer

È strana la consuetudine di riferire agli antibiotici la stanchezza. È vero che molti antibiotici agiscono sulla flora batterica intestinale e possono determinare sintomi tipo dissenteria e anche spossatezza, ma nella maggior parte dei casi è il virus o l'infezione pregressa a determinare un'astenia persistente: è il periodo cosiddetto della convalescenza.

Ritengo che un complesso multivitaminico potrebbe aiutarti nel superamento della spossatezza da convalescenza e, per i linfonodi ingrossati proverei ad usare la Serropeptidasi che è un enzima: è particolarmente efficace per alleviare naso, orecchie e gola in caso di infiammazione cronica otorinolaringoiatrica, con una significativa riduzione della gravità del dolore, della quantità e della purulenza delle secrezioni, delle difficoltà di deglutizione, della disfonia e dell'ostruzione nasale.

Studi appropriati hanno sottolineato il suo interesse nel riequilibrare le secrezioni broncopolmonari (muco). Aiuta a ridurre le tossine a livello intestinale così come le reazioni a corpi estranei. Migliora l'attività degli antibiotici e si attacca alla resistenza dei batteri inibendo la formazione del loro biofilm protettivo naturale.

Devi però ovviamente parlarne con il tuo medio curante che conosce bene le tue condizioni psico-fisiche e che potrebbe non solo prescrivertela, ma aggiungere anche una richiesta di esami ematochimici appropriati comprendendo anche la ves e la PCR.

Distinti saluti

Cosa può essere a causare linfonodi gonfi, tosse e influenza?

Risposta