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Se il cortisone riduce le frequenze cardiache, cosa fare?

Se il cortisone mi riduce le frequenze cardiache, cosa devo fare?

Risposta

Il cortisone non ha un effetto diretto sul cuore e sulla frequenza; la ritenzione idrica può, con il tempo, provocare un aumento della pressione arteriosa, specialmente nei soggetti predisposti.

Un eventuale effetto sulla frequenza cardiaca può essere mediato dalle variazioni della pressione arteriosa e dalla ritenzione; difficilmente ciò si tradurrà in una bradicardia (frequenza inferiore a 60 battiti/minuto), più facilmente in un aumento della frequenza cardiaca.

In caso comunque di bradicardia, si può stimolare la frequenza assumendo sostanze come la Teofillina (un'amina biologica come la caffeina) o sostanze cosiddette betastimolanti.
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Risposta a cura di
Dr. Claudio Valerio  Santini Medico Chirurgo
Dr. Claudio Valerio Santini
cardiologo
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