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Laser Q switched
Medicina estetica
Indice del contenuto
- Che cos'è il laser Q switched?
- Quali sono i vantaggi del laser Q switched?
- Quanti tipi di laser Q switched esistono e per quali condizioni sono indicati?
- Quali accorgimenti bisogna seguire prima di sottoporsi a un trattamento laser Q switched?
- Cosa si deve fare dopo essersi sottoposti a un trattamento laser Q switched?
Che cos'è il laser Q switched?
Il laser Q switched è una tecnica innovativa per il trattamento delle lesioni pigmentate (macchie ed efelidi).
Quali sono i vantaggi del laser Q switched?
Rispetto alle tecniche tradizionali tale sistema presenta una scarsa incidenza di effetti collaterali e una rapida scomparsa delle lesioni. Le lesioni guariscono in tempi più brevi ed è, inoltre, possibile trattare numerose lesioni in tempi inferiori a quelli richiesti dalle tecniche tradizionali.
Quanti tipi di laser Q switched esistono e per quali condizioni sono indicati?
I laser Q switched possono essere essenzialmente di tre tipologie:
- laser Nd-yag q-switch
- laser rubino
- laser ad alexandrite
Tali tecniche rappresentano uno strumento indispensabile per la cura delle lesioni pigmentate della pelle quali:
- cancellare tatuaggi, lentigo benigne, macchie solari
- efelidi, chiazze caffelatte, nevus spilus
- cheratosi seborroiche, cloasma epidermico
Quali accorgimenti bisogna seguire prima di sottoporsi a un trattamento laser Q switched?
Nelle settimane precedenti al trattamento bisogna evitare assolutamente l'esposizione ai raggi solari e/o a lampade UVA e non si devono assumere farmaci che possano aumentare la sensibilità della pelle alla luce.
Cosa si deve fare dopo essersi sottoposti a un trattamento laser Q switched?
Dopo il trattamento laser Q switched è necessario applicare una pomata antibiotica per alcuni giorni sulla superficie trattata. I filtri solari sono indispensabili prima di esporre la zona trattata ai raggi solari per evitare iperpigmentazioni.
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