La Rizotomia o radicotomia in cui si seziona chirurgicamente di solito sotto monitoraggio fisiologico con EMG e PESS e PEM ( potenziali evocati) le radici nervose a livello di una zona chiamata DREZ ( dorsal root entry zone) a livello posteriore dorsale del midollo spinale.
Lo scopo principale della radicotomia è quello di sezionare le fibre sensitive e non motorie della radice nervosa per ridurre la trasmissione della sensazione del dolore. L’uso di tale procedura è molto selettiva e solo in pochi centri sono in grado di effettuare tale intervento.
Si possono anche sezionare le fibre motorie del nervo ma si usa solo in casi di spasticità severa , nei gravi danni del sistema nervoso centrale e quando non vi è nessuna risposta alle terpie convenzionali.
La radicotomia si effettua solo in casi estremamente selezionati ed in centri ultra specialistici in cui il dolore è talmente importante e non responsivo alle terapie convenzionali e di neuromodulazione anche cerebrale.
Tale procedura serve anche per la spasticità non responsiva ad alcuna terapia medica / farmacologica.
Il problema che è una terapia irreversibile ed una volta creato il danno neurologico alla radice non si può più riparare.
Chirurgicamente si effettua una sezione a livello dell’emergenza delle radici spinali a livello dorsale del midollo spinale (e non a livello foraminale); deve essere esposto il midollo spinale e la radice deve essere tagliata dove fuoriesce dal midollo; si tratta di un intervento inconsueto per la maggior parte dei neurochirurghi.