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Allergia da interni

Allergologia
Allergia da interni

Che cos’è l’allergia da interni?

La maggior parte delle persone con l’asma o con la febbre da fieno o altre allergie legate all’ambiente esterno spesso concepisce la propria casa come un riparo. Sfortunatamente non è così, perché anche gli appartamenti ospitano i loro allergeni (i.e. gli agenti che causano le allergie).

All’interno della casa infatti, sono presenti degli allergeni che sono praticamente impossibili da evitare. Nonostante molti allergeni ambientali siano responsabili dei sintomi delle reazioni allergiche, la polvere di casa è la maggiore responsabile delle allergie indoor.

Che cos’è la polvere?

La polvere è un misto di particolato aerotrasportato che contiene ad esempio particolato di piante e terreno provenienti da dentro e da fuori casa, forfora della nostra pelle o dei nostri animali, fibre dei tessuti, spore di muffa, acari della polvere, frammenti di insetti morti, i loro scarti, particolato di cibo e altre sostanze. 

Nonostante molte sostanze presenti nella polvere siano allergeniche, i principali responsabili delle allergie sono gli acari della polvere, la forfora degli animali domestici, gli scarafaggi e le muffe. 

La sensibilità agli allergeni degli ambienti interni è molto comune in persone di ogni età. È meno comune nei bambini di età inferiore ai 5 anni. Le persone che hanno più probabilità di soffrire di rinite allergica sono quelle in età scolare e i giovani adulti.

Quali sono i sintomi dell’allergia da interni?

I sintomi dell’allergia da interni generalmente si sviluppano in due fasi:

  • fase iniziale, che si sviluppa nei primi minuti dopo l’esposizione all’allergene;
  • fase avanzata, che si sviluppa 4 o 8 ore dopo l’esposizione.
I sintomi della fase iniziale dell’allergia da interni includono:

  • starnuti
  • naso che cola
  • naso bloccato (congestione nasale)
  • prurito e irritazione degli occhi, del naso e della gola
  • dolore al viso
  • mal di testa
I sintomi della fase avanzata dell’allergia da interni sono simili a quelli della fase iniziale. La congestione nasale peggiora e si produce molto muco. In pochissime persone, la congestione nasale associata all’allergia da interni è così forte da far perdere il senso del gusto e dell’odore. La fase avanzata può persistere per ore o giorni.

Con il tempo, ripetute reazioni allergiche possono condurre a sintomi generalizzati come:

Quali sono le cause dell’allergia da interni?

Le allergie da interni si presentano quando il sistema immunitario, il sistema di difesa naturale del corpo contro le infezioni, reagisce agli allergeni come se fossero nocivi. Il sistema immunitario produce anticorpi per combattere l’allergene. Gli anticorpi sono speciali proteine nel sangue che sono create dal sistema immunitario per combattere i virus nocivi e le infezioni. Quando le piccole particelle di un allergene entrano in contatto con la parte interna del naso e della gola, viene rilasciato un anticorpo chiamato immunoglobulina E (IgE). L’IgE fa in modo che le altre cellule del sangue rilascino più sostanze chimiche (inclusa l’istamina) che, insieme, causano i sintomi di una reazione allergica.

L’istamina causa la maggior parte dei sintomi che si verificano durante una reazione allergica, come:

  • rigonfiamento della membrana mucosa, la parte interna del naso, che blocca le vie respiratorie e causa congestione;
  • produzione eccessiva di muco, che si presenta come risultato del rigonfiamento e causa il colare del naso e gli starnuti.
Non è ancora chiaro perché le persone sviluppino un'ipersensibilità agli allergeni. Tuttavia, sembra esserci un collegamento genetico (è qualcosa che intercorre in famiglia). Anche l’esposizione al fumo delle sigarette durante l’infanzia è un fattore di rischio.

Un’allergia da interni si scatena quando si respirano piccole particelle di un allergene. Alcune cause comuni di allergia da interno sono:

  • Acari della polvere: piccoli insetti che si nutrono di scaglie di pelle morta. Si possono trovare nei materassi, nei tappeti, negli arredi morbidi, nei cuscini e nei letti. Le allergie da interni non sono causate direttamente dagli acari, ma dalle sostanze chimiche che si trovano nelle loro feci. Gli acari sono presenti tutto l’anno. È stimato che un metro quadro di tappeto possa contenere circa 100.000 acari. Il loro numero generalmente raggiunge il picco durante la primavera e l’autunno, così che i sintomi possono essere più fastidiosi durante questi periodi.
  • Animali domestici: possono spesso scatenare un’allergia da interni. I cani e i gatti sono tra le cause più comuni, sebbene alcune persone siano allergiche a conigli, criceti e uccelli. Il pelo degli animali e le piume non sono responsabili delle reazioni allergiche, che sono causate dalle cellule morte della pelle degli animali, dalla loro urina e dalla loro saliva. Alcuni tipi di allergia da interni possono essere causati da animali nocivi, come topi o scarafaggi.
  • Muffa e spore di funghi: i funghi sono organismi simili a delle piante, ma a differenza di queste ultime non si nutrono della luce del sole (fotosintesi). Per nutrirsi, i funghi usano materiali naturali, come il legno e per farlo crescono dentro questo stesso materiale. La loro crescita crea la muffa, che può svilupparsi ovunque in casa, dove ci sia materiale naturale, come legno, carta, cibo, piante e alcuni tipi di isolamenti. I funghi prosperano particolarmente in aree calde e umide, come il bagno, la cucina, intorno alle tubature e alle caldaie e nei seminterrati. La muffa in sé non causa reazione allergica, ma può lasciare piccole spore nell’aria che possono essere ingerite, causando una reazione allergica.
Alcuni allergeni che si trovano in certi luoghi di lavoro possono scatenare un’allergia.

Questi includono:

  • sostanze chimiche, che possono interessare le persone che lavorano in stabilimenti e fabbriche o altre aree come saloni di parrucchieri;
  • polvere di legno, che può interessare carpentieri o falegnami;
  • lattice, che può interessare chi lavora in ambito sanitario o estetico;
  • animali, che possono interessare i veterinari e gli agricoltori, nonché chi lavora nei laboratori;
  • polvere della farina, che può interessare i panettieri e le persone che lavorano nei catering.

Che cosa sono gli acari della polvere?

Gli acari della polvere sono degli allergeni molto comuni negli ambienti interni. Possono proliferare nella maggior parte delle case, solitamente nei letti e nelle coperte, nei mobili imbottiti o in qualunque tessuto.

Spesso, le persone pensano di essere sensibili alla polvere, ma in realtà sono sensibili agli acari della polvere e ai loro prodotti di scarto che si possono trovare nella polvere.

Che cos’è la forfora degli animali domestici?

Per alcune persone, l’innesco di sintomi allergici tipici come starnuti, naso tappato, prurito agli occhi e asma, proviene dagli animali domestici (cani, gatti, gerbilli, criceti e altri animali con il pelo). 

Al contrario di quanto si crede, la reazione allergica non è causata dal pelo, bensì da delle sostanze che sono presenti nella saliva, nell’urina e specialmente nella forfora dell’animale. La forfora non è altro che pelle morta che si stacca dall’animale e va a fare parte della polvere. L’allergene si accumula sul pelo o sulla pelle dell’animale tramite l’urina, tramite il leccarsi o il grattarsi. 

Gli animali che comunemente teniamo in casa e possono causare allergie sono cani e gatti, ma anche uccellini e ancora più raramente pesci, rettili e anfibi.

La reazione allergica si scatena:

  • Per contatto diretto
  • Stando in un ambiente chiuso con l’animale
  • Stando in un ambiente chiuso con arredamento e ambienti che sono stati a contatto con l’animale
  • Stando in un ambiente chiuso con una persona che porta degli allergeni sui suoi vestiti
  • Pulendo le gabbie, le cucce o le scatole degli animali
  • Toccando i giochi, gli asciugamani o gli altri oggetti che solitamente utilizza l’animale

Quali sono gli esami disponibili per gli allergeni degli interni?

In generale, il medico sarà in grado di identificare il problema tramite una visita ed eseguendo l’anamnesi. Probabilmente, tutto questo sarà sufficiente per iniziare la cura.

Nel caso in cui invece il paziente non rispondesse bene al trattamento o se ci fossero dei dubbi riguardo alle cause, l’allergologo potrà eseguire dei test specifici sulla pelle per individuare l’allergene. Molte persone trovano questo test molto utile prima di prendere grosse decisioni come dare via il proprio animale domestico.

Come si cura l’allergia da interni?

L’unica cosa da fare per prevenire l’allergia è rimuovere l’allergene dalla casa. Se il problema è dovuto ad un animale, cercare di tenerlo fuori il più possibile.

Per quanto riguarda i sintomi, è disponibile una serie di medicinali senza prescrizione come antistaminici per bocca, che possono ridurre il prurito e la lacrimazione. Fare attenzione perché la controindicazione di queste medicine è la sonnolenza, quindi non mettersi alla guida o utilizzare macchinari pericolosi. Possono infatti interferire con la concentrazione e con la capacità di apprendimento del bambino. Possono essere utilizzati solo per pochi giorni. Se i sintomi non migliorano, il medico può prescrivere ulteriori medicinali per curare i sintomi. 

Per quelle persone con sintomi persistenti e molto dannosi, esiste un’immunoterapia allergenica che consiste nell’esposizione ripetuta del paziente a dosi crescenti dell’allergene in questione. Così facendo, si spera di desensibilizzare la persona nel tempo.

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Dr. Giuseppe Pingitore Medico Chirurgo
Dr. Giuseppe Pingitore
allergologopediatra

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