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Antracosi

Pneumologia
Antracosi

Quali sono le cause dell’antracosi?

La causa principale per lo sviluppo dell'antracosi è l’esposizione prolungata ed il soggiorno prolungato in ambienti con elevate quantità di particelle di fuliggine e fumo con una diretta correlazione tra la durata e quantità di esposizione e la gravità della malattia. La dimensione delle particelle di polvere di carbone o di fuliggine influenza lo sviluppo di antracosi (1 e 100 micron); le particelle vengono trattenute a livello bronchiale, bronchiolare ed anche a livello alveolare.

Il fumo di sigaretta e l’inquinamento atmosferico sono fattori aggravanti, ma non fattori di rischio per lo sviluppo di antracosi. 

Quali sono i sintomi e come si sviluppa la malattia?

La maggior parte dei pazienti rimane asintomatica per anni. I sintomi quali tosse produttiva, difficoltà respiratoria e l'intolleranza all’esercizio fisico in genere si manifestano nei pazienti di età superiore ai 60 anni. I casi gravi possono portare ad insufficienza del cuore destro (cuore polmonare).

Quali possono essere le complicanze dell’antracosi?

L'infiammazione cronica dei bronchi e dei polmoni determina formazione di tessuto fibroso e conseguente riduzione della funzione polmonare e talvolta gravi disabilità. La fibrosi infatti, non solo limita le vie respiratorie, ma può anche contribuire alla compressione dei vasi del torrente ematico e dei vasi linfatici. Tale condizione può portare ad atelettasia ed enfisema e può anche causare necrosi ischemica. Tutti questi processi determinano in ogni caso un progressivo peggioramento dello scambio dei gas polmonari fino all’insufficienza respiratoria.

I pazienti affetti da antracosi inoltre sono particolarmente sensibili all’infezione tubercolare.

Come viene effettuata la diagnosi?

La storia medica del paziente è della massima importanza nella diagnosi ed è propedeutica per la scelta del trattamento. La malattia è diagnosticata e confermata con la broncoscopia, mentre i test di funzionalità polmonare e gli esami radiologici sono utili per la stima dell’entità del danno e per la diagnosi differenziale.

Quali sono le cure per l’antracosi?

Non esiste un trattamento causale; i broncodilatatori (a breve o lunga durata d'azione), i corticosteroidi (inalatori o sistemici) e gli antibiotici vengono somministrati per alleviare i sintomi, ma non risolvono la malattia. 

Se possibile, il paziente deve evitare l’esposizione, in quanto, qualsiasi riduzione dell'esposizione riduce l’evoluzione della malattia.

I fumatori dovrebbero smettere di fumare. La riabilitazione riduce l’entità dei sintomi e migliora la tolleranza all’esercizio fisico, mentre, in alcuni pazienti, è necessaria l’ossigenoterapia o il supporto ventilatorio.

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Dr. Valerio Langella Medico Chirurgo
Dr. Valerio Langella
allergologomedico di Medicina interna

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