Sindrome compartimentale
La sindrome compartimentale è una dolorosa condizione che avviene quando la pressione intramuscolare raggiunge livelli pericolosi.
Osteite
Ortopedia e traumatologia
Indice del contenuto
Cos'è l'osteite?
In primo luogo, è descritto in pazienti che hanno subito un intervento chirurgico sovrapubico, per cui rimane una complicanza ben nota di procedure invasive sul bacino. Può anche verificarsi anche come un processo infiammatorio negli atleti.
Cosa comporta l'osteite?
L'osteite del pube può comportare dolori acuti nel basso ventre e in zona inguinale, con comportamento ad irradiazione verso diverse zone:
- dolore localizzato sopra la sinfisi che irradia verso l'esterno
- dolore adduttore o dolori al basso ventre che poi si localizza al pube (spesso unilateralmente)
- dolore aggravato da attività come la corsa, facendo perno su una gamba, calci o spinte esterne per cambiare direzione
- oltre che da sdraiati sul fianco, il dolore si acuisce con la deambulazione, col salire le scale, sovente con colpi di tosse o starnuti
- spesso, sono altresì presenti click, dolori ai passaggi posturali, soprattutto alzandosi in piedi, camminando su terreni sconnessi, finanche la febbre con brividi (importante in questi casi escludere osteomieliti)
- sensazione di click quando ci si alza da una posizione seduta, ci si rigira nel letto o si cammina su terreni irregolari
Quali sono i test da effettuare per diagnosticare l'osteite?
L'osteite può emergere da un test più specifico per osteite del pube che viene eseguito come segue:
- palpando l'osso pubico direttamente sopra la sinfisi pubica: tenerezza al tatto è spesso notata in quel punto
- vedere se una parte provoca più dolore, applicando una pressione omolaterale
L'esame può essere integrato con:
- verifica della presenza di ernia inguinale
- valutazione della debolezza muscolare, soprattutto in adduttori dell'anca e flessori
- valutazione dell'andatura
- visita ginecologica, se altri sintomi suggeriscono una possibile malattia infiammatoria pelvica (PID)
- esame rettale, se i sintomi suggeriscono possibile prostatite
Se il paziente è febbricitante, si deve integrare con esami ematici (emocolture).
L'utilizzo di imaging annovera:
- radiografia
- TAC
- risonanza magnetica
- scintigrafia
- PET
La terapia fisica (PT) può essere utile durante la fase iniziale e ha i seguenti obiettivi:
- contribuire ad alleviare il dolore
- iniziare a correggere i problemi meccanici che hanno scatenato l'infortunio
Quali sono gli elementi fondamentali di una terapia per trattare i sintomi dati dall'osteite?
L'osteite può prevedere diversi tipi di terapia:
- calore o ghiaccio possono fornire sollievo sintomatico
- deambulazione progressiva con l'aiuto di un ausilio ed eventuali ortesi
- evitare qualsiasi esercizio che possa mettere carico sull'anello pelvico
- tecniche di stabilizzazione dinamica
- manipolazione
- ultrasuoni e stimolazione elettrica
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