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Sintomi, cause e rimedi per l'indigestione

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 24 Gennaio, 2024

ragazza sul divano sofferente

La dispepsia, meglio conosciuta come indigestione, è un problema comune che spesso si verifica in seguito all'ingestione di un pasto particolarmente ricco o consumato in modo affrettato.

In questo articolo, vediamo quali sono i sintomi da indigestione e i rimedi che si possono adottare per alleviarne il disagio.

Cos'è l'indigestione e quali sono le cause

Quando si parla di indigestionedispesia, ci si riferisce a una serie di sintomi che sopraggiungono dopo un pasto abbondante e calorico, consumato in modo troppo rapido, causando problemi al sistema digestivo, il cosiddetto imbarazzo di stomaco.

Questo succede perché, quando si mangia in modo eccessivo e/o troppo velocemente, lo stomaco deve lavorare più duramente per digerire il cibo, producendo una maggiore quantità di succhi gastrici.

Inoltre, l'ingestione di cibo in grande quantità può mettere sotto pressione il cardias, ovvero la valvola che separa lo stomaco dall'esofago. Normalmente, questa valvola si apre per permettere al cibo di entrare nello stomaco e poi si chiude per impedire agli acidi dello stomaco di risalire nell'esofago.

Quando lo stomaco è troppo pieno, la pressione può forzare il cardias a rimanere aperto, permettendo agli acidi di risalire nell'esofago e causando bruciore di stomaco o reflusso gastroesofageo.

Cause dell'indigestione

Nel dettaglio, ciò che può procurare disturbo allo stomaco, nel tratto gastroenterico superiore:

  • cibi fritti, grassi o speziati
  • caffeina, bevande gassate e alcoliche
  • stress e fumo
  • alcune condizioni mediche più serie
  • alcuni farmaci.

Indigestione sintomi e rimedi

In genere, tra i sintomi dell'indigestione si manifestano dolore addominale, gonfiorebruciore di stomaconausea. Altri sintomi possono includere gas, eruttazioni e una sensazione di pienezza e sazietà che dura anche dopo aver mangiato.

Questo disturbo può essere alleviato con rimedi naturali e cambiamenti allo stile alimentare.

Se invece i sintomi di indigestione persistono, o se si accompagnano a febbre, vomito, difficoltà a deglutire, perdita di appetito e di peso, feci nere, stanchezza, è necessario consultare un medico perché possono essere il segnale di patologie più importanti: 

Indigestione e febbre

La febbre non è un sintomo molto comune dell'indigestione, ma può comparire in forma lieve insieme a mal di testa e sudore.

È invece un sintomo tipico quando si sviluppa una congestione digestiva, ovvero quando, durante la digestione, si ha un improvviso sbalzo della temperatura.

Vomito da indigestione

Indigestione e vomito possono essere consequenziali. Il vomito può essere uno dei sintomi di indigestione severa. 

Cosa prendere per l'indigestione?

Dai più comuni antiacidi da banco ai rimedi naturali, esistono diverse soluzioni per alleviare i sintomi dell'indigestione.

Gli antiacidi da banco funzionano neutralizzando l'acido nello stomaco, che può aiutare ad alleviare il bruciore, uno dei sintomi più comuni dell'indigestione. Altri farmaci, come gli inibitori della pompa protonica (PPI) e gli antagonisti del recettore H2, riducono la produzione di acido dello stomaco.

Vediamo quali sono i rimedi naturali che possono fornire un rapido sollievo alla cattiva digestione e all'indigestione.

Indigestione e rimedi naturali

La menta piperita ha un effetto antispasmodico in grado di alleviare sintomi come nausea e indigestione.

Il consiglio è quello di bere una tazza di tè alla menta piperita dopo i pasti per calmare lo stomaco. Tuttavia, è bene evitare questo rimedio quando l'indigestione è causata dal reflusso acido. Sia la teina che la menta sono infatti alimenti in grado di peggiorare l’acidità gastrica, determinando i sintomi da reflusso gastroesofageo, per cui vanno evitati in questa circostanza.

Questo perché la menta piperita ha effetti rilassanti sui muscoli, incluso lo sfintere esofageo inferiore, il muscolo che funziona come una valvola permettendo al cibo di passare nello stomaco, ma bloccandone gli acidi dal risalire su per l'esofago.

Quando la menta piperita rilassa lo sfintere esofageo inferiore, può succedere che questa valvola non chiuda correttamente lasciando passare gli acidi dello stomaco di risalire nell'esofago, un fenomeno noto come reflusso acido. Il reflusso acido può provocare vari sintomi, tra cui bruciore di stomaco e indigestione.

Pertanto, anche se la menta piperita può avere effetti benefici per la digestione, in alcune persone può aggravare i sintomi del reflusso acido. Se si sospetta che la menta piperita possa causare reflusso acido, è preferibile evitarla e consultare un medico o un dietologo per trovare altri rimedi per gestire i sintomi dell'indigestione. 

Il tè alla camomilla, conosciuto per altre proprietà, può anche alleviare il malessere intestinale e l'indigestione riducendo l'acido gastrico nel tratto gastrointestinale. La camomilla agisce anche come un anti-infiammatorio con effetto lenitivo sul dolore.

Lo zenzero è un altro rimedio naturale per l'indigestione per la sua capacità di ridurre l'acido gastrico. Questa spezia si può usare per preparare il tè allo zenzero, noto per avere un effetto calmante dello stomaco. In alternativa, si può preparare acqua con zenzero facendo bollire uno o due pezzi di radice di zenzero. Aggiungere limone o miele prima di bere.

È bene limitare il consumo di zenzero a 3-4 grammi al giorno. Abusarne, infatti, può causare gas e bruciore di stomaco.

I semi di finocchio sono un altro rimedio naturale antispastico che può aiutare ad alleviare l'indigestione dopo un pasto, oltre ad alleviare altri problemi gastrointestinali come crampi allo stomaco, nausea e gonfiore.

Si possono schiacciare 1/2 cucchiaino di semi di finocchio in acqua e lasciarli bollire per 10 minuti prima di bere. In caso di indigestione, un'opzione è quella di masticare semi di finocchio dopo i pasti.

Il bicarbonato di sodio può alleviare rapidamente l'acido gastrico e l'indigestione, il gonfiore e il gas dopo aver mangiato. Per sfruttarne le proprietà, si può aggiungere 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio a 110 ml di acqua tiepida.

Il bicarbonato di sodio è sicuro e non tossico, anche se berne grandi quantità può avere effetti collaterali come costipazione, diarrea, irritabilità, vomito e spasmi muscolari. 

Un'altra soluzione naturale è l'acqua con limone, nota per agire con un effetto alcalino, neutralizzando anche l'acido gastrico e migliorando la digestione. Si consiglia di mescolare un cucchiaio di succo di limone in acqua calda o tiepida e bere alcuni minuti prima di mangiare.

Infine, un altro rimedio naturale è la radice di liquirizia che, secondo la ricerca, può calmare gli spasmi muscolari e l'infiammazione nel tratto gastrointestinale cause di indigestione.

La liquirizia è una radice utilizzata da secoli nelle medicine tradizionali per i suoi potenziali benefici per la salute. Può essere consumata in diverse forme, tra cui masticata direttamente o aggiunta all'acqua bollente per preparare un tè.

Uno dei principali composti attivi nella liquirizia è la glicirrizina, che ha proprietà anti-infiammatorie e immunomodulatrici. Questo composto può aiutare ad alleviare i sintomi di condizioni come l'indigestione, la gastrite e le ulcere peptiche.

Per ottenere benefici dalla liquirizia è possibile masticarla oppure aggiungerla all'acqua bollente e bere il composto.

Sebbene sia efficace per alleviare i sintomi dell'indigestione, un consumo eccessivo di glicirrizina può portare a effetti collaterali tra cui alta pressione sanguigna e squilibri di sodio e potassio nel corpo. 

Per questo motivo, la ricerca suggerisce di limitare l'assunzione di glicirrizina (fonte) a circa 100 milligrammi (mg) al giorno che corrisponde a circa 60-70 grammi di liquirizia. Altri studi raccomandano 0.015-0.229 milligrammi per chilogrammo (mg/kg) di peso corporeo al giorno. 

Oltre a queste raccomandazioni, è importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi nuovo integratore o trattamento naturale, specialmente se si stanno assumendo altri farmaci o in presenza di condizioni mediche preesistenti.

Cambiamenti nella dieta e nello stile di vita

Infine, per contenere l'indigestione è fondamentale apportare alcuni cambiamenti alla dieta e allo stile di vita, tra i quali:

  • mangiare pasti più piccoli e frequenti invece di tre grandi pasti al giorno
  • evitare cibi piccanti o grassi
  • bere molta acqua
  • fare esercizio fisico regolare.
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Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Christian Raddato
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