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Diagnosi precoce del tumore al seno: niente mammografia, basterà un esame del sangue

Redazione

Ultimo aggiornamento – 06 Maggio, 2021

Tumore al seno: la diagnosi

Diagnosticare il tumore al seno, senza bisogno di fare una mammografia. Possibile? A quanto pare, potrebbe essere un sì. Dalle ultime news che arrivano dalla Germania, un test del sangue potrebbe essere sufficiente. Secondo alcuni ricercatori, in futuro sarà necessario prelevare pochissime gocce di sangue per esaminare alcuni biomarcatori tumorali.

La scoperta tedesca: un esame del sangue al posto della mammografia?

La scoperta, fatta da un team di ricerca dell’Università di Heidelberg, in Germania, potrebbe davvero segnare una rivoluzione, come anticipato dagli scienziati – seppur cauti – e pubblicato dal quotidiano Bild.

Un nuovo modo di intendere la prevenzione in campo oncologico, dunque, grazie a un esame in grado di dare indicazioni “con le stesse probabilità di una mammografia“.

Cosa prevede la procedura?

Nulla di più semplice! Da quello che apprendiamo, si parla di un prelievo di poche gocce di sangue per il controllo di alcuni biomarcatori “spia”, capaci di identificare il tumore.

Tutto pare essere partito dall’analisi dell’emocromo di 15 donne con cancro al seno e il rilevamento di 15 differenti biomarcatori, indice di tumori anche piccoli. L’esame si basa su una biopsia liquida” per nulla invasiva. “Il test del sangue sviluppato dal team di ricerca è un modo nuovo e rivoluzionario per rilevare il cancro al seno, in modo non invasivo e rapidamente, utilizzando biomarker nel sangue“. Seguiremo, dunque, l’evolversi degli step di valutazione della procedura sui pazienti.

I risultati?

Su oltre 500 pazienti sottoposte al test, parliamo di oltre la metà dei casi di successo. Un ottimo risultato, secondo il centro tedesco di ricerca sul cancro (DKFZ), che ora attende le valutazioni ufficiali.

Parallelamente in Danimarca…

Non solo la Germania, anche la Danimarca è scesa in campo. Un team di scienziati danesi, infatti, ha tentato di far partire il test del sangue per predire il rischio di cancro al seno nelle donne.

Lo studio, dal titolo “Forecasting individual breast cancer risk using plasma metabolomics and biocontours”, pubblicato sulla rivista Metabolomics, afferma che la diagnosi precoce può anche essere svolta con un esame del sangue, prevedendo così la possibilità di sviluppare il cancro al seno in una periodo compreso tra 2 e 5 anni dopo il test.

Meglio il test del sangue o la mammografia?

Pare che “il metodo sia valido come la mammografia, che risulta comunque utile solo quando la malattia è già presente”. Lo studio dimostra una precisione dell’80% nel predire il cancro della mammella.

I casi in Italia

Ricordiamo, ahimè, che in Italia, l‘incidenza del tumore al seno è molto elevata, maggiore di tutti gli altri tumori. Si parla del 29% delle donne (1 su 3). Ma non solo il sesso femminile ne è colpito; anche gli uomini, secondo un report dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), si ammalano sempre di più e su 47mila donne ci saranno 1000 uomini colpiti.


FONTI: 

ANSA – Agenzia nazionale stampa associata: Un test del sangue per la diagnosi del tumore al seno (www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2019/02/21/un-test-del-sangue-per-la-diagnosi-del-tumore-al-seno_136f5de2-7ea0-49fc-bd64-d68d6a8e11aa.html)

Forecasting individual breast cancer risk using plasma metabolomics and biocontours – Metabolomics (https://link.springer.com/article/10.1007/s11306-015-0793-8) 

Linee guida NEOPLASIE DELLA MAMMELLA – AIOM (https://www.aiom.it/wp-content/uploads/2018/11/2018_LG_AIOM_Mammella.pdf)

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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