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Extraterrestri guaritori all’Hospital del los Niños di Andorra: una bufala in piena regola

Benedetta Borzillo | Blogger

Ultimo aggiornamento – 13 Gennaio, 2014

Strane apparizioni al Pirenei Hospital del los Niños di Andorra, in Spagna. Extraterrestri piccoli e scuri vagano per le corsie dell’ospedale.

Lo scopo? Guarire i bambini malati di cancro in fase terminale, con un lieve tocco delle loro lunghe dita sulla fronte dei piccoli pazienti. Ecco l’ultima ufo-bufala che ha invaso la rete. Ricca di dettagli geografici, di nomi e di cognomi tanto da sembrare veri. Peccato solo che siano tutti falsi.

Ufo sui Pirenei. Chi ne parla?

La notizia è stata ripresa da riviste del settore ufologico e ha fatto il giro del mondo sui social network. Il dottor Diego Garcia, metascienziato esperto di avvistamenti alieni, ha rivelato che i Pirenei sono noti agli addetti ai lavori per l’alta concentrazione di avvistamenti UFO. La speranza, aggiunge Garcia, è che “con un gesto di simile benevolenza cominci la rivelazione degli Ufo alla Terra”.

Le testimonianze di medici e infermieri

Si dice che siano almeno una quindicina i testimoni oculari di questo incontro del terzo tipo. Sono tutti medici e infermieri dell’ospedale in cui i fatti si sarebbero svolti. E parlano di “piccole creature di un colore brunastro con grandi teste e grandi occhi a mandorla”. Entità non umane, troppo brutte per essere angeli e troppo somiglianti ai disegni dei fumetti per non essere ET. Ma entità positive. Perché “da quegli occhi strani” trasparivano “gentilezza, amore e intelligenza”.

In fondo, gli ET erano lì per guarire i bambini. Quei bambini, per i quali non v’erano più opzioni terapeutiche efficaci. E che solo grazie al loro magico intervento riacquistavano la salute.

UFO che guariscono i bambini: un  miracolo?

In questa storia non mancano i dettagli: sono stati scritti i nomi dell’infermiera che ha parlato con gli ET, Lupa Montoya; del medico che ha assistito alla guarigione di un bimbo tramite tocco extraterrestre, un certo Tomas Ruiz. Sono stati diffusi i nomi dei bambini guariti: Maria Munoz, 9 anni, Anita Pena, 8, Hector Gomez, 8 anni. Si è descritta la modalità della “visitazione”: sempre alla stessa ora, le 01:00 di notte, sempre apparizioni improvvise, luce dorata, lunghe dita che sfiorano fronti e sempre due Extraterrestri in coppia al capezzale del malato.

Extraterrestri guaritori? Una bufala in piena regola

Vi sono però delle incongruenze ben più significative. Per esempio? Andorra non è una città della Spagna, ma uno stato sovrano. Non esiste ospedale al mondo che si chiami Pirenei Hospital de Los Ninos. Esistono l’Hospital Nacional de Niños in Costa Rica e un Los Ninos Hospital a Phoenix, in Arizona. Ma di Hospital del los Ninos nei Pirenei non si hanno tracce. Anche i nomi e i cognomi di medici, infermieri, testimoni oculari, addirittura bambini, sono tutti nomi casuali. E poi luce, tocchi, sorrisi: da Spielberg in poi, è sempre così che si raccontano gli incontri del terzo tipo.

Una notizia falsa, dunque. Arricchita di dettagli verosimili che vorrebbero darle un’impressione di autenticità. Ma falsi anch’essi.

Può la magia curare la malattia? Piuttosto, affidiamoci a uno specialista!

La malattia può capitare. Se capita, più che confidare in interventi soprannaturali o nella benevolenza degli Ufo, è necessario invece attivarsi e affrontare la realtà, lottando contro un male vero con armi vere – quelle della medicina.

Per questo, benché assurda e, sotto sotto, divertente, questa beffa di una magia extraterrestre che salva i bambini malati terminali è quasi crudele. La malattia si combatte affidandosi a uno specialista, non all’extraterrestre di turno. 

 

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Benedetta Borzillo | Blogger
Scritto da Benedetta Borzillo | Blogger

Scrivo, leggo, insegno e... ancora scrivo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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