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Addio germi: ecco come pulire al meglio la casa vacanze

Simona Fenzi | Blogger

Ultimo aggiornamento – 20 Giugno, 2016

I consigli per lavare casa ed eliminare i germi

I germi sono i nemici contro cui lotta quotidianamente chi desidera vivere in un ambiente sano. Questi si annidano ovunque ed eliminarli spesso diventa una lotta, specialmente per chi ha poco tempo a disposizione.

Mantenere una casa pulita ci aiuterà però a tenere lontani influenza e raffreddori o altre malattie, che si diffondono in ambienti poco curati. Per capire come combattere i germi nel modo migliore possibile, bisogna per prima cosa avere presenti i luoghi dove questi si annidano maggiormente.

I nascondigli dei germi

Le zone che si toccano più di frequente sono quelle a massima infestazione. Sembra impossibile da credere ma il lavello della cucina è più infestato del bagno o della pattumiera. Nel bagno, infatti, l’unica zona calda è lo spazzolino da denti, che viene contaminato dalle frequenti vampate di calore generate dall’acqua calda. Inoltre, va detto che nella stanza da bagno la maggiore attenzione nelle pulizie è rivolta verso il water.

Nella pulizia di solito l’acqua calda e il sapone bastano per eliminare lo sporco e per eliminare alcuni germi, anche se per le zone dove ce ne sono di più è utile usare anche del disinfettante.

Per ottenere un buon disinfettante, a poco prezzo, potete usare 0,2 litri di candeggina diluiti in 3,8 litri di acqua. Non mischiate mai la candeggina con l’ammoniaca o l’aceto. Tenete sempre questi composti lontani dai bambini. Lasciate agire il prodotto 3-5 minuti e risciacquate e infine lasciate asciugare.

Quando si usa la candeggina è necessario indossare dei guanti e areare bene gli ambienti. Anche l’aceto e il perossido di idrogeno sono ottimi detergenti.

I consigli per lavare bene la propria casa

Vediamo insieme qualche buona regola da seguire nella pulizia quotidiana:

  • Pulire e disinfettare i piani di lavoro, i rubinetti, i taglieri, le maniglie e il frigo.
  • Sostituire ogni giorno gli strofinacci e gli asciugamani.
  • Se sporcate la cucina con del cibo, pulite subito per evitare che attiri i batteri.
  • Portare via ogni giorno la spazzatura e mantenete puliti i bidoni.
  • Lavare le ciotole degli animali domestici.
  • Se in casa c’è un bambino, mantenete pulito il fasciatoio.
  • Lavate e igienizzate tutti i giochi che il bimbo mette in bocca.

Almeno una volta a settimana è bene:

  • Lavare in lavastoviglie il filtro del lavello
  • Lavare le manopole del fornello
  • Pulire e disinfettare il lavello della cucina
  • Lavare il porta-spazzolino
  • Lavare pavimenti e tappeti
  • Pulire vasca, doccia, e gli altri servizi igienici del bagno
  • Disinfettare la tastiera del pc, gli interruttori della luce, i telefoni ed i telecomandi

Una volta al mese è necessario pulire:

  • I giocattoli degli animali da compagnia
  • Il bollitore e la macchina per il caffè
  • Il lavandino della cucina, con una soluzione a base di un cucchiaio di candeggina e un litro di acqua

Se il tempo a disposizione per la pulizia della casa è poco vi consiglio di conservare tutti i prodotti in un cesto, in modo tale da averli subito a portata di mano e poterli spostare facilmente nei vari ambienti della casa.

Mentre aspettate che il disinfettante agisca, dedicatevi a un altro lavoro. Per evitare che eventuali colature nel frigo diventino impossibili da pulire è bene toglierle immediatamente, senza permettere allo sporco di incrostarsi.

Non confondiamo però pulizia con igiene. Infatti anche la casa più pulita può essere piena di germi. Quando qualcuno in famiglia è stato ammalato le superfici necessitano ancora di più di disinfezione. Lavarsi spesso le mani è un buon modo per fermare la diffusione dei germi, specialmente dopo essere stati in bagno o aver cambiato il pannolino al bambino.

Qualche parola va spesa sulla lavatrice, il luogo dove finiscono più di 100 milioni di batteri di E-coli a lavaggio. I germi si diffondono nel cesto della biancheria e durante il lavaggio e per questo non è consigliabile lavare i capi a temperature troppo basse.

Queste sono infatti eco-friendly, ma sono anche amiche dei germi. Temperature superiori ai 60 gradi sono consigliate per vestiti, lenzuola, asciugamani ed altri tessuti.

 

 

 

 

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Scritto da Simona Fenzi | Blogger

La scrittura mi ha sempre accompagnata durante ogni fase della mia vita, prima per imparare adesso per diffondere un messaggio. Su Pazienti.it cerco di trasmettere come possiamo prenderci cura di noi ogni giorno, seguendo la regola che volersi bene aiuta a vivere meglio.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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