I germi sono i nemici contro cui lotta quotidianamente chi desidera vivere in un ambiente sano. Questi si annidano ovunque ed eliminarli spesso diventa una lotta, specialmente per chi ha poco tempo a disposizione.
Mantenere una casa pulita ci aiuterà però a tenere lontani influenza e raffreddori o altre malattie, che si diffondono in ambienti poco curati. Per capire come combattere i germi nel modo migliore possibile, bisogna per prima cosa avere presenti i luoghi dove questi si annidano maggiormente.
I nascondigli dei germi
Le zone che si toccano più di frequente sono quelle a massima infestazione. Sembra impossibile da credere ma il lavello della cucina è più infestato del bagno o della pattumiera. Nel bagno, infatti, l’unica zona calda è lo spazzolino da denti, che viene contaminato dalle frequenti vampate di calore generate dall’acqua calda. Inoltre, va detto che nella stanza da bagno la maggiore attenzione nelle pulizie è rivolta verso il water.
Nella pulizia di solito l’acqua calda e il sapone bastano per eliminare lo sporco e per eliminare alcuni germi, anche se per le zone dove ce ne sono di più è utile usare anche del disinfettante.
Per ottenere un buon disinfettante, a poco prezzo, potete usare 0,2 litri di candeggina diluiti in 3,8 litri di acqua. Non mischiate mai la candeggina con l’ammoniaca o l’aceto. Tenete sempre questi composti lontani dai bambini. Lasciate agire il prodotto 3-5 minuti e risciacquate e infine lasciate asciugare.
Quando si usa la candeggina è necessario indossare dei guanti e areare bene gli ambienti. Anche l’aceto e il perossido di idrogeno sono ottimi detergenti.
I consigli per lavare bene la propria casa
Vediamo insieme qualche buona regola da seguire nella pulizia quotidiana:
- Pulire e disinfettare i piani di lavoro, i rubinetti, i taglieri, le maniglie e il frigo.
- Sostituire ogni giorno gli strofinacci e gli asciugamani.
- Se sporcate la cucina con del cibo, pulite subito per evitare che attiri i batteri.
- Portare via ogni giorno la spazzatura e mantenete puliti i bidoni.
- Lavare le ciotole degli animali domestici.
- Se in casa c’è un bambino, mantenete pulito il fasciatoio.
- Lavate e igienizzate tutti i giochi che il bimbo mette in bocca.
Almeno una volta a settimana è bene:
- Lavare in lavastoviglie il filtro del lavello
- Lavare le manopole del fornello
- Pulire e disinfettare il lavello della cucina
- Lavare il porta-spazzolino
- Lavare pavimenti e tappeti
- Pulire vasca, doccia, e gli altri servizi igienici del bagno
- Disinfettare la tastiera del pc, gli interruttori della luce, i telefoni ed i telecomandi
Una volta al mese è necessario pulire:
- I giocattoli degli animali da compagnia
- Il bollitore e la macchina per il caffè
- Il lavandino della cucina, con una soluzione a base di un cucchiaio di candeggina e un litro di acqua
Se il tempo a disposizione per la pulizia della casa è poco vi consiglio di conservare tutti i prodotti in un cesto, in modo tale da averli subito a portata di mano e poterli spostare facilmente nei vari ambienti della casa.
Mentre aspettate che il disinfettante agisca, dedicatevi a un altro lavoro. Per evitare che eventuali colature nel frigo diventino impossibili da pulire è bene toglierle immediatamente, senza permettere allo sporco di incrostarsi.
Non confondiamo però pulizia con igiene. Infatti anche la casa più pulita può essere piena di germi. Quando qualcuno in famiglia è stato ammalato le superfici necessitano ancora di più di disinfezione. Lavarsi spesso le mani è un buon modo per fermare la diffusione dei germi, specialmente dopo essere stati in bagno o aver cambiato il pannolino al bambino.
Qualche parola va spesa sulla lavatrice, il luogo dove finiscono più di 100 milioni di batteri di E-coli a lavaggio. I germi si diffondono nel cesto della biancheria e durante il lavaggio e per questo non è consigliabile lavare i capi a temperature troppo basse.
Queste sono infatti eco-friendly, ma sono anche amiche dei germi. Temperature superiori ai 60 gradi sono consigliate per vestiti, lenzuola, asciugamani ed altri tessuti.