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Mastoplastica: sempre più donne la scelgono. Ecco il perché

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

Mastoplastica e chirurgia estetica

A cura di sanita_informazione

La mastoplastica additiva è stato l’intervento di chirurgia estetica più eseguito in Italia nel 2015. Un’indagine della SICPRE, la Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, ha confermato questo dato, sottolineando come le schede esplicative sugli interventi al seno siano le più cliccate sul sito. Inoltre, su questo tema, le richieste di ulteriori dettagli e informazioni crescono sensibilmente.

Sul podio figurano degli interventi più cliccati risultano la mastoplastica additiva, rinoplastica e mastoplastica riduttiva. Sempre più donne, quindi, hanno il desiderio di modificare il proprio seno, non solo per renderlo più grande o per rimpicciolirlo. Infatti sono molto richiesti anche gli interventi di mastopessi, ovvero lifting al seno, che permette di rimodellare e riportare il décolletée alla forma originaria e naturale.

Un boom di interventi che risponde al sogno di avere un seno che piace di più alla donna e che, forse, si allinea maggiormente ai modelli quotidianamente proposti da televisione e social network. Ma quali sono i motivi che inducono più donne rispetto al passato a prendere questa decisione? Il dottore Massimo Abenavoli, chirurgo plastico ed estetico, ci spiega come questo aumento sia il risultato di un numero di fattori.

Gli interventi al seno sono sempre più sostenibili a livello economico

La riduzione dei prezzi degli interventi ha sicuramente svolto un ruolo chiave: oggi il prezzo medio per un intervento di mastoplastica, sia additiva che riduttiva, si aggira intorno ai 6000 euro, mentre prima la cifra era decisamente più impegnativa.

«Negli ultimi anni – spiega il dottor Abenavoli – ha sicuramente avuto un ruolo fondamentale la disponibilità sia da parte delle aziende a proporre dei costi che siano all’altezza di una situazione di crisi generale, sia da parte dei chirurghi che hanno accettato un ridimensionamento dei costi».

Le tecniche assicurano minore invasività

«La possibilità di utilizzare l’anestesia locale piuttosto che l’anestesia generale, che tanto spaventa i pazienti, è senza dubbio un altro elemento importante che spinge tante donne a rivolgersi al chirurgo estetico» spiega il medico.

Inoltre oggi c’è la possibilità di utilizzare metodiche più delicate che assicurano una minore incidenza «anche dal punto di vista degli effetti collaterali. Come conseguenza vi è anche una maggiore libertà delle donne di riprendere la propria attività nei giorni immediatamente successivi all’intervento».

Si ha un utilizzo innovativo del tessuto adiposo

«Attualmente stiamo assistendo a una grossa fase di sviluppo e di studio del trapianto del tessuto adiposo del paziente per ridare un volume adeguato al seno e un aspetto più piacevole» sottolinea il dottore. Questa tipologia di intervento prevede il trapianto dell’adipe della donna stessa, che viene esportato da altre zone del corpo, adeguatamente trattato e poi iniettato nel seno della donna, dandogli la forma e la grandezza desiderata.

La qualità delle protesi è elevata

«In termini generali le protesi oggigiorno sono di qualità elevatissima – interviene Abenavoli – e quindi sono molto facilmente accettate dall’organismo stesso: c’è infatti una minore incidenza di quella che era la contrattura capsulare, cioè un indurimento del tessuto mammario intorno alla protesi. Inoltre i prodotti oggi durano molto più tempo rispetto al passato, parliamo di 18-19 anni. Non esistono tuttavia protesi definitive e una volta esaurito il loro percorso va sostituita».

La sostituzione della protesi: una procedura semplice

«Attraverso una visita specialistica – conclude – una risonanza, un’ecografia o una mammografia, si comprende che è arrivato il momento giusto per sostituire la protesi. Anche in questo caso la sostituzione è una tecnica chirurgica abbastanza rapida. Tutto ciò favorisce sicuramente una maggiore accettazione da parte del paziente».

Maggiore pubblicità, maggior passaparola

Infine, non è da sottovalutare il circolo vizioso generato dallo stesso aumento delle richieste di mastoplastica: se più donne intervengono chirurgicamente sul proprio seno e ottengono il risultato desiderato, saranno pronte a fare una pubblicità favorevole all’intervento, parlandone con altre donne che magari prenderanno la stessa decisione.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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