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Per l’impotenza c’è un nuovo rimedio naturale, secondo la scienza

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 12 Settembre, 2018

Olio di oliva: tra i rimedi naturali impotenza

Una dose settimanale di olio d’oliva potrebbe essere migliore di qualsiasi pillola per scongiurare l’impotenza maschile. A suggerirlo è una nuova – e curiosa – ricerca scientifica.

Gli scienziati dell’Università di Atene affermano infatti che sono sufficienti appena nove cucchiai del popolare condimento mediterraneo per ridurre l’impotenza di circa il 40%.

Ecco perché.

Perché non dovremmo rinunciare all’olio di oliva

L’olio extravergine di oliva – detto anche olio evo – è il grasso più diffuso tra i cultori della dieta mediterranea. Sono innumerevoli gli studi clinici ed epidemiologici che evidenziano le qualità nutrizionali di questo alimento, considerato il più adatto tra tutti i grassi alimentari di largo consumo.

Un primato che nasce dal fatto che è l’unico olio ad essere prodotto solamente spremendo le olive, senza l’aiuto di solventi chimici o altri interventi industriali, come accade invece per altri oli o grassi vegetali.

L’olio extravergine d’oliva è inoltre particolarmente ricco di acidi grassi monoinsaturi, funzionali per la prevenzione dei disturbi cardiovascolari, e povero invece di grassi saturi, responsabili dell’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue e direttamente legati a problematiche come l’occlusione delle arterie, l’arteriosclerosi, l’infarto del miocardio.

In particolare, abbonda in acido oleico, un grasso monoinsaturo capace di regolare i livelli di colesterolo (riduce il livello di colesterolo LDL – “cattivo”, rispetto al livello del colesterolo HDL – “buono”).

L’acido oleico previene anche le lesioni arteriose e aiuta a ridurre il rischio di infarto, ictus, trombosi e coronaropatie in genere. A distinguere gli oli extravergini dagli altri oli è anche il contenuto di polifenoli, ovvero dei potenti antiossidanti.

Tutte queste caratteristiche rendono l’olio d’oliva il candidato per eccellenza di questa nuova e interessante ricerca che lo vede come alimento essenziale per la prevenzione dell’impotenza, oltre che di altre patologie, in primis cardiovascolari.

Olio di oliva: tra i rimedi naturali per l’impotenza

Uno studio condotto su 660 uomini con un’età media di 67 anni ha rilevato che coloro che adottano una dieta in stile mediterraneo – ricca di frutta e verdura, legumi, pesce e noci, oltre all’olio d’oliva – hanno registrano meno problematiche legate all’impotenza.

L’olio d’oliva può dunque aiutare ad aumentare drasticamente i livelli di testosterone, riducendo il rischio di disfunzione erettile, ovvero l’incapacità di ottenere e mantenere un’erezione sufficiente per i rapporti sessuali.

La dr.ssa Christina Chrysohoou ha affermato che la dieta e l’esercizio fisico sono stati fondamentali per migliorare la capacità sessuale negli uomini di mezza età e negli anziani.

«Gli uomini che seguono una dieta mediterranea, che in particolare consumano moltissimo olio d’oliva, vedono il loro rischio di impotenza ridotto fino al 40 per cento in età avanzata» – ha continuato la dr.ssa Christina Chrysohoou.

Piccoli cambiamenti nello stile di vita potrebbero rivelarsi più vantaggiosi per coloro che sono alla ricerca di una soluzione a lungo termine. Insomma, la prevenzione attraverso una dieta mediterranea sana e ricca di olio d’oliva, cereali integrali, pesce, verdure, frutta, legumi, frutta secca e ridotto consumo di grassi saturi, carne rossa e alcool potrebbero rappresentare la corretta via per evitare farmaci e, questo discorso, non vale certamente solo per la disfunzione erettile ma anche per un gran numero di patologie che potremmo prevenire al posto di curare.

L’importanza di individuare le cause dell’impotenza maschile

Le cause dell’impotenza maschile possono essere tante. L’impotenza può essere conseguenza di alcune malattie come il diabete. Questa, infatti, è una malattia che colpisce la capacità del corpo di utilizzare l’insulina e uno degli effetti collaterali è il danneggiamento dei nervi, strettamente collegati alle sensazioni percepite dal pene.

Ci sono poi diversi disturbi neurologici che possono determinare l’impotenza, come la malattia di Alzheimer e il morbo di Parkinson, ma anche il tumore al cervello e la sclerosi multipla.

Altre condizioni che determinano l’impotenza possono essere l’ictus e l’epilessia del lobo temporale. Inoltre, l’impotenza può essere causa di un intervento chirurgico alla prostata o può essere generata dall’assunzione di alcuni farmaci che influenzano il flusso del sangue, tra cui i chemioterapici, gli antidepressivi, gli stimolanti del sistema nervoso centrale (anfetamine, per esempio), i diuretici e gli antistaminici.

Non solo. L’impotenza può essere dovuta anche a problemi cardiaci, a causa delle difficoltà del cuore di pompare bene il sangue, oppure all’arteriosclerosi, una patologia che tende a occludere i vasi sanguigni. Infine, anche un disturbo emotivo può causare problemi nell’erezione, quale la depressione o l’ansia, così come l’abuso di droghe o di alcol.

Dunque, prima di ricorrere a qualsiasi rimedio per l’impotenza, è bene indagarne le cause. E parlarne sempre con il proprio medico curante!

 

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Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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