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Ulcera gastrica: come fare per riconoscerla in tempo

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 07 Aprile, 2021

ulcera gastrica: come si fa a riconoscerla, valutando il bruciore o dolore nella zona addominale

Una lesione a livello gastrico è detta ulcera peptica o ulcera gastrica. Le cause possono essere molteplici, dallo stile di vita disordinato, allo stress, all’assunzione di terapie croniche. Anche l’infezione causata dal batterio Helicobacter pylori (H. pylori) può essere motivo di ulcerazioni gastriche.

Poiché se non curata l’ulcera può portare a scompensi anche molto seri per l’organismo, è importante prestare attenzione a quei sintomi che potrebbero segnalarne la presenza e intervenire tempestivamente nel proprio stile di vita per prevenirla.

Che cosa è un’ulcera allo stomaco?

Le ulcere gastriche possono essere trovate nel rivestimento dello stomaco o nell’intestino tenue.

Si verificano quando lo spesso strato di muco che protegge lo stomaco da succhi digestivi si riduce, consentendo in tal modo ai succhi gastrici di corrodere i tessuti di rivestimento dello stomaco. Le ulcere allo stomaco sono facilmente curabili, ma possono diventare gravi senza un adeguato trattamento.

Quali sono le cause delle ulcere dello stomaco?

Le ulcere allo stomaco non sono necessariamente causate da un singolo fattore. La diminuzione del rivestimento di muco dello stomaco che porta a un’ulcera è solitamente causata da uno dei seguenti fattori:

  • infezione causata dal batterio Helicobacter pylori (H. pilori);
  • uso a lungo termine di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina e l’ibuprofene;
  • eccesso di acido (iperacidità) nello stomaco, che può essere correlato alla genetica, allo stile di vita (stress, fumo);
  • sindrome di Zollinger-Ellison è una malattia rara che consiste nella iperproduzione di acidi dello stomaco.

Alcuni fattori e comportamenti contribuiscono ad aumentare il rischio di sviluppare ulcere dello stomaco:

  • fumo
  • frequente uso di steroidi
  • ipercalcemia (sovrapproduzione di calcio)
  • storia familiare di ulcere gastriche
  • età superiore ai 50 anni
  • consumo eccessivo di alcol

Quali sono i sintomi di un’ulcera peptica?

Un certo numero di sintomi sono associati a ulcere allo stomaco. La gravità dei sintomi dipende dalla gravità dell’ulcera.

Il sintomo più comune è una sensazione di bruciore o dolore nella zona tra il torace e l’ombelico. Normalmente, il dolore è più intenso quando lo stomaco è vuoto e può durare per pochi minuti o diverse ore. Il dolore migliora quando si mangia, si beve o si assumono antiacidi.

Altri sintomi comuni includono:

Parlare con il medico dei propri sintomi è sempre opportuno, anche se il disagio può essere lieve, le ulcere possono peggiorare se non vengono trattate.

Come vengono diagnosticate le ulcere dello stomaco?

Diagnosi e trattamento dipenderanno dai sintomi e dalla gravità dell’ulcera. Per diagnosticare un’ulcera allo stomaco, il medico esaminerà la storia medica e la sintomatologia.

Per escludere l’infezione da H. pylori, è possibile eseguire un esame delle feci, un esame del sangue, il test del respiro in cui verrà richiesto di bere un liquido e respirare in un sacchetto che viene, poi, sigillato.

Se H. pylori è presente, il campione di alito conterrà livelli più elevati del normale di anidride carbonica. Può darsi che il medico ritenga opportuna la prescrizione di una esofagastroduodenoscopia, un esame più invasivo e fastidioso ma certamente dalla diagnosi certa.

Infatti attraverso l’inserimento di un tubo, provvisto di telecamera, che dalla trachea arriva allo stomaco, è possibile esaminare minuziosamente lo stomaco dall’interno prelevando anche campioni di tessuto da analizzare.

Trattamento delle ulcere gastriche

Il trattamento varia a seconda della causa e dell’entità dell’ulcera.

La maggior parte delle ulcere possono essere trattate con una terapia appropriata ma, in rari casi, la chirurgia può essere necessaria.

Se la causa dell’ulcera è il risultato di una infezione da H. pylori, sarà necessaria una terapia antibiotica specifica.

Per ulcere di entità lieve o moderata, il medico di solito prescriverà i seguenti farmaci:

  • inibitori della pompa protonica che bloccano le cellule che producono l’acido
  • antiacidi: per aiutare a neutralizzare l’acidità di stomaco
  • agenti citoprotettive: per proteggere il rivestimento dello stomaco e dell’intestino tenue

Il trattamento chirurgico è necessario in casi molto rari, per ulcere molto complesse.

Quali sono le complicanze associate alle ulcere gastriche?

Questi potrebbero essere i segni che l’ulcera ha perforato dei vasi sanguigni a livello gastrico e si hanno perdite ematiche.

Come si possono prevenire le ulcere gastriche?

Per evitare di incorrere in infezioni batteriche, lavare le mani con acqua e sapone e assicurarsi che tutto il cibo sia ben pulito e cotto a fondo.

Per prevenire le ulcere causate da FANS, limitare il loro uso (per quanto possibile) e assumere, contemporaneamente, farmaci gastroprotettori.

Alcune modifiche dello stile di vita possono anche aiutare a prevenire le ulcere.

Limitare il consumo di alcol, evitare il fumo di tabacco, e gestire correttamente lo stress.

Quali sono i sintomi che devono far sospettare un’ulcera e come riconoscerli?

  • dolore all’addome, concentrato nella zona tra lo sterno e l’ombelico, che solitamente si presenta quando lo stomaco è vuoto a causa dei succhi gastrici a contatto con le pareti lese. Il dolore, anche molto forte, può durare da un paio di minuti a parecchie ore e può essere alleviato mangiando poiché il cibo assorbe gli acidi dello stomaco
  • sensazione di bruciore
  • incremento dei gas corporei e maggior tendenza al rigurgito
  • sensazione di essere sazi e incapacità di bere liquidi
  • fame persistente, anche dopo aver mangiato
  • nausea
  • mancanza d’appetito
  • feci scure e “catramose” ( a causa di presenza di sangue nelle feci)
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Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Tania Catalano | Biologa
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