In circa il 90% dei casi, il carcinoma della colecisti si associa alla presenza di calcoli. E' plausibile che i calcoli causino un’infiammazione cronica, che determina nel tempo fenomeni di displasia. La displasia è un'alterazione strutturale della mucosa (rivestimento interno) della colecisti, che può evolvere in carcinoma.
Tuttavia, non è giustificato asportare preventivamente la colecisti nei pazienti asintomatici, in quanto, in questi pazienti, il rischio di sviluppare il cancro è dell'ordine dell'1%.
Colgo l'occasione per ricordare che, se la colecisti presenta pareti calcifiche (colecisti "a porcellana"), anche in assenza di calcoli, l'associazione con il cancro è superiore al 20%: in questo caso, sussiste l'indicazione all'intervento chirurgico.
Ritornando al tuo caso specifico, devi controllare periodicamente la morfologia della colecisti mediante ecografia addominale. Qualora vengano riscontrate calcificazioni parietali o insorgano sintomi (colica biliare), è indicata la colecistectomia laparoscopica.
Cordialmente