Mio zio è stato colpito da ictus emorragico, dopo un tempestivo soccorso è stato operato d'urgenza, ricoverato in rianimazione e mantenuto in coma farmacologico. Dopo 3 giorni,è stato rioperato e ci è stato detto che l'intervento consisteva nel dare spazio al cervello per potersi allargare. Dopo questo, non è stato più sedato ed ora è in coma naturale da una settimana. Ci è stato detto che oltre all'emorragia, si sono verificate una o più ischemie che hanno provocato non pochi danni celebrali. L'encefalogramma al momento non è piatto perché avverte il dolore, ma ancora non dà segni evidenti di ripresa. C'è la possibilità che lo stato attuale di coma possa evolversi in meglio? E se sì, cosa possiamo fare noi familiari per agevolare il risveglio? Confido in una vostra risposta e vi ringrazio anticipatamente.