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Cosa fare in caso di discopatia e dolori sparsi?

Tre anni fa, mi sono iscritto ad un corso di nuoto. Dopo un paio di lezioni, inizio a sentire un dolore al deltoide sinistro. Pensando a movimenti inusuali per me, continuo senza forzare troppo per un'altra settimana. Mi capita poi di svegliarmi una notte a causa di un forte dolore alla zona lombare, dolore alle ginocchia e ai piedi. Faccio una serie di esami che non riscontra alcuna anomalia. Esami del sangue, delle urine, tiroide, fatture reumatoide, solo la bilirubina risulta come sempre più alta dei limiti. Ho cominciato a praticare ginnastica posturale. Ho fatto una serie di terapie dal podologo, sedute dall'osteopata: nessun miglioramento. Ho fatto raggi e risonanze varie. Risultato: "discopatia l5-s1". Visita dall'ortopedico con aggiunta di esercizi a quelli dati dall'osteopata. Nessun miglioramento, anzi ogni 2-3 mesi si aggiunge un nuovo dolore: deltoide sinistro, tricipite destro, polso sinistro, ginocchio destro, testicolo destro, dolori cervicali, dolori alla pianta dei piedi, più forte la mattina appena alzato, al fondo schiena, al gomito destro quando lo appoggio. Oltre a questo, gambe sempre appesantite e stanche. Soffro inoltre di gastrite con eventi acuti che mi causano forti e continue extrasistoli. Capisco di non poter avere una risposta chiara ad un quadro così vario e senza poter vedere tutti gli esami fatti. Vorrei però poter avere delle indicazioni ed eventualmente capire a chi dovrei rivolgermi.

Risposta

Buonasera,
da come stai proponendo i sintomi, sembra che sia una questione di tipo muscolare con uno scompenso globale, poi si aggiungono dolori articolari su più punti, gastrite e dolori gastrici e poi extrasistoli.

La problematica, vedendola così, non sembra su base della discopatia a L5-S1, ma sembra sistemica.

Senza averti visitato, l'unica problematica medica che potrei ipotizzare è una fibromialgia in atto che coinvolge la fascia superficiale dei muscoli e le articolazioni. Potrebbe essere utile una valutazione reumatologica per la diagnosi differenziale e quindi iniziare una terapia medica che di solito si avvale di Pregabalin. Nella mia pratica clinica, incontro spesso tale problematica come diagnosi differenziale e la tengo sempre presente.

Saluti
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Risposta a cura di
Dr. Carlo Valtulina Medico Chirurgo
Dr. Carlo Valtulina
neurochirurgo
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