Tua moglie non deve interrompere la
terapia cortisonica in modo repentino: il
cortisone va ridotto gradualmente nel tempo.
Per quel che riguarda la diagnosi di guarigione, è opportuno che faccia uno
screening anticorpale ematochimico per individuare un eventuale agente infettante e anche per la ricerca di un agente patogeno su escreato.
Se tua moglie desidera interrompere la terapia, deve farlo in accordo con un medico, meglio se pneumologo, dopo un'eventuale normalizzazione di: radiografia del torace in 2 proiezioni, emogasanalisi arteriosa,
spirometria semplice e visita clinica.