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Come va trattata una bambina di 3 anni e mezzo che sfida gli adulti?

Mia figlia ha 3 anni e mezzo, a causa di un ritardo del linguaggio e della segnalazione da parte delle insegnanti, ho chiesto consulto ad un logopedista che mi ha consigliato sedute di psicomotricità. L'anno scorso il clima familiare non era dei migliori a causa di una passeggera crisi coniugale e la bambina guardava molta televisione e cartoni animati su tablet. È molto sveglia, furba, gioca con il fratello di 6 anni, con gli altri bambini, però aveva difficoltà nell'agganciare lo sguardo, "ecolalia" (piuttosto che rispondere con il sì, tendeva a ripetere l'ultima parola, ecolalia a volte anche differita, a volte ripete frasi dei cartoni animati), non formulava frasi se non di 2 parole. A livello motorio è molto coordinata, frequenta corso di nuoto. Dopo 1 e mezzo di psicomotricità, la bambina è molto migliorata, ora risponde quasi sempre con il "sì", migliorata nei tempi di attesa, inizia a comprendere quando è il suo turno nel gioco, tanto che la neuropsicologa, consultandosi con la psicomotricista, aveva consigliato di aspettare un po' prima di visitarla per darle tempo di acquisire nuove competenze. Poi però le insegnanti mi convocano dicendomi che, se da un lato la bambina è migliorata tantissimo, chiede le cose, nel linguaggio formula frasi, gioca con i compagni ed è affettuosa con loro, ritengono che a livello cognitivo non abbia nessun problema, ma ultimamente, quando non vuole rispettare le regole, non vuole svolgere un'attività o le viene negato qualcosa a scuola, tende a piangere, gridare va fuori la classe aspettando che le maestre la seguano, le sfida continuamente. Le maestre consigliano la visita neuropsichiatrica per valutare qualche ora di sostegno. A questo punto sono confusa. La psicomotricista mi ha detto che questo atteggiamento non deve essere visto come totalmente negativo perchè la bambina, acquisite nuove competenze e sicurezza, le usa per ottenere quello che vuole. Va contenuta gradualmente e con metodo. Consiglia di fare osservazione in classe. Chiedo vostro consiglio. Grazie.

Risposta

Buongiorno,
mi descrivi una bambina complessa, con tendenza all'oppositività.

Le maestre ti hanno dato un consiglio esatto, anzi direi che sei anche in ritardo. Se ti si guasta la macchina perchè non funziona la parte elettrica, non credo che la porti a controllare le luci o i tergicristalli.

Invece di portarla dal logopedista o dalla neuropsicologa (gli psicologi di neurologia non ne sanno nulla), portala a vedere al più presto da un neuropsichiatra infantile.

Se tutto risulterà a posto, allora prendi in considerazione che si tratti di un problema solo educativo.
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Risposta a cura di
Dr. Paolo Bonarrio Medico Chirurgo
Dr. Paolo Bonarrio
neuropsichiatra infantile
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