Cosa si può fare per un tumore al pancreas e la bilirubina alta?
Salve,
mia mamma di 65 anni ha un tumore al pancreas, massa di 9 cm che ostruisce le vie biliari, non operabile; ha ittero da più di 20 giorni, le hanno messo una protesi esterna per drenare la bile. Non possono iniziare la chemio in quanto i valori della bilirubina sono ancora alti. Adesso ha cominciato con nausea forte, vomito e febbre, oltre ai dolori all'addome e alla schiena. Cosa sta succedendo? E se la bilirubina ci mettesse ancora 20 giorni ad arrivare a livelli accettabili mia madre deve soffrire così per tutto questo tempo? Non ne può più, è magrissima, stanca, non si tiene in piedi. Possibile che non si possa fare proprio niente?
Grazie
mia mamma di 65 anni ha un tumore al pancreas, massa di 9 cm che ostruisce le vie biliari, non operabile; ha ittero da più di 20 giorni, le hanno messo una protesi esterna per drenare la bile. Non possono iniziare la chemio in quanto i valori della bilirubina sono ancora alti. Adesso ha cominciato con nausea forte, vomito e febbre, oltre ai dolori all'addome e alla schiena. Cosa sta succedendo? E se la bilirubina ci mettesse ancora 20 giorni ad arrivare a livelli accettabili mia madre deve soffrire così per tutto questo tempo? Non ne può più, è magrissima, stanca, non si tiene in piedi. Possibile che non si possa fare proprio niente?
Grazie
Risposta
Salve,
in genere il drenaggio esterno funziona, in attesa che il drenaggio funzioni e dell'eventuale chemioterapia, il supporto nutrizionale migliore si ottiene con integratori ad alta densità energetica (ad esempio, 2 kcal/ml) e associazione con acidi grassi omega-3 ad almeno 2 g al giorno.
È utile comunque il parere di un oncologo esperto.
Saluti
in genere il drenaggio esterno funziona, in attesa che il drenaggio funzioni e dell'eventuale chemioterapia, il supporto nutrizionale migliore si ottiene con integratori ad alta densità energetica (ad esempio, 2 kcal/ml) e associazione con acidi grassi omega-3 ad almeno 2 g al giorno.
È utile comunque il parere di un oncologo esperto.
Saluti
Condividi
Dr. Federico Bozzetti
chirurgo generaleoncologo
Risposte simili
Altre risposte di questo specialista
Vedi tutte
Esito biopsia ed esame istologico: qual è il significato?
Gentile paziente,l'esame istologico è indicativo di una malattia infiammatoria della pelle, non maligna, probabilmente su base auto-immunitaria, meritevole di una cura da parte del...
Prurito diffuso: può essere un sintomo di linfoma?
Gentile signore,sì, il prurito può associarsi ad un linfoma, ma, nel tuo caso, mi sembra altamente improbabile. Tieni presente che le cause del prurito...