Cosa sono le bollicine sulla lingua
Le
bolle sulla lingua, note anche con il termine
afte, sono un problema particolarmente fastidioso che può presentarsi sia negli adulti che nei bambini, sintomo di un disturbo più ampio.
Le
bollicine sulla lingua possono essere di vario genere e
posizionate su tutta la superficie del cavo orale, anche solo su zone.
Infatti, la
presenza delle bollicine può interessare varie aree della
lingua: possono essere
in fondo,
ai lati della lingua, nella
parte posteriore della lingua, sulla
punta, o persino vicino alla gola. Inoltre, spesso le bolle si trovano
sotto la lingua.
Le bolle in bocca possono essere di vario genere:
- Bolle biancastre sulla lingua
- Bolle che vanno dal rosso al giallo
- Piccole ulcere.
Spesso, la presenza dell’afta può essere estremamente fastidiosa, tanto da impedire la masticazione. Nei casi più gravi si può andare incontro anche a
malnutrizione indotta dall’incapacità di alimentarsi normalmente.
Cause
Le
afte costituiscono delle vere e proprie lesioni nel cavo orale, e possono interessare persino le
gengive.
La più comune
causa di bolle sulla lingua della loro insorgenza sono le infezioni in bocca ad opera dei virus, specie dopo una lunga malattia, nel momento in cui il
sistema immunitario è particolarmente debole e il corpo esposto all’attacco di virus e batteri.
L’infezione più comune alla base delle afte è quella da virus
herpes simplex, che provoca anche arrossamento e dolore di tutto il cavo orale.
Altre
cause comuni della lingua con le bolle sono:
-
Stomatite: la stomatite è una patologia che causa delle vescicole bianche sulla lingua, che si rompono molto facilmente lasciando delle piccole ulcere dolorose.
-
Reazioni allergiche e intolleranze: le reazioni allergiche e intolleranze, dovute ad una reazione immunitaria che genera un’infiammazione delle mucose, vescicole rosse e gonfiore generalizzato, specie per i celiaci.
-
Eventi traumatici: come protesi, denti appuntiti, alimenti particolarmente duri.
-
Candidosi orale: la candidosi orale è una infezione micotica caratterizzata dalla presenza ulcere sulla lingua, rivestita di patina bianca.
-
Varicella: la varicella può provocare le bollicine rosse non solo su tutta la superficie del corpo, ma anche sulla lingua.
-
Mononucleosi: la mononucleosi, caratterizzata da bollicine biancastre seguite da febbre, alterazioni delle funzioni epatiche, linfadenopatia, malessere generale.
-
Gastrite da reflusso: provoca alitosi e lesioni sulla lingua, a causa del reflusso acido che risale l’esofago.
Sintomi
Generalmente, il principale
sintomo di afte è costituito de piaghe rossastre e dolorose nell’arco di poche ore e possono estendersi fino a 2,5 cm.
Prima che appaiano, è possibile avvertire nel cavo orale e sulla lingua un
formicolio o un’
infiammazione. L’
ulcera appare dopo circa 24 ore.
Le
bolle aperte possono essere
biancastre o giallastre, una colorazione che indica la presenza di
pus, ed essere circondate da un alone. Spesso possono insorgere delle bolle sporadiche, oppure a gruppi.
Una volta insorte, le ulcere guariscono completamente tra un attacco e l’altro. Nella maggior parte dei casi hanno una durata media che va da 7 a 10 giorni. La recidività può avvenire a distanza di pochi mesi.
Cura
Per
curare le bolle sulla lingua, è necessario approfondire l’igiene orale alle loro prime apparizioni, lavando i denti con dentifricio e
colluttorio, subito dopo aver mangiato. In questo modo, è possibile contrastare le bollicine sulla lingua nell’arco di meno 3 giorni.
Se le bolle nella bocca sono causate da infezioni virali o micotiche è necessario continuare con un’
igiene orale approfondita per una decina di giorni e farsi visitare dal proprio medico curante, per associare eventualmente una terapia farmacologica, per alleviare il fastidio delle afte.
Rimedi naturali
È possibile anche
prevenire il problema delle bolle sulla lingua e delle infezioni del cavo orale, prestando particolare attenzione agli
alimenti che si assumono.
Per esempio, si consiglia di assumere molti cibi ricchi di
vitamina C per rinforzare il
sistema immunitario, specie dopo una lunga malattia debilitante. Inoltre, è utile
evitare cibi troppo duri a favore di alimenti freschi e cremosi.
Evitare anche gli alimenti troppo caldi, perché tendono a creare delle bolle sulla lingua in seguito all’ustione.
Se sulla lingua sono presenti delle
bollicine vicino alla gola, si consiglia di effettuare dei
gargarismi con acqua e bicarbonato, oppure con qualche goccia di olio essenziale al tè verde disciolto in acqua, perché ha un potere altamente disinfettante e rinfrescante.
Altri rimedi naturali per le bolle sulla lingua sono i gargarismi all’olio essenziale di cocco e all’aloe vera, che oltre a idratare la lingua, permettendo un rapido recupero dalle afte in bocca, tendono ad alleviare il fastidio e il dolore.