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Amfotericina B

Dermatologia Farmacia

Che cos'è l'amfotericina B?

L'amfotericina B è un farmaco usato nel trattamento delle infezioni fungine gravi o potenzialmente pericolose per la vita, a carattere sistemicocome:

  • aspergillosi
  • criptococcosi
  • candidiasi
  • blastomicosi
  • meningite criptococchica

Come viene somministrata l'amfotericina B?

L'amfotericina B non è efficace contro infezioni batteriche o virus.

Come viene somministrata l'amfotericina B?

Questo farmaco antifungino viene in genere somministrato per via endovenosa. L'amfotericina B viene quindi solitamente aggiunta a un fluido e somministrata mediante un ago o un catetere inserito in vena per un tempo variabile dalle 2 alle 6 ore. Il trattamento viene effettuato una volta al giorno o una volta ogni due giorni.

Quanto dura il trattamento con amfotericina B?

La durata del trattamento con amfotericina B è variabile e dipende da come l'infezione e i relativi sintomi rispondono al farmaco. Il medico curante può valutare l'efficacia del trattamento ed eventuali effetti collaterali con specifici esami di laboratorio ed esami fisici.

Quali precauzioni si adottano prima di somministrare amfotericina B?

Prima di somministrare amfotericina B, il medico in genere deve valutare attentamente i seguenti aspetti:

  • Eventuali allergie ad amfotericina B, altri farmaci, o uno qualsiasi degli eccipienti dell'amfotericina,
  • L'assunzione abituale di altri farmaci che non necessitano di prescrizione, farmaci, vitamine, integratori alimentari e prodotti erboristici. In particolare occorre prestare attenzione se il paziente sta contemporaneamente assumendo: antibiotici aminoglicosidi, come amikacina, gentamicina  kanamicina, neomicina, paromomicina, streptomicina e tobramicina; alcuni antimicotici, come clotrimazolo, fluconazolo, itraconazolo, ketoconazolo e miconazolo; corticotropina; ciclosporina; digossina; flucitosina; farmaci per il trattamento del cancro, come zotipriti; steroidi per via orale, come desametasone, metilprednisolone e prednisone; pentamidina.
  • Se il paziente si sta sottoponendo a trasfusioni o a trattamenti radioterapici.
  • Se il paziente ha o ha mai avuto il diabete, o malattie  cardiache o renali.
  • Se la paziente è incinta o sta pianificando una gravidanza. Se una paziente rimane incinta durante il trattamento con amfotericina B, deve infatti avvisate immediatamente il medico curante. Inoltre non è possibile allattare se si sta assumendo amfotericina B.
  • Se il paziente deve essere sottoposto a un intervento chirurgico, compresa la chirurgia dentale. In questo caso, infatti, il paziente che assume amfotericina B deve immediatamente avvisare il dentista o il medico curante.

Quali sono i possibili effetti collaterali dell'amfotericina B?

L'amfotericina B può causare diversi effetti collaterali. Alcuni effetti indesiderati sono più gravi e più comuni con le prime somministrazioni di amfotericina B.  Per ridurre questi effetti collaterali il medico curante può prescrivere altri farmaci, o decidere di somministrare amfotericina B a giorni alterni. È necessario avvertire immediatamente il medico, se dopo le prime trasfusioni, si presenta uno dei seguenti effetti collaterali:

  • febbre
  • brividi
  • respirazione veloce
  • mal di testa
  • cambiamenti nel battito cardiaco
  • vertigini o svenimento
  • visione offuscata
  • nausea o vomito
  • perdita di appetito

Inoltre è opportuno segnalare al proprio fornitore di cure mediche se uno qualsiasi dei seguenti sintomi si aggrava o perdura per lungo tempo:

  • pallore della pelle
  • vampate
  • stanchezza
  • diarrea
  • crampi allo stomaco o bruciore di stomaco
  • dolori muscolari o articolari
  • perdita di peso
  • ronzio nelle orecchie
  • perdita dell'udito
  • bruciore, intorpidimento o formicolio alle mani o ai piedi

Contattare immediatamente il fornitore di cure mediche in presenza di uno dei seguenti sintomi: eruzione cutanea, pizzicore, orticaria, difficoltà a respirare o deglutire, dispnea, confusione, perdita di reattività o coscienza, convulsioni, diminuzione della minzione, alterazione del battito cardiaco, dolore nella parte superiore destra dello stomaco, estrema stanchezza emorragie, ecchimosi, feci scure e farinose, sangue rosso nelle feci, vomito con materiale che assomiglia a fondi di caffè o con tracce di sangue, mancanza di energia, ingiallimento della pelle o degli occhi, cambiamenti nella visione, sintomi simil-influenzali, mal di gola, brividi, tosse e altri segni di infezione.

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Prof. Marcello Monti Medico Chirurgo
Prof. Marcello Monti
dermatologo

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