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Yoga facciale con la coach: ecco 5 esercizi utili

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 20 Aprile, 2023

Scopriamo tutti i segreti dello yoga facciale con Marilia

Lo yoga facciale è una pratica completamente naturale che nasce dall’esperienza di Fumiko Takatsu che, dopo un brutto incidente, si concentra sul far lavorare i i muscoli del viso per sollecitarli, allenarli e modellarli come quelli del resto del corpo.

Inventa, quindi, una serie di allenamenti antiaging di 10 minuti da ripetere tutti i giorni, mattina e sera: si tratta di un programma semplice e rilassante che può donare risultati sorprendenti.

Ne abbiamo parlato con Marilia (conosciuta sul Instagram come @bellezzagreen), insegnante di face yoga e ginnastica posturale certificata dal 2020.

Come ti sei avvicinata allo Yoga facciale?

Tra il 2015 e il 2017 stavo attraversando un periodo difficile: avevo subìto due incidenti che mi stavano causando un invecchiamento precoce nella pelle del viso e problemi posturali (trauma cranico e colpo di frusta); soffrivo di  cervicalgia  in maniera invalidante, e ogni anno, venivo colpita da 5/6 attacchi che mi costringevano a letto.

Siccome stavo anche cercando un sostituto naturale del filler – non volevo diventare dipendente da questo piccolo ritocco – ho iniziato a cercare dei rimedi naturali contro le rughe; dopo varie ricerche, ho scoperto il face yoga e, provandolo, ho notato subito dei miglioramento tangibili nel mio viso. Non ho più sofferto dei problemi che mi affliggevano prima.

Sono, quindi, diventata insegnante di yoga facciale con focus sulla terapia cranio sacrale – anche lato posturale.

La mia missione è diventata quella di aiutare le persone ad amarsi.

In cosa consiste lo yoga facciale?

Si tratta di esercizi che permettono di riattivare zone muscolari che si sono impigrite o che non hanno più lo stesso tono di un tempo. 

Inoltre, questi allenamenti vanno a rilassare zone in ipertono (ad esempio l’area masticatoria, quella del collo, delle spalle e del trapezio) e permettono di drenare il viso.

Attraverso sessioni di face yoga è possibile apparire da 5 a 10 anni più giovani in modo naturale: avviene lo stesso processo che si verifica quando si va in palestra, il viso si modella e diventa più tonico.

Attenzione, però: bisogna sempre affidarsi a persone competenti.

Quale correlazione esiste tra postura e yoga facciale?

In genere, si è sempre abituati a pensare che il viso sia costituito solo dalla faccia, invece parte da sopra il dècolletè fino a sotto i capelli.

Gli inestetismi che dipendono dalla postura sono quelli collegati al ristagno linfatico: se il lavoro si concentra sul trapezio e nel tratto cervicale, allora si andrà a influire sul viso.

Tutto il corpo umano è connesso attraverso catene miofasciali: si tratta di pellicole sottopelle che connettono tutti i muscoli; se si verifica una tensione in una di queste fasce, si ripercuote su tutta la zona dorsale.

Le borse sotto gli occhi, il viso gonfio, il doppio mento, le guance che scendono e il naso che si ingrossa sono tutte condizioni che dipendono da spalle chiuse o collo in avanti; la tensione che si crea a livello della schiena va a creare una leggera compressione all’interno dei canali linfatici.

La linfa rimane, così, intrappolata e non riesce più ad uscire e andare verso le ascelle e l’inguine – come accade normalmente.

Risulta, dunque, utile abbinare lo yoga facciale ad una pratica posturale.

Quali sono i benefici? Perché praticare lo yoga facciale?

Ci sono moltissimi benefici: in primis, si va a stimolare la produzione di  collagene  e elastina.

La pelle appare più luminosa, perché si attivano circolazione sanguigna e linfatica, i due sistemi alla base del benessere.

Attraverso la prima, si andranno ad apportare più sostanze nutritive alla pelle, andando a favorire il naturale ricircolo di cui si parlava prima; si libera il viso dal colorito spento e opaco.

Riattivando quella linfatica, invece, si va ad eliminare i gonfiori dal viso: è possibile combattere inestetismi come doppio mento, pieghe naso labiali, occhiaie e zampe di gallina.

Altri benefici possono essere:

  • risvolti sulla salute: apertura delle spalle, recupero dell’elasticità cervicale e/o dorsale, vantaggi se si soffre di cervicalgia;
  • vantaggi a livello di disfunzioni temporo-mandibolari: si vanno ad eseguire esercizi di distensione, rilassamento e rieducazione dei muscoli masticatori che in ipertono – ovvero quelli che comportano schiocchi mandibolari e bruxismo;
  • favorisce il è rilassamento: attraverso la manualità è possibile stimolare i neuro recettori sulla pelle, aumentare i livelli di ossitocina e diminuire il cortisolo.

Esistono controindicazioni o casi in cui sarebbe meglio non praticare yoga facciale?

In linea generale, la cosa a cui prestare più attenzione è quella di affidarsi e figure professionali: esistono ancora pochi coach certificati e molti individui si affidano a esercizi visti online.

Occorre scegliere un insegnate e verificare che sia una figura valida: vedo spesso massaggi fatti male su zone che non dovrebbero nemmeno essere toccate.

Bisognerebbe, poi, evitare di affidarsi allo yoga facciale:

  • in caso di infiammazioni al nervo trigemino;
  • quando si hanno problemi tumorali o si è sotto chemioterapia;
  • in gravidanza;
  • quando la pelle presenta ferite, abrasioni, ustioni.

È sempre bene chiedere un parere medico e usare sempre il buon senso – anche se non esistono effetti collaterali.

Ci puoi spiegare 5 semplici esercizi?

Eccoli:

  • esercizio per il doppio mento: mettere le mani a farfalla e porle sotto le clavicole, mantenendo le spalle aperte. Ora, si deve alzare il collo verso l’alto e dare un bacio. Poi, tornare giù lentamente – avendo cura di non andare indietro con il collo. Si potrebbe percepire l’attiva della parte inferiore del viso. Questo esercizio va fatto per 15 volte;
  • esercizio per le palpebre cadenti: bisogna mettere i palmi sopra le sopracciglia, avendo cura di tirare leggermente, e guardare la punta del naso socchiudendo gli occhi e riaprendoli. È fondamentale non serrare i denti. Questo esercizio va fatto per 10 volte;
  • esercizio per la fronte: serrando la mano a pungo, la di va a mettere al centro del viso per fare lenti movimenti circolari da un sopracciglio all’altro (serve a distendere la tensione sulla fronte). Va fatto per 5 volte;
  • esercizio per il contorno labbra: con le mani sulle guance, si va a simulare il suono che fanno i cavalli. Serve a rilassare le labbra e a riattivare la circolazione sanguigna (rendendole più carnose). Va fatto dalle 5 alle 10 volte e si potrebbe percepire solletico se è presente una certa tensione;
  • esercizio per zigomi e guance: bisogna avvolgere i denti con le labbra (come se fossimo senza dentatura) senza serrare la mandibola. Poi, sorridere e rilasciare facendo 3 serie da 10 – con una pausa di 10 secondi tra l’una e l’altra.
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Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
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