icon/back Indietro Esplora per argomento

Cattiva circolazione? Attenzione a questi sintomi (non sempre facili da riconoscere)

Paola D'Ambrosio | Web Content Editor

Ultimo aggiornamento – 14 Gennaio, 2022

Cattiva circolazione: Sintomi

Quante volte abbiamo percepito il nostro benessere psicofisico alterato e ne abbiamo attribuito la causa a particolari variazioni dell’umore o, magari, al cambio di stagione? 

Eppure, stanchezza, affaticamento, difficoltà di concentrazione e una sensazione di intorpidimento generale spesso possono essere il sintomo di problemi alla circolazione.

Cosa sono i disturbi cardiovascolari? E quali sono i sintomi da non sottovalutare? 

Oggi lo scopriamo insieme!

Quali sono le malattie cardiovascolari?

Le malattie cardiovascolari riguardano i disturbi del funzionamento del cuore e dei vasi sanguigni.

In generale, possono raggrupparsi in malattie del cuore (per esempio, l’angina pectoris) e malattie cerebrovascolari, cioè quelle che colpiscono i vasi sanguigni del cervello (per esempio, l’ictus).

Queste patologie costituiscono la principale causa di morte nel mondo. Infatti, la World Health Organization (WHO) riporta che, nel 2019, circa 18 milioni di persone nel mondo sono morte per via di questi disturbi e più della maggioranza di esse a causa di infarti e ictus. 

Esse comprendono:

  • Malattie coronariche 
  • Disturbi cerebrovascolari
  • Malattie arteriose periferiche
  • Cardiopatia reumatica
  • Malattia cardiaca congenita
  • Trombosi venosa
  • Embolia polmonare

Purtroppo, come segnalato dal Ministero della Salute, anche in Italia, le patologie cardiovascolari costituiscono la prima causa di morte nella popolazione, con una percentuale intorno al 35%. 

Inoltre, anche se si manifestano con circa dieci anni di differenza rispetto agli uomini (per via della protezione fornita dagli ormoni fino alla menopausa), nelle donne queste patologie possono svilupparsi con più frequenza e in modo grave.

Ma vediamo adesso da cosa dipendono i disturbi cardiovascolari.

Le cause dei problemi cardiovascolari

Non ci sono delle cause specifiche per l’insorgenza delle malattie cardiovascolari, tuttavia, esistono dei fattori di rischio che possono influire negativamente sulla circolazione sanguigna e contribuire, quindi, all’insorgenza di tali patologie. 

Tra i fattori di rischio, si possono menzionare:

  • Fumo
  • Arteriosclerosi (caratterizzata da una perdita di elasticità dei vasi sanguigni)
  • Obesità
  • Pressione alta
  • Abuso di alcol e alimentazione scorretta
  • Diabete
  • Elevati livelli di colesterolo

In ogni caso, cause legate alla familiarità o all’età non sono da sottovalutare, perciò, approfondiamo i segnali a cui prestare attenzione.

Quali sono i sintomi di una cattiva circolazione da non sottovalutare?

I problemi cardiovascolari possono manifestarsi silenziosamente e in diversi modi. In ogni caso, i sintomi più comuni di una cattiva circolazione da non sottovalutare sono:

  • Dolori muscolari (in particolare alle gambe)
  • Crampi
  • Alterazioni del battito cardiaco
  • Gonfiore (soprattutto alle gambe, ai piedi e alle caviglie)
  • Modificazioni del colore della pelle (per esempio, con la comparsa di macchie su gambe e/o piedi)
  • Stanchezza
  • Vene varicose
  • Dolore al petto
  • Problemi di digestione
  • Mani e piedi freddi 
  • Intorpidimento
  • Confusione

L’impatto di questi sintomi non è da trascurare, poiché si può andare incontro a importanti complicazioni. Per questo motivo, è sempre necessario rivolgersi al proprio medico per una diagnosi approfondita. 

Si possono prevenire i problemi cardiovascolari?

A parte i fattori cosiddetti "non modificabili", perché sono legati a una familiarità, al genere o all’età, è possibile prevenire i problemi cardiovascolari cambiando il proprio stile di vita. In che modo?

Ecco alcuni accorgimenti da seguire:

  • Monitorare i livelli di colesterolo e la pressione arteriosa.
  • Fare una dieta sana ed equilibrata, basata soprattutto sul consumo di fibre (come verdura e legumi), pesce e a basso contenuto di sodio e zuccheri, che possa impattare sui livelli di colesterolo nel sangue e sulla pressione arteriosa.
  • Smettere di fumare.
  • Fare attività fisica.
  • Limitare il consumo di alcool.
  • Fare attenzione al peso in eccesso.

Queste attenzioni, dunque, non soltanto sono importanti per abbassare il rischio di malattie cardiovascolari, ma anche per aumentare il benessere psicofisico generale.

Condividi
Paola D'Ambrosio | Web Content Editor
Scritto da Paola D'Ambrosio | Web Content Editor

Sono laureata in International Relations e ho seguito un master in Digital PR, Social Media e SEO. A pazienti.it mi occupo della realizzazione di newsletter e della creazione di contenuti SEO principalmente su temi relativi alla cura della persona, alla genitorialità, al benessere umano e animale.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
cosa fare in caso di pressione bassa
Pressione bassa: rimedi utili per prevenirla e trattarla

La pressione bassa è una condizione per cui i livelli pressori scendono al di sotto dei valori 90-60. Quali sono i rimedi per alzarla e cosa fare subito?

icon/chat