Muoversi per stare meglio: come affrontare la menopausa con l’aiuto dell’attività fisica

Emanuela Spotorno | Editor

Ultimo aggiornamento – 16 Maggio, 2025

donna che fa running

La menopausa è una fase naturale ma spesso complessa della vita femminile, durante la quale il corpo cambia in modo profondo, tanto a livello metabolico quanto muscolare ed emotivo. 

Aumenta la tendenza all’accumulo di peso, si riduce la densità ossea, cala la massa muscolare e con essa la forza fisica e l’equilibrio. Eppure, proprio in questo momento di trasformazione, il movimento può diventare un alleato prezioso per contrastare gli effetti collaterali più comuni e ritrovare energia, benessere e fiducia in sé stesse.

Ne parliamo con il Dr. Lorenzo Creperio, fisioterapista a Milano, che ci guida alla scoperta degli sport e degli esercizi più indicati, sfatando falsi miti e offrendo spunti concreti per trasformare il cambiamento in un’opportunità di rinascita fisica e mentale.

Ecco le domande che gli abbiamo posto.

Quali cambiamenti metabolici e muscolari avvengono durante la menopausa e come l’attività fisica può influenzarli positivamente?

Durante la  menopausa , il corpo femminile va incontro a una serie di cambiamenti metabolici significativi. Uno dei principali è la riduzione del  metabolismo basale , che comporta una naturale tendenza ad aumentare di peso, in particolare nella zona addominale, dove si accumula più facilmente il grasso viscerale. 

A questi mutamenti si associa anche un rischio maggiore di sviluppare  dislipidemia , ovvero un'alterazione dei livelli di grassi nel sangue, e  diabete di tipo 2 , patologie che possono influire negativamente sulla salute cardiovascolare. 

Un altro aspetto critico riguarda la salute delle ossa: il processo di rimodellamento osseo rallenta, favorendo l’attività degli osteoclasti, le cellule che riassorbono il tessuto osseo, rendendo così le ossa più fragili e aumentando il rischio di  osteoporosi .

Durante la menopausa, anche l’apparato muscolare subisce trasformazioni importanti. Si osserva una progressiva perdita di massa muscolare, nota come sarcopenia, accompagnata da una riduzione della forza, della flessibilità e dell’equilibrio. 

Questi cambiamenti possono influenzare negativamente la qualità della vita, rendendo più difficile svolgere le normali attività quotidiane e aumentando il rischio di cadute.

In questo contesto, l’attività fisica regolare si rivela un alleato fondamentale per contrastare tali effetti. Sul piano metabolico, aiuta a tenere sotto controllo il peso corporeo, migliora la distribuzione del grasso, regola i livelli di lipidi nel sangue, riduce il rischio di sviluppare il diabete e potenzia la capacità aerobica. 

A livello muscolare, l’esercizio – in particolare quello di resistenza – è in grado di rallentare o invertire la perdita di massa muscolare, migliorando forza, flessibilità ed equilibrio, e contribuendo così a una maggiore stabilità e autonomia nei movimenti. 

Infine, sul fronte osseo, il movimento regolare può rallentare il processo di deterioramento tipico della menopausa, legato alla fisiologica riduzione degli  estrogen i , aiutando a mantenere una buona densità ossea e a prevenire l’osteoporosi.

Tuttavia, prima di iniziare qualsiasi programma di attività fisica, soprattutto per donne sedentarie di età superiore ai 50 anni o con fattori di rischio cardiovascolare,  è consigliabile una valutazione medica specializzata, in particolare la figura a cui potersi rivolgere è rappresentata dal medico endocrinologo e/o ginecologo.

Quali sono le tipologie di esercizio fisico più indicate per le donne in menopausa e perché?

Solitamente, consiglio alle mie pazienti attività aerobica moderata, allenamento della forza (o resistenza), attività a basso impatto meccanico, esercizi con carico e stretching.

È cruciale sottolineare che l'attività fisica per le donne in post menopausa dovrebbe essere a basso impatto meccanico come camminata, camminata veloce, nuoto, bicicletta, ecc.) per prevenire lesioni muscoloscheletriche, e il carico dovrebbe essere aumentato progressivamente.

Anche pratiche come  yoga  e allenamento dei muscoli del  pavimento pelvico  sono utili per migliorare la qualità della vita e prevenire disturbi urinari.

La scelta e l’intensità dell’esercizio devono essere personalizzate, tenendo conto delle condizioni fisiche, dell’età e di eventuali rischi cardiovascolari, iniziando gradualmente e aumentando progressivamente il carico sotto guida professionale del fisioterapista.

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Nel suo lavoro ha notato un cambiamento culturale negli ultimi anni rispetto all’interesse delle donne mature verso il fitness?

Sì, sempre più donne, soprattutto durante e dopo la menopausa, sono più consapevoli dei benefici dell’attività fisica per la salute generale, il controllo del peso e la prevenzione delle malattie croniche.

È aumentata la richiesta di partecipazione a programmi di esercizi, probabilmente anche grazie alla maggiore disponibilità di percorsi specifici e adattati alle loro esigenze. 

Questo offre a noi fisioterapisti un'opportunità importante per supportare e guidare queste donne nel loro percorso verso una vita più sana e attiva.

Per molte donne la menopausa rappresenta un momento di fragilità: come può il movimento diventare un alleato per ritrovare forza e stabilità?

La menopausa segna una fase delicata nella vita di molte donne, caratterizzata da cambiamenti fisici e psicologici che possono aumentare la sensazione di fragilità.

Il movimento, se praticato con regolarità e adattato alle capacità individuali, rappresenta un alleato fondamentale per migliorare lo stato di forma e l’autostima/umore in generale. 

L’attività fisica aiuta a preservare la massa muscolare e a migliorare la forza, stabilizza le articolazioni riducendo il rischio di cadute, contrasta la perdita di densità ossea prevenendo osteoporosi e fratture, favorisce il controllo del peso e sostiene la salute cardiovascolare e metabolica. Inoltre, l’esercizio contribuisce in modo significativo al benessere psicofisico, migliorando l’umore.

Attraverso il movimento, le donne possono quindi affrontare con maggiore energia e fiducia questa nuova fase della loro vita.

Che messaggio si sentirebbe di dare a una donna che si trova in un momento di cambiamento e vorrebbe usare il movimento come leva per ritrovare energia e benessere?

Come fisioterapista, mi sento di dire che questo momento di cambiamento può rappresentare un’occasione preziosa per prendersi cura di sé e riscoprire il proprio benessere. Il movimento è uno strumento fondamentale: praticato con costanza e gradualità, le permetterà di ritrovare energia, forza muscolare, equilibrio e salute cardiovascolare.

Anche attività semplici e piacevoli, se svolte regolarmente, come da linee guida OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) possono fare migliorare la qualità della vita. Il mio consiglio è di ascoltare sempre il proprio corpo, scegliere le attività che piacciono di più e vedere ogni piccolo progresso come un investimento concreto nel proprio benessere.

Emanuela Spotorno | Editor
Scritto da Emanuela Spotorno | Editor

Amo da sempre i libri e la lettura e negli ultimi anni mi sono appassionata a tematiche legate al benessere, all'alimentazione e al mondo Pet. Finalmente su Pazienti.it posso scrivere di argomenti che mi coinvolgono ed appassionano.

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